Progettata col sole

Un progetto studiato ad hoc per il cliente: “È meglio così: l’azienda è in grado di fornire il prodotto finito e il progetto è incluso nel prezzo – spiega l’ing. Romina Barra – La
conoscenza che abbiamo delle tecniche e dei materiali ci consente di ottimizzare i costi in funzione del sito. Per esempio, teniamo sempre in conto l’orientamento così da studiare al meglio l’esposizione solare dei vari ambienti.
In questa casa, posta sui colli vicino a Riccione, il soggiorno si trova a sud-ovest e le camere da letto verso est: così al risveglio si è baciati dal sole nascente, mentre a sera si
è accompagnati dalla luce del tramonto”.
L’architettura oggi ha dimenticato questi ragionamenti sul rapporto con la natura circostante e col ciclo solare, ma la bioedilizia li ha ripresi e per questo è in grado di offrire case che hanno un valore, propriamente “cosmico”: un legame intimo con la natura e con le stagioni.
La composizione interna delle pareti è uno degli aspetti fondamentali: “La loro stratigrafia va studiata in funzione delle condizioni climatiche prevalenti nel sito. In montagna bisognerà difendersi in particolare dal freddo, in un ambiente collinare marino come questo la principale attenzione sarà riservata alla difesa dal calore. Qui si è
posto un cappotto di lana di roccia ad alta densità: come i muri di pietra degli antichi palazzi consente, grazie al peso specifico del materiale, un perfetto isolamento che
mantiene il frescore naturale mentre, a differenza della roccia, conserva il calore interno d’inverno”.