Per lo Speaker’s Corner 5, dedicato all’Osservatorio del Cambiamento, è il turno di Domenico Asprone, che insegna “Tecnologia delle costruzioni” all’Università degli Studi di Napoli Federico II.
L’intervento ha come titolo “Industria 4.0: vale anche per l’edilizia?”
In risposta al bando per la costituzione dei Centri di Competenza ad alta specializzazione DD 29 Gennaio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico, è nato, il Competence Service Meditech Campania/Puglia.
Si tratta dell’unica realtà del Sud Italia (il nome, MediTech, allude al Mediterraneo) a comprendere esplicitamente il settore delle costruzioni e le sue competenze, oltre ai principali atenei pugliesi e campani e alle imprese (Acca Software, il Consorzio Integra e ItalFerr)
Cosa si intende per industria 4.0? la rivisitazione della sfera della produzione industriale tramite la fusione tra l’industria tradizionale e le tecnologie digitali. Secondo uno studio di McKinsey & Company, nell’ultimo decennio, gli investimenti in aziende ad alta tecnologia nelle costruzioni hanno subito un incremento esponenziale.
I Centri di Competenza hanno la funzione di favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi, nei prodotti e nei modelli di business derivanti dall’adozione, sviluppo e diffusione delle tecnologie nell’industria 4.0.
Vanno compiute azioni concrete, riguardo all’orientamento e alla formazione alle imprese sul tema dell’innovazione, e alla promozione di ricerca industriale, progetti di innovazione, sviluppo sperimentale.
L’uso integrato delle tecnologie è proposto sia in modo verticale, ottimizzando la filiera di produzione dei comparti strategici per il contesto territoriale, sia in modo orizzontale, “migrando” le soluzioni tecnologiche da una filiera all’altra: si tratta dell’Integrazione 4.0, che adatta le tecnologie ai settori di applicazione.
Le aree di intervento sono quattro: i sistemi informativi per le costruzioni (il B.I.M.), la manifattura digitale, le Smart Tecnologies e il cantiere 4.0
I comparti presi in considerazione, oltre a quello delle costruzioni edili e civili, sono il comparto della cantieristica navale, ma anche i comparti aerospaziale, automobilistico, ferroviario, farmaceutico, agroalimentare e informatico. Dalla tecnologia, ovvero dalla nebulosa di “tecnologie”, ci si aspettano dei benefici: flessibilità, velocità, produttività, qualità, competitività.
Arch. Bonnì (Irriverender)