Dal sagrato attraverso una porta in bronzo si accede all’aula principale.
L’aula dall’andamento monodirezionale è caratterizzata da una copertura piana avvolta da quattro paramenti lignei, metafora del “panno”.
Questi, situati tra le aperture del fronte sud, salgono lungo la parete laterale del centro parrocchiale fino ad avvolgere anche l’intradosso della navata, fungendo anche da assorbitori acustici.
La collocazione e la composizione del presbiterio si presenta libera e asimmetrica senza forti gerarchie assiali. La chiusura lungo la parete est del presbiterio è caratterizzata da un elemento ligneo sul quale vengono incorporati la custodia eucaristica e la sede presidenziale.
Alle spalle dell’altare è previsto il posizionamento di una grande superficie di lastre di onice, che riceve la luce diffusa da una nicchia absidale posta a est del corpo principale, sopra la quale è posto il grande crocefisso in ferro, opera dello scultore tedesco Karl Schlammiger.
Alle spalle dell’altare è previsto il posizionamento di una grande superficie di lastre di onice, che riceve la luce diffusa da una nicchia absidale posta a est del corpo principale, sopra la quale è posto il grande crocefisso in ferro, opera dello scultore tedesco Karl Schlammiger.
La parete nord acquista luce zenitale e la distribuisce in tutta l’aula dell’assemblea e si interrompe per lasciare aperta la relazione visiva con la navata laterale, spazio di maggior raccoglimento all’interno dell’aula, caratterizzata da un soffitto ligneo ad archi concentrici che si rastremano a formare un cono ottico verso la cappella dedicata alla Madonna.
A lato dell’ingresso si trovano inseriti sui lati: la fonte battesimale, un monolite di quarzite chiuso da una bacinella metallica, ed il confessionale accanto al quale si accede alla cappella feriale.
La cappella feriale, accessibile direttamente dal sagrato, è separata dalla navata laterale da una vetrata trasparente nella quale è inserito il presbiterio interamente realizzato in legno.
L’aula della chiesa è in comunicazione con un’ampia galleria vetrata a doppia altezza, dove è possibile organizzare incontri e allestire piccole esposizioni.
Il centro parrocchiale, accessibile sia dall’esterno che dalla galleria vetrata a lato dell’aula, si sviluppa su due piani formando un corpo a L che affianca su due lati il volume della chiesa.
Il piano terra ospita in successione lungo la strada un salone parrocchiale polifunzionale in collegamento diretto anche con il sagrato, la sala incontri, le sale riunioni, un garage con ripostiglio, il locale immondizie, l’ingresso laterale dal parcheggio su strada, mentre sul lato retrostante attrezzato per le attività parrocchiali all’aperto con un campo gioco si affacciano la cucina con deposito e il salone del centro giovanile.
Il piano superiore è collegato al piano terra da un corpo scala con ascensore, a lato dell’ingresso laterale, e da una lunga scala rampa posta nell’atrio polifunzionale che divide il corpo della chiesa dal centro parrocchiale ed accoglie lungo la galleria che si affaccia sull’atrio polifunzionale le sale per la catechesi.
Sul lato opposto che si affaccia verso l’area a giochi esterni troviamo l’appartamento del sacerdote e l’alloggio del vicario.
Boris Podrecca
Poliglotta, architetto viennese cresciuto a Trieste. I suoi riferimenti culturali principali sono gli Architetti della Donaumonarchie, Otto Wagner, Adolf Loos, Jože Plečnik. Suggestionato sia dalle teorie di Semper sull’origine tessile dell’architettura, che quelle dei filosofi dell’empirismo viennese sullo spazio, lavora attentamente sull’involucro materico. Ha vinto grandi concorsi internazionali, e insegna in numerose università in Europa ed in USA.
Marco Castelletti
Le sue opere inserite nel paesaggio esprimono la ricerca di un’architettura legata al contesto che trascrive la lezione astratta del razionalismo comasco. Ha partecipato con l’architetto Podrecca a concorsi internazionali ad inviti tra i quali il progetto per la nuova sede della Regione Lombardia.
CHIESA DI PENTECOSTE A MILANO
Progetto: Prof. Arch. Boris Podrecca e Arch. Marco Castelletti
Impresa costruttrice: Colombo Costruzioni
Vetrate e serramenti: Thema srl
Elementi Illuminanti: Zumtobel group
Arredi in legno: F.lli Schiavone
Velari e navata in legno: Ferlegno
Pergolato esterno: Legnotech spa
Foto: servizio fotografico Cecilia Castelletti Erba (CO)