Villa storica a Capri Testo di: Walter Pagliero La storia segreta di una semplice villa mediterranea in un paesaggio da Eden che ha ispirato tre In passato le più belle case di Capri, se dotate di un suggestivo panorama, hanno sempre goduto di frequentazioni illustri, quando personaggi del bel mondo internazionale con forti tendenze artistiche le acquistavano per farvi lunghi soggiorni. Il primo dei famosi fu l’imperatore romano Tiberio figlio adottivo di Augusto, che in fantasiose ville a picco Nel 1927 sposò il regista e sceneggiatore Kenneth McPherson, omosessuale come lei, e quando nel ‘47 la loro unione finì, Annie Ellersman lasciò al marito un’ingente somma di denaro ed anche villa Tuoro, a patto che Douglas potesse abitare per il resto della sua vita nelle stanze a piano terra. Questo scrittore nato in Austria da padre scozzese, passati gli anni di guerra in Inghilterra, nel ‘46 si trasferì definitivamente a Capri. La sua vita fu molto irrequieta e Attualmente Villa Tuoro appartiene a Semiramis Zorlù, discendente di alti dignitari dell’Impero Ottomano, che vive tra Parigi, Lugano e Capri. La vide da ragazza e se ne innamorò: era passata per caso davanti al cancello rimanendo colpita dall’aspetto misterioso di tutta la proprietà. Siamo nell’anno 1959 e Capri, prima della proliferazione epidemica di casette mediterranee, era ancora quella di sempre: un paradiso per pochi. Semiramis si dette da fare per visitarla, trovò la chiave nell’unica boutique dell’isola e una volta entrata, quando era sulla lunga scala bordata di cipressi, si sentì chiamata da qualcuno che la invitava a salire. Probabilmente era solo il vento; ma in quel momento, nell’incanto quasi religioso dell’isola, lo sentì come un segno di predestinazione. Lei era una lettrice appassionata dei libri di Norman Douglas, che nel periodo tra le due guerre aveva dato un’interpretazione suggestiva del Sud d’Italia; sentiva che questa casa gli corrispondeva. Ma non solo.
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