Il padiglione: oasi d’ombra al servizio dello spazio verde

Luogo di piacere e di svago

L’eleganza racchiusa da esili e morbide strutture in ferro, quasi sospese fra realtà funzionale e fantasia onirica

II gazebo e i padiglioni progettati e realizzati da L’Officina dei Giardini® sono strutture adatte a creare, su un terrazzo o in un giardino, un piacevole spazio ombreggiato, sotto il quale collocare divanetti e poltrone per realizzare uno spazio relax, oppure sedie e tavoli per poter pranzare all’aperto durante la bella stagione.
I gazebo e i padiglioni hanno dimensioni e forme studiate appositamente per le esigenze del cliente, così come è il cliente stesso a scegliere gli elementi decorativi della sua struttura (creste e pennacchi decorativi di sommità, decori delle traverse, decori di sommità dei montanti, eventuali pannelli a treillage etc.).
In concreto si tratta di strutture in ferro trattato con un ciclo di lavorazione che viene utilizzato tipicamente nel settore navale.

A lato: scenografico padiglione realizzato in ferro, formato da tre gazebo aggregati tra loro, con quello centrale in posizione sopraelevata, simmetrico rispetto agli altri, a costituire un ampio ambiente coperto che diventa elegante spazio di relax e meditazione.

Tale trattamento consiste in:
– una prima fase di rimozione delle impurità di lavorazione del ferro tramite sabbiatura;
– una seconda fase di metallizzazione con zinco;
– una terza fase di verniciatura con fondo bicomponente che consente una migliore presa della vernice finale sul ferro.
– una quarta ed ultima fase di verniciatura poliuretanica bicomponente di luminosità opaca, o in alternativa una verniciatura ferro-micacea con colore a scelta.
La copertura può essere realizzata con tessuti per esterni, realizzati quindi con materiali e trattamenti tali da rendere gli stessi resistenti agli agenti atmosferici (colori resistenti ai raggi UV, idrorepellenti, impermeabili, antimuffa, microforati antivento etc.), oppure in rame posizionato con il sistema della doppia graffatura al di sopra di un pacchetto coibentato che prevede un primo strato di perlinato in legno, un compensato fenolico, una serie di strati con funzione di isolamento, barriera antivapore e antirumore ed infine il rivestimento in rame.

Sopra: particolare della copertura del gazebo centrale in cui si impone la raffinata decorazione della cornice che sembra riecheggiare motivi arabescati che poi lasciano il posto a un disegno a quadri che con leggiadria confluisce in un arco d’aerea leggerezza.
Curate nel disegno le gronde mentre la cresta di sommità riunisce un concentrato d’arte.

A alto: impreziosiscono la struttura gli ampi tendaggi e l’inserimento di lampade ai lati; il pavimento selciato collega la struttura all’ambiente circostante immerso nel verde. Aeree poltroncine riprese da modelli d’epoca invitano alla seduta. La copertura interna è realizzata in perlinato in legno che trasmette un senso di protezione misto alla
bellezza del suo colore che contrasta con il bianco degli elementi d’arredo.

Il risultato finale è una struttura, frutto di una sapiente combinazione di conoscenze tecniche, eleganza e cura estetica, che permette la creazione di manufatti che organizzano lo spazio coperto, arricchendolo di raffinati elementi d’arredo e tendaggi, così rivisitando la tradizione architettonica delle conservatories, riprendendola con classe e aggiornandola ai nostri tempi, sempre tenendo ferma l’idea che le ha fatte nascere che è la stessa che ha da sempre spinto l’uomo a realizzare serre con la volontà di ricrearvi il Paradiso perduto.