Vincenzo Puglielli

Intervento di Vincenzo Puglielli, architetto
Presidente Ordine degli Architetti di Lodi

Le cascine della campagna lodigiana presentano molti esempi di camini: elementi perlopiù realizzati in mattoni
intonacati. Di solito privi da valore ornamentale, perché costruiti per ragioni funzionali, quando col camino si riscaldava e si illuminava la casa. Vi sono però alcuni esempi di pregio: come nella Cascina Rossa, visibile dalla strada che porta da Sant’Angelo Lodigiano a Melegnano. Qui vi sono diversi camini particolari.

Per esempio uno di essi è sormontato da una ciminiera tortile: un condotto a sezione quadrata che si avvita ad elica, anch’esso in mattoni intonacati. Anche qui, beninteso, non troviamo camini ornamentati: era una cascina e si andava sul concreto. Ma si nota il desiderio di realizzare qualcosa che si distinguesse da quel che c’era attorno.

Stile informale
1.

Giovani, disinvolti, allegri e colorati gli apparecchi di
riscaldamento assumono le forme più inusuali,
originali e di forte personalità.

1. Innovativo e elegante il rivestimento Saint Michel di
Palazzetti.

• Questi camini storici di solito oggi non sono oggetto di particolari cure: sarebbe forse necessario sollecitare più attenzione per la conservazione di oggetti che, per quanto non di pregio artistico, hanno comunque il valore di testimonianza storica significativa. Ma la situazione è difficile: abbiamo casi di chiese e oratori antichi in pieno degrado per le quali non viene fatto nulla – eppure queste sono architetture di pregio e di importanza per la società. Figuriamoci quanto sarebbe più difficile intervenire nel caso dei camini, che sono strettamente privati…

Stile Mediterraneo
Valorizza la semplicità, il candore e gli accostamenti le tonalità chiare e le forme libere.
2. La stufa in maiolica Soft di Thun ha uno stile completamente nuovo. Le mattonelle radiali sistemate in orizzontale definiscono il design della stufa. Per le cornici e le lesene è stata utilizzata la tecnica decorativa “a spugna” che è stata eseguita a mano, come del resto i fiori decorati sulle piastrelle.

2.

• Oggi naturalmente si è conservata la tendenza a collocare camini nelle ville di nuova fabbricazione: ma si tratta
nella stragrande maggioranza dei casi di oggetti prefabbricati, per i quali di solito i committenti non richiedono
un’attenzione progettuale, accontentandosi del disegno standard del prodotto.

3.
3. Progetto di Leonardo da Vinci per migliorare il funzionamento dei camini tratto dal Codice Atlantico (1490) ora conservato alla Biblioteca Ambrosiana di Milano.
4. La parete in cui è inserito il focolare è interamente in cotto, come la maestosa cappa e il pilastro della canna fumaria. La decorazione della pareteè affidata alla movimentata trama dei mattoni posizionati ad arco, in linea e a spina di pesce.
4.
5.
5. Il camino dalla forma curva con la grande cornice trattata in finto stucco lucido scandito orizzontalmente da rigature in ottone, è il centro focale dell’ambiente.
Attorno una cornice di vetrate che lo stacca dal contesto e ne esalta la singolarità.
Progetto: ing. Luigi Paolino

• C’è da dire che si possono raggiungere ottimi risultati anche con i camini prodotti in serie, in quanto le aziende
danno sempre maggiori possibilità di personalizzazione dei prodotti e offrono un sostegno ai progettisti.
Per esempio nella mia casa ho un camino prodotto in serie, ma è collocato in posizione angolare, sormontato da un fascione di legno che ben si armonizza nell’architettura. Il risultato è nel complesso molto gradevole.

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