L’ascensore: quinta colonna di valore estetico e tecnologico

Tra struttura portante ed elaborazione estetica si realizza una continuità assoluta: l’occultamento delle parti meccaniche rende un disegno pulito e bilanciato dell’insieme, in questo ufficio open-space con show-room nel Trevigiano.

Nella zona dell’alto Trevigiano, alcune aziende riescono tuttora a mantenere un vivace assetto commerciale e produttivo riscuotendo un forte interesse e ottenendo un successo che in buona misura è legato al mercato estero. Le favorevoli aspettative inducono alla fiducia nel futuro e comportano sovente la necessità di ampliare gli spazi produttivi, razionalizzare quelli destinati alle attività di ufficio e valorizzare lo spazio destinato all’esposizione. Lo showroom è il vero “biglietto da visita” di un’azienda e in un certo senso il suo vero e proprio “portale” fisico. Infatti non solo i clienti entrano in contatto con i prodotti anzitutto attraverso questo, ma anche i collaboratori si sentono rappresentati dalla sua architettura. è il volto dell’Azienda, e si richiede che il suo raccordo con gli altri spazi sia coerente sul piano del disegno, dell’accessibiltà, della qualità.. Tutte queste concomitanti esigenze si sono fuse nell’ampliamento studiato per un importante mobilificio della zona, caratterizzato dal concetto della massima visibilità e leggerezza.L’edificio presenta una facciata ventilata in marmo, imperniata da un grande portale a tutta altezza in Alucobond® e vetro che, protendendosi, movimenta le superfici, ed è scandita da elementi orizzontali e verticali in acciaio inox, con frangisole a doppie lame sagomate.
All’interno dell’edificio si accede mediante una bussola con porte in vetro scorrevoli, che aprono sulla hall, dominata al centro dall’ascensore a pianta quadrata, e illuminata da una grande vetrata verticale.
Accanto a questa si snoda una scala semiellittica che avvolge l’ascensore da un lato. La struttura portante della scala è composta da lame in acciaio, mentre scalini e parapetti sono lame di vetro stratificato temperato.
Completa il tutto un corrimano in acciaio inox su entrambi i lati. I parapetti dei vari interpiani affacciati sulla scala sono anch’essi in lame di vetro.
Gli uffici in open-space sono delimitati da vetrate con fasce serigrafate per adeguarsi alle necessarie esigenze di privacy, mentre in posizione dominante le scale e il vano ascensore si impongono per la impalpabile leggerezza che non ostacola mai la visione d’insieme.
Il nuovo, imponente ascensore in acciaio e vetro è stato installato come momento centrale nella realizzazione della nuova area uffici e la sua architettura stabilisce un dialogo immediato con la scala, dona luminosità all’ambiente e ne conferma il senso di leggerezza e snellezza.
Il vano di corsa, capace di portare 19 persone, è realizzato con lastre di vetro supportate superiormente ed inferiormente con profilature di acciaio inox nascoste nello spessore del solaio, lasciando l’idea che il loro andamento non sia in alcun modo interrotto da esigenze strutturali. Le lastre sono giuntate sugli angoli con semplice accostamento, nel rispetto delle norme di sicurezza, e fissate nei pochi punti ove necessario con rotules in acciaio inox. Particolare importanza assume la lavorazione delle porte di piano “full glass”, i cui elementi portanti sono fissati direttamente al vetro con funzione strutturale senza la consueta interposizione di telaio metallico di sostegno. I meccanismi di apertura e chiusura sono parzialmente nascosti da fasce di satinatura del vetro sulle quali sono stati ricavati i punti di attacco tramite rotules. La parte meccanica dell’ascensore è vincolata a due snelle colonne a profilo rettangolare che raccolgono l’impatto visivo solo sul lato opposto a quello principale. Il profilo laterale accentua questa impressione di vuoto che viene riempito con l’arrivo della cabina, mentre i meccanismi che azionano l’ascensore sono stati il più possibile occultati dietro contenitori, per addolcire l’impatto estetico dell’insieme.Progetto architettonico e tecnico della scala in vetro e del vano ascensore: A.S. di Casagrande Lorenzo
Impianto: ascensore oleodinamico di Belletti Srl
Caratteristiche architettoniche: vano corsa a pianta quadrata, con pareti vetrate sui quattro lati, delimitato da colonne a sezione circolare rivestite di Alucobond®.
Il vano è coperto da una piramide in vetro, attraverso cui si irraggia la luce solare.
Cabina: superficie utile 3,30 mq
Portata: 1500 Kg
Capienza: n. 19 persone
Corsa: 10,90 m
Fermate: n. 4
Servizi: n. 4 Velocità: 0,46 – 0,11 m/s
Caratteristiche della cabina: pareti in acciaio inox SB, con pareti vetrate in vetro extrachiaro e carterizzate sul lato esterno, illuminazione con faretti a Led, pavimento in marmo intonato all’ambiente posato in opera su fondo predisposto; struttura portante delle guide con colonne tubolari; tamponamento pareti con vetro di sicurezza extrachiaro, montate a tutta luce con giunzioni d’angolo a spigolo vivo e rotules; parete degli accessi a tutto vetro extrachiaro senza portale metallico di sostegno dei meccanismi, che sono montati su vetro strutturale a mezzo borchie in acciaio inox e fascia serigrafata.
Porte di piano: con ante a tutto vetro in vetro extrachiaroTecnologia, ottimizzazione, panoramicità
BELLETTI ASCENSORI

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