In Liguria come in Paradiso


Realizzare i nostri desideri: ristrutturare un rustico in Liguria

Un luogo magico ed incantevole, sembra si essere in Paradiso, invece ci troviamo nel Golfo del Tigullio, la cui visita rivela aspetti differenti, sempre affascinanti, a volte inaspettati: da scoprire e ammirare in tutte le sue infinite sfumature

Foto di Athos Lecce
Servizio di M. Carrara

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A sinistra il colore intenso di una pianta di Bougainvillea è un genere di piante della famiglia delle Nyctaginaceae,
originario delle zone tropicali (in special modo del Brasile).
Comprende specie arbustive sarmentose, spinose sempreverdi a grande sviluppo (m 8-10) con foglie ovate quasi persistenti di colore verde lucente, l’interesse come piante ornamentali è dato da grappoli di piccoli fiori tubolosi bianchi o giallognoli riuniti a gruppi di tre in un involucro di tre brattee vistosamente colorate di bianco, giallo, arancio, rosa, rosso o viola, che fioriscono per molti mesi l’anno.

Specie
Bougainvillea aurantiaca
Bougainvillea buttiana
Bougainvillea glabra
Bougainvillea hybrid
Bougainvillea spectabilis
Bougainvillea splendens
Bougainvillea trolli
Bougainvillea valverde

Gioielli per arredare
Arredi e boiserie, di Bombara Arredamenti, per dare atmosfera e creare un “ambiente d’autore”. Il legno è antico o anticato, e gli intagli sono particolari e personalizzati.
Il legno antico cattura l’essenza del tempo: nel mobile dal volto antico, più che una semplicità originaria, si ritrova la tradizione delle cose di una volta. Ogni mobile, ogni intarsio, ogni intervento si esprime come un piccolo gioiello. Il legno, rispetto alla pietra o al marmo, ha il vantaggio che in esso si individuano le impronte della vita: le sue venature disegnano immagini variegate e cangianti. A volte la forma naturale che la pianta ha assunto nella sua crescita, è d’ispirazione, e l’intarsio si inserisce con logica naturalità. E la naturale simpatia che il legno emana, si completa in un gesto d’arte e d’amore. Tutto questo lo sa, e questa è la sua mission: creare “gioielli d’arredamento”.

Zona pranzo sotto l’albero

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Nel prato all’inglese continuamente rasato, complementi d’arredo in metallo, in pietra, in ferro battuto, per smorzare il rigore con il loro aspetto artistico e artigianale.
Ogni oggetto è stato realizzato o comprato in Liguria, cercando di esaltare l’artigianato locale nella scelta dei materiali e degli arredi.

Ogni particolare è stato studiato accuratamente: le ortensie e i lillà bianchi, esaltano il bianco del cemento del pavimento, e dei tessuti dei cuscini, il nero dei ciottoli annegati nel cemento richiamano il ferro battuto delle sedie e del tavolo, realizzato su misura con un top scelto e disegnato dai proprietari.

Un luogo magico ed incantevole, sembra si essere in Paradiso: e invece siamo nel Golfo del Tigullio, in un rustico ristrutturato, per sorprenderci e ispirarci negli angoli mozzafiato, ricchi di atmosfera e di fascino.
La Liguria di Levante offre angoli e scorci tra i più incantevoli del Mediterraneo. Un paesaggio limpido e incontaminato, avvolto da boschi e prati e da una quiete indimenticabile: è uno di quei luoghi dove è ancora possibile fare una passeggiata immersi nel silenzio della natura, per ritrovarci e rigenerarci. In più, da Sestri Levante a Santa Margherita Ligure, la costa del Tigullio è un susseguirsi di località balneari che vantano un’importante tradizione turistica da
oltre duecento anni. Grandi spiagge con stabilimenti balneari ben attrezzati, ampi porticcioli con tutti i servizi: nel Tigullio tutto questo si unisce alla bellezza dei paesaggi marini, alla vivacità dei centri cittadini, al fascino dei fondali lambiti da correnti favorevoli.
E’ stato questo il richiamo che ha fatto scegliere questa dimora ai suoi proprietari: ogni angolo poi è stato pensato, progettato e realizzato nei minimi particolari, creando suggestioni e rivelando la passione per il verde ed il giardino. Un susseguirsi di angoli e spazi arredati per il relax in giardino: tutti i materiali sono naturali, e sono stati scelti per enfatizzare i contrasti della pietra naturale, del legno e dei cannicciati dei pergolati, del bianco delle ortensie
o del fuxia delle bouganville. Sempre all’esterno, poi sono stati creati effetti d’artista con la pavimentazione in cemento, in cui sono stati annegati ciottoli di mare, che si intersecano con piccole tavelle, rettangolari, in cotto lavorato a mano, per creare un effetto texture particolare e originale. Un tocco speciale, poi nella scelta e nell’allestimento dei particolari che arredano il giardino: vecchie anfore in giardino, per le piante, casette per gli uccellini, disseminate qua e là, lanterne per cenare a lume di candela, con effetti unici e irripetibili, nell’angolo per mangiare all’aperto e così via. Le piante, sono state scelte e inserite perfettamente
nel contesto, a tratti, arbusti
della macchia mediterranea reinseriti nel contesto, reinterpretati in uno spazio più ordinato, ma nello stesso tempo suggestivo e creativo.

