Intervista

a colloquio con Armando Candoni direttore generale Rubinetterie Pietro Signorini e Figli S.p.A.

Servizio di: Alessandra Bettaglio

Rubinetterie Signorini: la qualità come arte

Siamo andati a visitare una delle più antiche rubinetterie italiane: la Signorini di Firenze. Giunta ormai alla terza generazione di imprenditori, la Signorini ha alle spalle ben 79 anni di esperienza; è infatti dal lontano 1923 (quando nacque come piccolo laboratorio artigiano per valvole di impianti termici e di riscaldamento) che, nel cuore della Toscana, l’abilità artigianale e il continuo investimento nell’innovazione tecnologica e stilistica della famiglia fiorentina, crea un prodotto simbolo di tradizione, tecnologia e affidabilità. Ci hanno in effetti raccontato che non poche volte alcuni clienti a quarant’anni dall’installazione di un rubinetto, preferiscono chiedere la cromatura dei pezzi piuttosto che sostituirli o comunque hanno la possibilità di avere pezzi di ricambio per sostituire impianti realizzati in un’epoca così lontana. Ciò che Signorini è in grado di trasmettere dopo un incontro ravvicinato sia con le persone che ne fanno parte, sia con il luogo operativo (ancora quello del ’23), è la totale volontà di dare un’anima al prodotto. Non ci troviamo dunque di fronte alla fredda catena di montaggio che crea all’infinito le varie parti del prodotto, bensì ad una mente che crea e un cuore che segue passo passo la fabbricazione di ogni singolo minuscolo elemento, che molto probabilmente non si vedrà nel prodotto finito, ma sarà quello che ne determinerà la durata, la resistenza e la qualità. E’ questo lo spirito dell’azienda, la filosofia che unisce l’antica tradizione artigianale dei maestri fiorentini con l’innovazione tecnologica.

Ascoltare l’Ing. Piero Castagnoli (oggi, insieme a Mauro del Conte, titolare dell’azienda, e al tempo stesso designer, che mai abbandona il suo camice da lavoro) mentre racconta la storia di questa impresa e di ogni più piccolo componente da essa prodotto è come sentire parlare una madre del proprio figlio, a cui è stato dedicato tutto l’amore possibile per farlo crescere nel migliore dei modi in ogni momento della sua vita. Mentre ci parla di questa sua passione sfoglia davanti a sé alcuni cataloghi degli anni Trenta, realizzati a china, salvati dall’alluvione del ’66, che rappresentano una testimonianza veramente eccezionale per quel che riguarda le prime produzioni della Signorini. L’ing. Castagnoli ci ha fatto capire come sia importante non tanto la quantità del prodotto, quanto la qualità, la cura di piccoli e singoli particolari che costituiranno poi il prodotto finito. E’ certo della resistenza negli anni, della bellezza, perché solo con una speciale attenzione verso tutti i momenti della lavorazione (rimasti peraltro gli stessi degli anni Trenta) si ottiene un vero e proprio capolavoro che resisterà all’usura e al tempo. E’ esattamente questa la forza della Signorini, oltre al fatto che le numerose serie di rubinetti che vengono prodotte sono frutto di un design assolutamente coerente con le tendenze moderne. Da qualche anno la Signorini si avvale della preziosa esperienza manageriale del Dott. Armando Candoni, oggi, appunto, Direttore Generale, a cui abbiamo posto alcune domande. Qual è il segreto della Signorini?
Il segreto sta nella lavorazione: i gusti e la moda che caratterizzano le linee nuove possono cambiare rapidamente. Ma “l’anima” delle rubinetterie di qualità resta sempre la stessa. Ed è per tale motivo che alcuni vecchi elementi per esempio in bronzo, sono utilizzati ancora oggi per costruire rubinetti. Rimanendo fedeli alla tradizione, le Rubinetterie Signorini utilizzano ancora materiali di prima scelta ed una lavorazione totalmente artigianale unita ad una continua ricerca e ad un design assolutamente creativo.
Quali materiali usate maggiormente?
Come in origine l’ottone, quello più pregiato, rappresenta il materiale principale; oggi è però arricchito da rivestimenti di zirconio, materiale del futuro che ha una durezza tre volte superiore a quella del cromo e che grazie alle sue caratteristiche rende il prodotto più pregiato e sicuramente più resistente; tant’ è vero che oggi i nostri prodotti di rubinetteria si trovano anche in alcuni prestigiosi hotel, come ad esempio l’Hotel Augustus di Forte dei Marmi o il Bauer di Venezia, che le nostre collezioni classiche hanno elegantemente arredato.

