FORME E MATERIALI

Anche nella sala da bagno la rivoluzione del design, prima col Postmoderno poi con le nuove correnti, dall’organicismo all’aerodinamica, dal tutto curve alla riscoperta di forme tradizionali rivisitate dal designer, ha completamente rivoluzionato il panorama. Sono sparite le tradizionali geometrie euclidee o, se ancora rimangono, sono vivificate da nuove applicazioni materiche, che fanno assumere loro un nuovo connotato formale. Le linee curve tornano a far la parte del protagonista, ripensate in nuovi sviluppi spaziali: prendiamo per esempio il mobile con lavabo sopra raffigurato, la sua linea ci ricorda una S, che viene a originare comodi piani d’appoggio e a celare parzialmente i dettagli degli attacchi idrici, che non sono mai esteticamente pregevoli; qui la linea è in sintonia col materiale, una speciale resina che può essere foggiata in quella forma particolare senza problemi, quando invece se fosse stata eseguita con legno curvato avrebbe richiesto molti lunghi procedimenti, col risultato di un costo nettamente superiore.
La riduzione all’essenziale sta diventando il verbo di molto design. Parole, certo, ma anche una filosofia, un principio di vita e design. Il bagno di Philippe Starck, Edition 1, ne è tradizione concreta: anche con questa serie Starck si è imbattuto in qualcosa di elementare e nei bisogni fondamentali di freschezza, pulizia, corporalità. Non ha dovuto inventare nulla, soltanto riscoprire: la pompa a bilanciere con la cui leva si attinge acqua, come archetipo del miscelatore monocomando. Sul lavabo, nella doccia, che sporge dalla parete. “Dobbiamo riconsiderare completamente tutte le cose”. Lo dice uno il cui design dà risposte e non facili approvazioni. Anche nella sua serie per il bagno, Philippe Starck volge il proprio interesse alla materia, non a ciò che è materiale. Il risultato: essenziale. Così il catino da cui traiamo freschezza diviene lavabo, in diverse dimensioni, ma sempre con lo specchio dell’acqua che va a formare un cerchio. La metamorfosi di un secchio è il prototipo: sospesi o a pavimento, vaso e bidet non possono e non vogliono rinnegare il loro modello creativo.“La forma segue l’istinto“: con questo motto, che si ispira a quello del Movimento Moderno (“La forma segue la funzione”), un’azienda di design descrive il suo credo artistico. Obiettivo centrale della sua produzione è infrangere la netta divisione fra produzione di oggetti belli e produzione di elementi funzionali. Attraverso la sintesi di questi due approcci al design, solo in apparenza contrapposti, riesce a creare prodotti innovativi, caratterizzati da un’identità forte e inconfondibile.
La reinterpretazione in chiave moderna di un elemento classico risulta convincente per le sue linee sobrie, per la chiarezza costruttiva e le proporzioni perfette delle forme squadrate e degli angoli arrotondati.
E infine una nuova dimensione estetica, ricca di originalità e colore per il piatto doccia “grafico”: un sistema di decorazione all’avanguardia, un brevetto innovativo che ti permette di avere il massimo della fantasia col minimo impegno.Anche nei materiali si è avuta una piccola rivoluzione, grazie alle nuove tecnologie dei materiali compositi e delle resine, dei polimeri e del recupero degli sfridi di lavorazione delle pietre e dei marmi, col risultato di introdurre nuovi elementi di funzionalità, di praticità, di brillantezza e di miglior rapporto tattile; senza contare che, nel caso del riuso di sfridi naturali, si svolge anche una funzione ecologica, visto che da un lato non si intaccano risorse naturali fatalmente destinate aesaurirsi e dall’altro i loro residui vengono reimpiegati nel processo produttivo e non vanno a ingolfare le discariche.
Per lavabi e sanitari, oltre alla tradizionale ceramica che offre brillantezza, durezza, resistenza agli agenti aggressivi, sicurezza di igiene e facilità di pulizia, si aggiungono nuovi materiali come il Siltek, che deriva da un processo di passivazione che aumenta la resistenza all’umidità, anche nella ceramica; il Corian, materiale composito avanzato per superfici da arredamento e architettura che offre superiori prestazioni e grande versatilità progettuale, che può essere intagliato, fresato o lavorato come il legno, modellato, termoformato o intarsiato, impiegato nella creazione di elementi architettonici di grandi dimensioni e che si integra bene con altri materiali come piastrelle, acciaio, legno, granito e vetro; le resine acriliche, ottenute dalla polimerizzazione di monomeri
acrilici, che hanno i vantaggi della ceramica, oltre a elevata resistenza meccanica, resistenza a temperature elevate e all’usura, proprietà idrorepellenti,ma una minore freddezza al tatto e al contatto.Continuando nella rassegna dei materiali, adatti anche per i piani e i top dei mobili da bagno (oltre al legno, che però necessita di trattamenti particolari e nel tempo può dare problemi estetici e funzionali), annoveriamo l’Exmar, materiale sintetico ottenuto dalla composizione di resine e polveri di quarzo, piacevole al tatto, conserva a lungo il calore
dell’acqua, quindi è particolarmente indicato per la produzione di sanitari e vasche da bagno.
