di Edmondo Jonghi Lavarini
Scoprite come il nuovo complesso parrocchiale di Sant’Antonio a Polignano a Mare rappresenta un capolavoro di dialogo tra tradizione e innovazione. Situato in un paesaggio mozzafiato, dove il mare incontra la roccia, questo progetto si erge come emblema dell’armonia tra l’architettura e la natura, riflettendo la profondità della sua storia locale e l’impegno civico dei suoi progettisti. Un viaggio attraverso spazi pensati per unire, ispirare e rinnovare lo spirito comunitario, dove ogni dettaglio parla di rispetto per il passato e visione per il futuro. Unitevi a noi in questa esplorazione architettonica, dove luce, acqua e pietra danzano insieme.
Introduzione al Progetto
Nel cuore di Polignano a Mare, un gioiello incastonato sulla costa Adriatica pugliese, emerge un progetto architettonico che segna un dialogo tra passato e presente: il nuovo complesso parrocchiale di Sant’Antonio. Quest’opera, nata dall’ispirazione delle chiese romaniche pugliesi, è una testimonianza di come l’architettura possa rivisitare gli archetipi storici in chiave contemporanea, creando un linguaggio che parla sia alla comunità che al paesaggio circostante.
Il Contesto e l’Isprirazione
Situato in Contrada Madonna d’Altomare, il complesso parrocchiale di Sant’Antonio sorge in una terra di straordinaria bellezza, dove il mare Adriatico incontra le scogliere e il verde dell’entroterra, creando un contesto unico per un’architettura che aspira a diventare un nuovo polo di aggregazione, culturale e sociale.
Filosofia di Progettazione
Il progetto è il risultato di un profondo ascolto del luogo, delle sue storie e delle sue caratteristiche naturali e architettoniche. L’architettura si propone come un mestiere civico, dove la responsabilità sociale del progettista è al centro di ogni scelta. L’influenza del maestro Renzo Piano è palpabile nella filosofia progettuale che pone l’umiltà come principio fondamentale, consapevoli che l’architettura, a differenza di altre forme d’arte, modella lo spazio e il tempo della comunità.
Armonia con il Paesaggio
Il nuovo complesso parrocchiale si inserisce armoniosamente nel tessuto urbano e naturale di Polignano a Mare, rispettando la meravigliosa posizione e minimizzando l’impatto sul paesaggio. La chiesa, elemento centrale del complesso, emerge leggermente sopraelevata, quasi a voler dialogare con il mare e il cielo, mentre il resto del complesso si “immerge” tra gli alberi esistenti, fondendosi con il verde circostante.
Elementi di Design e Materiali
L’architettura del complesso parrocchiale di Sant’Antonio è una riflessione sui temi dell’acqua, della luce e del colore, elementi caratteristici del paesaggio pugliese. La luce gioca un ruolo fondamentale, modellando gli spazi e creando giochi di riflessi e trasparenze che esaltano la matericità e i volumi puri della tradizione locale.
Integrazione Comunitaria e Culturale
Il complesso parrocchiale si configura come un luogo aperto, un’agorà dove si intrecciano dimensioni religiose, culturali e sociali. La terrazza panoramica, che richiama le famose terrazze di Polignano a Mare, offre un nuovo punto di incontro e di riflessione, affacciato sul mare.
Conclusione e Visione Futura
In conclusione, il nuovo complesso parrocchiale di Sant’Antonio a Polignano a Mare rappresenta un esempio di come l’architettura possa essere al servizio della comunità, creando spazi che promuovono l’incontro, la riflessione e lo spirito comunitario, nel rispetto della tradizione e con uno sguardo aperto verso il futuro.
Articolo tratto dalla Rivista CHIESA OGGI ARCHITETTURA E COMUNICAZIONE 124 – https://www.chiesaoggi.com/il-nuovo-complesso-parrocchiale-s-antonio-a-polignano-a-mare-ba/