Preziose e significative immagini tratte da alcuni cataloghi dell’azienda Signorini degli anni Trenta. Sono disegni realizzati a china, salvati dall’alluvione del ’66, e rappresentano una testimonianza veramente eccezionale delle prime produzioni. Questi segni mostrano la qualità, la cura dei dettagli e dei singoli componenti che costituiranno poi il prodotto finito. Le Rubinetterie Signorini sono sempre rimaste fedeli alla tradizione pur nella continua ricerca tecnologica: materiali di prima scelta e una lavorazione artigianale, tramandate dai maestri fiorentini, sono i punti di forza di quest’azienda che ha attraversato decenni senza mai invecchiare, nel rispetto di uno stile che distingue ancora oggi ogni singolo pezzo uscito.

Accanto al mantenimento della tradizione, in che modo guardate anche al futuro?
Oltre al design moderno che con gli anni viene sviluppato nei progetti e nella realizzazione dei prodotti, ci siamo rivolti, nel corso del 2002, anche ad un fattore oggi diventato sempre più fondamentale: il rispetto e quindi la tutela dell’ambiente. Grazie all’incessante ricerca siamo giunti alla creazione di un nuovo brevetto chiamato PWS (Printed Water Sistem), che prevede l’eliminazione del processo di fusione e l’utilizzazione del solo ottone trafilato, eliminando il rilascio di p
iombo (metallo dannoso per la salute del l’ uomo perché cancerogeno) nell’acqua. Questo sistema ha superato dunque i test eseguiti dal laboratorio americano Ruvaris S.r.l., in linea con quanto richiesto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, e dalle analisi effettuate il rubinetto è stato addirittura al di sotto di 1/10 del l’ indice imposto. Risultato che gli ha reso possibile la denominazione di RUBINETTO VERDE, marchio destinato ai produttori di rubinetteria sanitaria in ottone e bronzo che soddisfi i requisiti prefissati. L’acqua che scorre nel rubinetto è dunque pulita e più sicura per il consumatore, coerentemente con la continua ricerca di qualità di Signorini.

Quali sono ora le vostre priorità?
Sicuramente investiremo in un’ottica commerciale. L’ obiettivo è di allargare la nostra area di influenza oltre la Toscana (dove ormai Signorini è leader nel settore), il Lazio e la Campania. Quello che ci interessa strategicamente è cominciare ad allargare il nostro bacino d’utenza nelle aree del Nord Italia, dove, a fronte della concorrenza sicuramente spietata, la nostra azienda cercherà di mostrare gli altissimi standard qualitativi accompagnati dall’ottimo design. Tutto questo sempre senza abbandonare gli attuali livelli di servizio e assistenza che oggi ci contraddistinguono. Accanto alle strategie commerciali continuerà comunque la ricerca e l’innovazione, applicate sia ai nuovi modelli, sia alle linee classiche che, realizzate sugli originali disegni degli anni ’30, da sempre accompagnano le collezioni Signorini confermando all’azienda un proprio stile.
Avete mai collaborato con qualche partner?
Da poco la BOFFI, leader nella produzione di cucine, ha chiesto alla Signorini la realizzazione di rubinetti particolari che riprendessero la stessa forma delle manopole per l’accensione del gas nei piani cottura. Da tale collaborazione è nato un rubinetto, veramente nuovo ed originale, che, come tutti gli altri, rappresenta una dimostrazione di originale e raffinato design unito alla ricerca e alla tecnologia.
Oltre alla rubinetteria vi dedicate a qualche altro elemento?
Sì, produciamo anche i cosiddetti “scaldabiancheria”, ossia radiatori d’arredo, a cui ovviamente dedichiamo la stessa cura e passione durante la realizzazione. La particolarità di questi prodotti è che sono dei veri e propri elementi d’arredo: pensate che sono realizzati con parti interamente cromate e assolutamente prive di saldatura. Persino le piccole valvoline di sfiato e i rubinetti di chiusura sono realizzati con la massima precisione, come gli elementi più grandi. Serie di rubinetti della famiglia PWS Signorini.

PWS apre una nuova via nella rubinetteria di qualità. E’ un nuovo brevetto in grado di introdurre cambiamenti sostanziali nel settore della rubinetteria: si chiama Printed- Water- System, e si basa su un principio costruttivo apparentemente semplice, ma in realtà, decisamente innovativo: l’accoppiamento di due piastre di ottone incise in modo da formare un passaggio dell’acqua “pulito” in funzione del tipo di rubinetto da realizzare. L’elemento qualificante del sistema è la semplicità e flessibilità del design grazie alla tenologia che rende indipendenti colli, comandi e circuito dell’acqua. Il sistema PWS rappresenta una nuova era nel disegno dei rubinetti dove il solo limite è rappresentato dalla fantasia e creatività dei designers. Rivoluzione eco-compatibile: spazio al design, acqua più pulita, installazione semplificata. Questo è ciò che offre l’azienda Signorini, con rubinetti dall’estetica impeccabile e dal design pulito e contemporaneo.

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