|
|
Un territorio segnato dall’arte
Daniel Spoerri, artista rumeno di fama internazionale, ha ambientato nella tenuta di Seggiano alcune sue opere con effetto surreale.
Daniel Spoerri, artista rumeno di fama internazionale, abita un casale all’interno di un’ampia tenuta di Seggiano, dove ha ambientato alcune sue opere con effetto surreale. “Ero venuto ad Arcidosso per una mostra con i miei allievi di Monaco – spiega Daniel Spoerri – e un’amica mi aveva segnalato un casale nei paraggi precisandomi però che l’abitazione tendeva a scivolare a valle. Quest’idea di una casa pendente come la torre di Pisa mi aveva affascinato ma poi ho optato per questo gruppo che risale al ‘700 e decisamente più stabile.” Le sculture che si osservano nel “giardino”, appartengono alla fase che, negli anni ’80, prese il nome di etnocentrismo, ovvero assemblaggi di idoli, statue tibetane, scheletri.
Art-ridden territory
Daniel Spoerri, a worldwide renowned Rumanian artist, has set some of his surreal works in the Seggiano estate.
Daniel Spoerri, a worldwide renowned Rumanian artist, lives in a farmhouse inside a large estate at Seggiano, where he has set some of his surreal works. “I had come to Arcidosso for an exhibition with my pupils from Munich – tells Daniel Spoerri – and a friend of mine had told me about a farmhouse in the surroundings, warning me that the building was sliding downhill. I was fascinated by the idea of a leaning house like the Tower of Pisa, but then I chose this building from the 18th century, which is much more stable.” The sculptures in the “garden” belong to the artistic wave of the 1980’s called “ethnocentrism”, i.e. compositions of idols, Tibetan statues and skeletons.
Servizio/Report: Gabriella Anedi
Foto/Ph.: Athos Lecce
|
