Il recupero di un antico granaio

Tratto da:
Cucina bella e buona N°77
Ristrutturare
DiBaio Editore

Il recupero di un antico granaio
Styling Luisa Carrara Foto Athos Lecce

L’intervento su questo antico cascinale ha rispettato le peculiarità architettoniche delle abitazioni rurali della zona, con un attento recupero di vecchi manufatti e materiali locali. Il pavimento é un’unica gettata di cemento colorato rosso pompeiano. Qua e là, gli inserti di ceramiche antiche, tipici delle vecchie case contadine, ne interrompono l’uniformità cromatica. La cucina a vista, riparata da una struttura in muratura che segna il passaggio da un ambiente all’altro, é costituita da blocchi operativi disposti lungo un’unica parete in pietra intonacata. Il mobilio é solido ed essenziale: elettrodomestici e lavabi sono inseriti in una struttura di muratura intonacata giallo ocra, in piacevole contrasto cromatico con pavimento e muri. Gli attrezzi da lavoro sono appesi alla parete, disposti in fila accanto a vecchi utensili da cucina. Assi e mobili pensili, recuperati da mercatini locali o di provenienza familiare, completano l’arredo assieme a vecchie lampade in ferro o con cappello in tessuto, che illuminano con discrezione e richiamano quelle del soggiorno.


"Il lavandino é di recupero, in marmo di Carrara, dalla tipica foggia alla “genovese”, con la grande vasca unica centrale e il piano dove disporre i cibi lavati, come usava un tempo"

 

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