Il ferro battuto

Le cosiddette “arti minori”. Per una sorta di convenzione consolidata, gli addetti ai lavori le definiscono così. La lavorazione del ferro battutto è tra queste, come l’arte orafa o la miniatura. Ma sarebbe un errore considerare “minore” anche il valore artistico delle singole opere che da queste tecniche derivano. Per lo più sono pezzi unici, preziosi manufatti che richiedono un lavoro sempre
puntuale ed accurato: dalla creazione del disegno alla realizzazione.

La parte più mirabile del processo di conservazione dell’arte del ferro battuto è quella che ha reso possibile l’ammodernamento delle tecniche e degli utilizzi di quest’antica lavorazione rispettando e mantenendo una fedeltà assoluta nei confronti di una tradizione di altissimo spessore storico. È stata la chiave, da un lato, per evitare il rischio di un’odierna produzione anacronistica, dall’altro, per tramandare e assicurare la sopravvivenza di un’arte pregevole da secoli. Eccole qui a confronto: il classico e il moderno.

Nell’immagine in alto una realizzazione dell’azienda LTA di Siorpaes Renzo che vanta una lunga esperienza e un repertorio ricco e variegato; accanto un modello della produzione di Guerra Zanone & C.; così diversi ma con un comun denominatore: una sapienza artigiana che avvicina questi manufatti ad autentici pezzi d’arte.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)