"Lo spettacolo dell’ascensore" Nel suo libro Delirious New York Rem Koolhaas, architetto contemporaneo di straordinario talento ed acume teorico, ha descritto in maniera affascinante l’apparizione in pubblico del primo ascensore: 1853, prima esposizione di New York, Elisha Otis, inventore, stupisce tutti con lo spettacolo della piattaforma che lo porta in alto ma che non cade quando egli ne recide i cavi. Da allora ad oggi la spettacolarizzazione insieme alla alta prestazione tecnica sono i tratti che caratterizzano di più l’ascensore, luogo di incontro temporaneo che, come ogni spazio della progettazione, rivendica una Spesso però il criterio di progettazione e la posizione degli ascensori negli edifici appaiono ingiustamente in secondo piano. Lo stesso Koolhaas ci offre un esempio innovativo di progettazione coi collegamenti verticali meccanici: nella casa che ha progettato a Bordeaux (per un facoltoso ed illuminato committente, finito in sedia a rotelle dopo un grave incidente) egli ha posto come perno della pianta dell’edificio una ampia piattaforma aperta sui lati che garantisce Giuseppe Maria Jonghi Lavarini
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