International Caratti

Realizzazione: International Caratti
Progetto: Studio arch. Felice Nosotti
Foto: Simone Reggiori

Nel giardino di una villa costruita negli anni ‘70, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore in provincia di Varese, la ricostruzione di una preesistente piscina in un’ottica più scenografica e di sicurezza: un’attività di recupero e ridefinizione di una bellissima (ma precedentemente precaria) area fronte lago, assolata fino al tramonto, su cui si affaccia direttamente dall’alto la villa padronale immersa nel verde e posta in cima ad una serie di piccoli terrazzamenti popolati da essenze sempreverdi.

La principale preoccupazione al momento della progettazione di questa piscina (proprio in relazione alla posizione occupata) ha riguardato la realizzazione di una struttura portante solida e sicura oltre che un maggiore sfruttamento a giardino dell’area prospiciente la villa, prima abitazione del proprietario durante i mesi estivi. Ad ovest infatti si è provveduto a sopraelevare il muro in pietra di contenimento all’interno del quale è stato realizzato un muro in cemento armato unito con due contrafforti di sostegno alla vasca.

Alla quota di imposta del nuovo muro a lago è stato sbancato il terreno per realizzare la struttura della vasca (anch’essa in cemento armato) la cui soletta risulta impostata a mt. 1,30 dal filo acqua. Questo lato della vasca ha permesso di essere così sfruttato attraverso una copertura inclinata che delimita il locale tecnico di servizio della piscina e che in inverno funge anche da ricovero per attrezzature di vario tipo. Una struttura che sembra invitare alla discesa al lago direttamente dalla piscina.

Scheda Tecnica

Luogo di ubicazione: provincia di Varese
Studio e Progettazione: Studio Arch. Felice Nosotti
Realizzazione: International Caratti

Descrizione costruttiva piscina

Piscina rettangolare con scala di testa, costruzione in c.a.;
Tracimazione lungo il lato a lago;
Vasca di compensazione di 3,5 m3
•2 idromassaggi sui lati della scala a scendere con 2 pompe jacuzzi da hp3 avviamento pneumatico;
•copertura automatica a tapparella rigida galleggiante.
•rivestimento canalina di sfioro e vasca in pvc bianco punteggiato

Caratteristiche dimensionali

Volume piscina: 70 m3
Superficie: 52 m2
Profondità acqua: 150-90 cm.

Caratteristiche tecniche

Portata impianto di filtrazione: 23 m3/h costituito da filtro in fibra di vetro
mod. Fiber della international caratti;
Pompa di circolazione: mod. Jacuzzi magnum distribuito dalla international caratti;
bocchette di immissione a pavimento e a parete della international caratti.

Accessori vasca

•3 fari sublight 300w-12v della international caratti;
•1 faretto 50w-12v per scala;
•1 sistema nuoto controcorrente con pompa hp2 ed avviamento pneumatico.

In seguito l’attività progettuale si è rivolta alla sistemazione del terreno a nord e a sud della vasca, dove le falde originali del terreno, rimodellate dopo l’intervento, sono state contenute con tavole di castagno sfalsate per creare piccoli terrazzamenti e trattenute in verticale da lunghi pali di acacia a cui si ancorano. Lungo il semiperimetro della
vasca tavole di legno teak si alternano a lastre di beola con finitura a spacco. Lungo i lati minori della vasca sono state create due zone relax: quella a sud (dove si trova anche il vano tapparella) è occupata da un’area prendisole; quella a
nord (che contiene due pozzetti di ispezione) sfrutta ombra e frescura di un artigianale gazebo.

(A.B.)

La pianta della piscina è di 5 mt. x 10, a cui si aggiunge la zona adibita alla scaletta di accesso di 2 mt. x 2 e ai due gradoni laterali che fungono da sedile dove si può usufruire comodamente dei getti idromassaggio posti sulle pareti verticali di quest’area relax. Direttamente dall’area prendisole, attraverso una scala posta al confine sud e costituita
da gradini di beola, si accede al vano di servizio (ora ricoperto da una guaina in ardesia verde) e si scende direttamente al lago. Tutti i mobili da esterno, le lampade (con base in tavole di teak e paralume in plexiglass opale) sono stati disegnati dall’architetto Nosotti ed eseguiti da abili artigiani della zona. Come anche il gazebo, costituito da
quattro obelischi in ferro ad elle tralicciato, fissati su una base rivestita in beola che funge da fioriera.

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