Lira fa un canestro da 3 punti

Tratto da:
Cucina bella e buona N°74
Lira fa un canestro da tre punti
 

L e tecnologie impiegate in una buona cucina sono innumerevoli, ma sono quelle più nascoste come i sifoni e le pilette che risolvono i problemi di scarico dell’acqua. La Lira, leader in questo settore, è scelta dai più qualificati fabbricanti di cucine che usano i lavelli dotati di questi prodotti a garanzia di qualità e funzionalità. La piletta “Basket”, proposta dalla Lira, si rivolge ad una fascia medioalta ed alta di lavelli; di dimensioni più grandi, 90mm invece dei 50mm di quelle normali, offre il vantaggio fondamentale di avere un cestello filtro di grande capienza che trattiene i rifiuti evitando ingorghi. Questo cestello inoltre si può facilmente pulire in quanto è asportabile. Sullo stesso foro può essere montato il “Salterello”, anch’esso dotato di un cestello asportabile di grande capienza, che risolve i problemi di intasamento e funziona anche con il lavello pieno di stoviglie. Quante volte ci è capitato lavando i piatti di allagare la cucina! Per questo motivo la chiusura e apertura automatica è comandata da un cavo collegato ad un pomolo installato sul piano di lavoro. Lo stesso sistema “Saltarello” è applicabile a tutti i lavelli già predisposti per l’utilizzazione di un dissipatore, avendo le stesse dimensioni. A corredo dei lavelli più moderni con accessori colorati, è stata creata per la “Basket” e il “Saltarello”, in foto, una gamma con finiture colorate in modo da coordinare il tutto con la rubinetteria.

Piccioni scaloppati al tartufo
INGREDIENTI 4 piccioni ben in carne, 50 gr. di tartufo, 1 dl. di vino bianco secco, 2 dl. di brodo rinforzato con un cucchiaio di estratto di carne, 4 foglie di salvia, 50 gr. di burro, sale e pepe.
I piccioni vanno cosparsi di sale e pepe dopo aver messo al loro interno la salvia e metà del tartufo tagliato a lamine sottili. In una casseruola antiaderente sciogliere il burro e far colorire i piccioni girandoli spesso. Toglierli dal fuoco per metterli nel forno precedentemente scaldato a 190 gradi. Dopo circa 20 minuti sfornarli e dissosarli. Dopo aver eliminato il burro di cottura, tagliarli a pezzi e rimetterli nella casseruola su fiamma viva dove andranno fatti colorire per un paio di minuti senza aggiunta di condimento. Bagnare col vino, far evaporare, aggiungere il brodo rinforzato e cuocere per circa 15 minuti a fuoco lento. Passare la salsa in un colino e servirla a parte ben calda.

 

 

   
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