Abbiamo anche il Parapan, un materiale acrilico al 100%, omogeneo, e perfettamente planare, che è frutto di una grande intuizione: quella di utilizzare un prodotto nato per altri scopi e portarlo nell’industria del mobile e dell’arredamento; brillante, elegante, ecologico, resistente, per risolvere il problema delle superfici lucide in bagno; le sue caratteristiche altamente ecologiche, la facilità di riciclaggio, la resistenza ai graffi e ai raggi ultravioletti, e la possibilità di ripararlo ne fanno un prodotto unico. Poi consideriamo il Cristalplant, materiale composito tecnologicamente avanzato, formato da un’alta percentuale di cariche minerali naturali derivate dalla bauxite e una bassa di polimeri poliesteri e acrilici di grande purezza: è inerte, ipoallergenico e atossico, riciclabile al 100%, non poroso, ripristinabile al 100% (con detersivo e spugnetta abrasivi si eliminano graffi e bruciature, con lo stucco e il relativo catalizzatore si riparano rotture e tagli), piacevole al tatto per la sua finitura vellutata simile alla pietra naturale.
Infine, abbiamo Pietraluce, materiale composito rivestito da uno spesso strato di resina che conferisce brillantezza, resistenza, impermeabilità al prodotto e un aspetto molto piacevole.L’idromassaggio è una soluzione decisamente distensiva per lasciarsi alle spalle una lunga e faticosa giornata nonché la formula ideale per riacquistare energia e vitalità prima di una serata movimentata o per affrontare un nuovo giorno, provando una sensazione di completo rilassamento del corpo e della mente! In un idromassaggio i
benefici dell’idroterapia e della massoterapia confluiscono per regalare intense sensazioni di relax, piacere e benessere. Grazie a questa meravigliosa invenzione, ormai sempre più perfezionata, ai benefici del tradizionale bagno si aggiungono i piaceri del micromassaggio idrico pressurizzato.
Molti ormai sanno che l’idromassaggio è in grado di prevenire problemi di natura estetica oltre che fisici. Le bolle d’aria e il flusso dell’acqua comprimono e decomprimono i tessuti apportando vantaggi alla circolazione sanguigna e linfatica. Le gambe diventano più leggere e meno gonfie mentre la tanto temuta cellulite si riduce grazie alla pressione massaggiante dell’acqua, che favorisce il drenaggio dei liquidi. Ma l’idromassaggio possiede molte altre virtù collegate alla possibilità di focalizzare l’azione del getto su specifiche parti del corpo: rassoda, combatte l’obesità e i problemi connessi all’uso di anticoncezionali orali, riduce la tensione e la stanchezza sessuale, combatte i reumatismi, le artriti, la gotta, l’affaticamento dell’apparato respiratorio e l’insonnia.La pelle inoltre si giova dei rilassanti massaggi dell’acqua tonificandosi, levigandosi e distendendosi, mentre lo stress abbandona progressivamente il corpo che riacquista le
forze. Studi medici hanno inoltre dimostrato che chi soffre di diabete tipo 2 può trarre beneficio dall’uso costante di un idromassaggio perché questi disturbi portano la persona con diabete a non essere in grado di supportare un’attività fisica pesante e avere problemi di peso e di circolazione. Lo studio ha rivelato una significativa diminuzione della concentrazione di zuccheri nel sangue e un miglioramento della qualità del sonno in pazienti che avevano trascorso ogni giorno 30 minuti in una vasca idromassaggio. L’idromassaggio inoltre è una vera fonte di benessere anche per la mente, infatti la pressione del massaggio stimola il rilascio di endorfine, che sollecitano le fibre nervose generando una sensazione di piacere e relax autentico.
Quindi, quale modo più efficace per rigenerare corpo e mente? Ci sono anche le agevolazioni fiscali: IVA ridotta al 4% per chi richiede il permesso di costruire una prima casa non di lusso e al 10% per chi ristruttura la prima casa non di lusso presentando una DIA al Comune di competenza.

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