Nella foto accanto l’angolo per mangiare all’aperto: uno spazio attrezzato per non farsi mancare nulla. Dal classico piano cottura, al barbecue, al forno a legna, perché mangiare all’aperto in giardino, con gli amici, in mezzo alla natura, è tutta un’altra cosa, e i proprietari di questo splendido rustico lo sanno. Per mangiare, un “tavolaccio” in legno recuperato, per arredare la tavola: tovagliette in lino trattato naturale, fatte a mano, sottopiatti e cestini sono intrecciati a mano.

Nella foto sopra: il ferro battuto, è ancora , molto usato per arredare i giardini, coni originalità ed eleganza.
I mobili in metallo lavorati artigianalmente sono belli anche per arredare con classe l’interno delle case. Tavoli, sedie, sdraio, fioriere e gazebo possono trasformare il terrazzo, il giardino, in un luogo da sogno, con sedute di ogni
tipo, con preziosi dettagli, fornite di cuscini e imbottiture esterno, con ripiani decorati, e resistenti alle intemperie.

Il gazebo è una struttura architettonica coperta, ma aperta verso l’esterno, solitamente costruita in legno strutturale, ferro battuto, o talvolta in muratura.
Si tratta di un fabbricato di fattura leggera che si ritrova soprattutto in parchi e giardini, originariamente concepito come punto panoramico La pianta di un gazebo è generalmente poligonale, soprattutto ad ottagono, o circolare. Di solito non ha muri portanti. La parte più importante della costruzione è il tetto; generalmente, questo si appoggia soltanto su dei sottili pilastri e su travi; può anche avere la forma di una cupola. Qualche volta le pareti sono chiuse da una lastra di vetro che può anche essere colorato. Infatti, il gazebo è una costruzione di carattere decisamente ludico e decorativo, anche se questa particolarità si è accentuata soprattutto a partire dai primi anni del XX secolo.
Un tempo, il gazebo veniva originariamente usato soprattutto come punto di osservazione in un parco o giardino, dove offriva protezione dalle intemperie e soprattutto dal sole. Spesso veniva costruito sulla sommità di una collina; va quindi detto che il gazebo in senso stretto sarebbe solo quello con funzione panoramica. Per estensione, il termine viene comunque usato per costruzioni simili, magari usate soltanto in altri modi, per esempio come luogo per riposarsi o come palcoscenico all’aperto per rappresentazioni di spettacoli minori. Gli esemplari moderni di gazebo sono spesso offerti come prefabbricati per l’abbellimento di giardini privati; per questi scopi, i materiali più pratici sono indubbiamente il legno e il ferro trattato ad hoc.

La tradizione del luogo suggerisce colori materiali dettagli e arredi

Il pavimento del living all’interno, comunica, senza creare soluzione di continuità, con la pavimentazione esterna: la texture è realizzata, con grossi quadrati in pietra naturale, incorniciati da listelli in parquet di legno, la cui intersezione crea lo spazio per l’inserimento di piccole piastrelle in ceramica artigianale con decori fatti a mano. Il tutto per esaltare ed enfatizzare l’amore e la cura, nella definizione dei particolari, per la realizzazione di questo “rustico da sogno”.
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La semplicità del mobile antico

Per la camera da letto sono stati utilizzati listoni in legno massiccio: il parquet in camera da letto conferisce calore e atmosfera. Per l’arredamento sono stati scelti mobili antichi, recuperati e restaurati. La sedia a dondolo, la toeletta, i
candelieri, lo specchio: tutti gli accessori sono stati scelti per dare personalità e suggestione in tutti gli ambienti.

Il parquet può essere tradizionale o prefinito.
Tradizionale se è in legno massiccio ed è ricavato da un’unica specie legnosa, prefinito se è costituito da più strati di legno e viene stabilizzato, levigato e verniciato in fase di produzione. Lo strato superiore, quello a vista, è di solito in legno nobile ed ha uno spessore minimo di 2,5 mm, mentre il supporto è di solito in legno povero. La posa del parquet può essere effettuata in vari modi: galleggiante o flottante, incollata, a tolda di nave, a mosaico, con finitura a fascia e bindello, a cassero regolare e a spina di pesce.
Tra le essenze si annoverano solitamente legni duri, adatti per il calpestio, ma sono utilizzati anche legni teneri che conferiscono un aspetto più rustico al locale.
A seconda del luogo in cui va posto (sala, cucina, bagno) si scelgono le essenze più adatte. La finitura del parquet è un’operazione molto importante e la buona riuscita di questa contribuisce notevolmente ad innalzare tutto il valore della pavimentazione. Il pavimento in legno è resistente all’usura, ma deve essere tenuto pulito in considerazione della finitura usata: verniciatura o inceratura. Se è verniciato va trattato con prodotti protettivi a base di resine, se la
finitura è a cera vanno effettuati degli interventi di lucidatura con cere liquide, settimanali o mensili.
Ogni giorno vanno effettuate le solite pulizie con aspirapolvere o con panni inumiditi in acqua (non calda) e detersivo non schiumoso.

 

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