a cura di Edmondo Jonghi Lavarini
Adottiamo “Non Sprecare” come undicesimo comandamento per salvaguardare il nostro pianeta. Questo articolo esplora la Campagna Spreco Zero, invitandovi a trasformare piccoli gesti quotidiani in un impatto globale significativo. Agiamo ora.
L’Importanza di Non Sprecare Nessun Alimento: Uno Sguardo alla Campagna Spreco Zero
Paradosso: spreco zero
In un mondo dove l’abbondanza e la carestia coesistono paradossalmente, la questione dello spreco alimentare assume un’urgenza crescente. La Campagna Spreco Zero, un progetto avviato nel 2010 da Last Minute Market in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari (DISTAL) dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, si pone al centro di questa battaglia contro lo spreco, con la cura scientifica del prof. Andrea Segrè.
Iniziativa “Spreco Zero”
Questa iniziativa si distingue come l’unica campagna permanente in Italia dedicata alla sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare, avvalendosi del caratteristico tratto dell’illustratore Altan. Spreco Zero è divenuta non solo un movimento di pensiero ma anche uno strumento di lavoro concreto, che ha portato alla firma di una Dichiarazione Congiunta da parte di scienziati, culturali e cittadini, contribuendo all’adozione della Risoluzione del Parlamento Europeo del 19 gennaio 2012, l’unico atto istituzionale europeo focalizzato sullo spreco.
“spreconi”. Nonostante l’aumento dei prezzi dei beni di consumo, il rincaro delle bollette, le rate dei mutui salite alle stelle e gli stipendi ancora
“paralizzati”, nel 2024 gli italiani potrebbero gettare nei cassonetti 1’8% di cibo in più rispetto all’anno che si è appena concluso. I dati raccolti nel
Rapporto dell’Osservatorio Waste
Watcher in vista della “Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare” (in programma il 5 febbraio) in base a un monitoraggio Ip-soa-Università di Bologna Distal accendono dunque un nuovo allarme sociale. Tratto da Avvenire del 2 Febbraio 2024
Raccolta firme “Spreco Zero”
La campagna ha anche generato la Carta Spreco Zero, che ha raccolto le firme di oltre 800 Sindaci italiani, promuovendo iniziative come “Primo non Sprecare”, dove il cibo recuperato diventa protagonista di pranzi e cene di qualità, e il “Premio Vivere a Spreco Zero”, che dal 2013 premia le buone pratiche di prevenzione degli sprechi in vari settori.
E VOI, COSA STATE ORGANIZZANDO IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARE 2024?
Dal sito sprecozero.it
Spreco Zero nell’antichità.
Ricordiamo alcune massime latine che risuonano con l’etica del non sprecare.
Morte: 27 novembre 8 avanti Cristo, Roma, Italia
Seguace: Dante Alighieri, Michel de Montaigne, Henry Fielding, More
- “Carpe diem” – Orazio. Questa famosa espressione, che tradizionalmente invita a cogliere l’attimo, può essere reinterpretata come un invito a valorizzare ogni risorsa oggi, senza sperperarla, per garantire un domani sostenibile.
Nascita: 55 dopo Cristo, Aquino, Italia
Luogo di morte: Roma, Italia
- “Mens sana in corpore sano” – Giovenale. Un monito all’equilibrio e alla moderazione, principi fondamentali per combattere lo spreco e promuovere uno stile di vita sostenibile.
Spreco Zero Oggi
Anche oggi non mancano pensieri e messaggi che parlano il linguaggio dell’innovazione e della responsabilità collettiva:
Nascita: 2 ottobre 1869.
Assassinio: 30 gennaio 1948
- “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” – Mahatma Gandhi. Questo invito all’azione individuale risuona profondamente con l’idea di prendere posizione contro lo spreco alimentare, partendo dalle scelte quotidiane.
- “Non c’è nessun Pianeta B”. Questa frase, divenuta un mantra delle nuove generazioni attive nel movimento ambientalista, sottolinea l’urgenza di agire ora per preservare le risorse del nostro pianeta.
Agire Ora: Spreco Zero
La Campagna Spreco Zero ci ricorda l’importanza vitale di non sprecare alcun alimento. Attraverso l’esempio di politiche efficaci e di pratiche quotidiane sostenibili, dimostra che ogni individuo ha il potere di contribuire a un futuro più equo e sostenibile. Che siamo ispirati dalle sagge parole dei nostri antenati o dalle vibranti chiamate all’azione del presente, il messaggio è chiaro: il tempo di agire è ora.
