Modi di vivere…oggi

La “Casa variabile” è stato il tema affrontato in un interessante Convegno all’AIPI* (Associazione Italiana Progettisti in architettura d’interni) tenutosi al Circolo della Stampa: variabilità di costumi, di tecnologie, di valori. In questo editoriale due spunti di riflessione verso il futuro con radici nella memoria. Gjlla Giani
The “Variable house” has been the issue of an interesting meeting of AIPI* (the Italian association of interior designers) held at the Press Circle in Milan: variable habits, technologies, values. In this editorial, two elements for reflection about the future rooted in memory. Gjlla Giani

Spesso l’uomo non è in grado di assorbire subito le fughe in avanti della tecnologia, specialmente quando questa impatta sulla quotidianità, violentando abitudini radicate da anni. Però, bisogna anche stare attenti a non prendere delle cantonate quando si parla di tecnologia, e in passato nomi illustri ne hanno prese:
*1876 – Western Telegraph: “Il telefono ha troppi difetti per essere seriamente considerato come mezzo di comunicazione. Questo apparecchio non ha alcun valore commerciale per noi”
*1920 – Corriere della Sera: La scatola musicale senza fili non ha alcun valore commerciale immaginabile. (Si parla della pubblicità radiofonica) Chi pagherebbe mai per un messaggio inviato a nessuno in particolare”
*1977 – Ken Olsen presidente di Digital afferma: “Non c’è alcuna particolare ragione per cui tutti debbano avere un PC a casa”
*1981 – cito testualmente Bill Gates: “640 KILO Byte dovrebbero essere abbastanza per chiunque”
*Laser – L’invenzione del laser è datata 1961, ma solo da pochi anni viene utilizzato per la chirurgia in day-ospital, per ascoltare la musica o per vedere i film in DVD
*Fax – Nel 1974 viene definito lo standard del fax che però decolla, come strumento di comunicazione, solo a fine anni ’80
La casa oggi si appropria di una funzione che nel passato apparteneva all’Agorà come luogo di conoscenza e di comunicazione. Infatti nell’agorà ateniese Platone e Aristotele facevano agoràzein e lì nacque la cultura occidentale. Nihil sub sole novi quindi: la casa torna al centro della vita. Da qui la necessità di una diversa progettazione e di adattamenti, attraverso la tecnologia che diviene parte integrante della casa: il mattone – se volete – somatizza la fibra ottica e le relative tecnologie. Le case che oggi escono dal ciclo di produzione Pirelli Real Estate hanno realizzato questa convergenza tra mattone e Information Technology, quindi tra atomi, elettroni e bit …; In altre parole non ci deve più essere distinzione tra mattone e tecnologia come non c’è distinzione tra elettronica e meccanica su un’automobile… … Tradizione, competenza, credibilità, solidità e innovazione: questi sono i cinque valori identificativi del brand Pirelli, ormai entrati nel suo DNA. Chiuderei con una citazione che prendo a prestito da Woody Allen: “Io credo che le nuove tecnologie offrano grandi opportunità ma nascondano anche grandi pericoli (e ce ne stiamo ben accorgendo di questi tempi). Il trucco sta nel cogliere le opportunità, evitare i pericoli e tornare a casa per l’ora di cena”.
Mario Rozza

Tavolo relatori AIPI, da sinistra: M. Rozza (Pirelli R.E.), A. Gasperini (IED), F. Celaschi (Politecnico di Milano C.d.I. Disegno Industriale), I. Steffan (IIDD), Gjlla Giani (moderatore), G. Sacchi (Presidente AIPI), M. Morini (Scrigno), A. La Spada (IDII), Mario Marenco (architetto). Il Convegno AIPI si è tenuto con: il patrocinio dell’Istituto Italiano Design Disabilità e del Politecnico di Milano Corso di Laurea in Disegno Industriale e con l’adesione del Politecnico di Milano Corso di Laurea in Disegno Industriale, Accademia Cappiello Firenze, Interior Design Institut Milano, Istituto Europeo di Design Milano. Teatro degli Arcimboldi: realizzato dal Comune di Milano in collaborazione con Pirelli Real Estate; il teatro sorge su un’area di proprietà pubblica all’interno del Progetto Bicocca.

Often man is not able to absorb the giant steps made by technology, especially when this affects his daily routine, violating his deeply rooted habits. But, we must also be careful not to be grossly mistaken when we speak about technology, and in the past important people did make blunders:
*1876 – Western Telegraph: “The telephone has too many defects to really be considered a communication means. This device has no commercial value for us”
*1920 – Corriere della Sera: The cordless musical box has no imaginable commercial value (We are speaking about radio advertisements). Who would ever spend money on a message sent to no-one in particular”
*1977 – Ken Olsen president of Digital states: “There is no special reason for people to have a home computer”
*1981 – I am quoting Bill Gates: “640 KILO Byte should be enough for anybody”
*Laser – The laser invention was dated 1961, but we have just recently started to use it in surgery in day hospitals, to listen to music or to watch DVD films
*Fax – In 1974 the fax standard was defined, but it took off as a means of communication only at the end of the 80’s. Today the house takes possession of a function that in the past belonged to the Agora as place of knowledge and communication. In fact, in the agora in Athens Plato and Aristotle supported the “agorazein” (i.e. social gathering in the town) and that’s were Western culture was born. Nihil sub sole novi hence: the home is the center of life again. Hence, the need of a different way of designing and adapting, through technology which becomes and integral part of the house: the brick – if you want – materializes the optical fiber and the relevant technologies. The houses that today come out of the Pirelli Real Estate production cycle have made this convergence between brick and Information Technology, hence between atoms, electrons and bytes…; In other words there should notbe any more distinction between brick and technology just like there is no distinction between electronic and mechanics on an automobile …. Tradition, experience, credibility, solidity and innovation: these are the five identification values of the Pirelli brand, now part of its DNA. I want to close by quoting Woody Allen: “I believe that the new technologies offer great opportunities but also hide great dangers (and we are just starting to realize it now). The trick is to try to seize the opportunities, avoid dangers and get back home in time for dinner.”
Mario Rozza

*”Casa Variabile nuovi modi dell’abitare”
Hanno contribuito all’iniziativa: Pirelli & C. Real Estate, Scrigno, Global Service, Silent Gliss. Con la collaborazione di: Dreamlight e Barberini allestimenti (allestimento), Stefano Comotti (Grafico), Di Baio Editore (Comunicazione).

*”Variable house, new ways of dwelling”
With the contribution of: Pirelli & C. Real Estate, Scrigno, Global Service, Silent Gliss. With the collaboration of: Dreamlight and Barberini Allestimenti (decorations), Stefano Comotti (Grafico), Di Baio Editore (Comunicazione).

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