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Grande o piccola, la libreria è un mobile che non può mancare all’interno di ogni casa. Il design contemporaneo la vuole modulare, pratica, essenziale, ma nel passato è stata spesso un mobile prezioso, decorata con intarsi, sculture e modanature.
di Claudia Molteni, architetto
Non solo librerie
Accanto alla libreria possono essere collocati svariati mobili, come uno scrittoio oppure una poltrona per leggere comodamente. Un altro complemento poco usato ma interessante per valorizzare l’angolo della cultura è il leggio, sia da tavolo che da terra, dove può essere posizionato, aperto o chiuso, un libro particolarmente bello o prezioso, oppure più semplicemente quello che si sta leggendo. “Servolibro” di Zanotta, L.426.000. Per mantenere i libri in perfetto stato andrebbero tenuti in posizione verticale e non inclinata; allo scopo vi sono in commercio diversi tipi di reggilibri, adatti anche ai differenti stili di arredamento. “Bye Bye” di Outlook Zelco Europe, L.15.000.
1. “Toto” è una libreria in massello di ciliegio, adatta per sfruttare i piccoli spazi, come i corridoi e gli ingressi, poichè è profonda appena 17 centimentri. Può accogliere libri e videocassette frontalmente e lateralmente.
Woodesign, L. 1.630.000
2. “Zenit” di Rimadesio ha una struttura leggera e luminosa, adeguata anche per dividere gli spazi. In allumio anodizzato, mensole in vetro acidato e rovere sbiancato, costa L. 10.112.000
3. Un oggetto per abbellire la libreria: “Iro vaso tripode” di Giorgetti è in noce canaletto lucidato a cera con parti in alluminio anodizzato. L. 1.500.000.
4. ”Metropolis” di Tisettanta sa adattarsi con personalità a qualsiasi situazione ed atmosfera grazie alla sua flessibilità.
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