Dr. Arch. Glauco Gresleri

Dr. Arch. Glauco Gresleri Progettista.
Mi sembra di dover indicare chiese importanti per la loro qualità ma anche perché inserite nello spirito di una ricerca continua, in modo da tener conto sia del contributo di pensiero e di impegno, sia naturalmente del livello raggiunto nel concreto.
Beata Vergine Immacolata di Bologna, del sottoscritto.
Ritengo importante perché inserita nel fenomeno “Bologna Lercaro”, primo esempio della lunga lotta di quegli anni, tenendo conto anche della qualità e della rispondenza liturgica dello spazio interno riferita a quegli anni.
S. Francesco d’Assisi a Lovanio di Jean Cosse.
Per l’impianto semplice e per la qualità che si manifesta qui come continuità del suo fare.
La Chiesa parrocchiale a Voeis (Austria) di Joseph Lackner.
Per la forma-oggetto di assoluta riconoscibilità nel paesaggio e per l’effetto familiare dello spazio liturgico.
Nostra Signora della Misericordia a Baranzate di Bollate di Angelo Mangiarotti e Bruno Morassutti.
Indipendentemente dai problemi di manutenzione, la chiesa ha rappresentato valore importante nell’ottenere spazio di mistero con soluzione di grande modernità tecnologica.
Chiesa a Riola di Vergato di Alvar Aalto.
Segno di sinergia ecumenica e soluzione emblematica di inserimento nel paesaggio particolare.
Kenzo Tange, Cattedrale di Tokio.
Importante come rapporto di scambio tra la cultura tedesca (che ha pagato l’opera) e il pensiero giapponese, con qualità monumentale dell’interno adeguata alla specifica di cattedrale.
S. Giuseppe a Monza di Justus Dahinden.
Soluzione eccezionale per l’organizzazione generale nei rapporti con la città, per la qualità delle forme, per la spazialità luminosa degli interni, per la saggezza dei materiali.

CASTIGLIONI, ENRICO
Chiesa SS. Nazario e Celso a Gorla Minore, Varese
Realizz. Anni ’70
DAHINDEN, JUSTUS
Chiesa S. Giuseppe a Monza, Milano
Realizz. 1976
COSSE, JEAN
Monastero di Clerlande a Louvaine La Neuve, Ottignes (Belgio)
Realizz. 1971
RUGGERI, COSTANTINO
LEONI, LUIGI
Santuario Madonna del Divino Amore, Roma
Realizz. 1999

Prof.ssa Arch. Maria Antonietta Crippa Docente, Politecnico di Milano
Rispondo alla Vostra richiesta di segnalarVi 3 progetti d’architettura sacra a livello internazionale tra quelli pubblicati dalla rivista “CHIESA OGGI architettura e comunicazione”.
1) Luigi Caccia Dominioni, Convento di Poschiavo-Svizzera it., anni ’70.
La profonda e semplice religiosità dell’architetto, la sua abilità di coniugare tradizione e modernità, il suo colloquio elegante e deciso con la natura, fanno del convento un episodio d’architettura di straordinaria suggestione poetica e di memoria cristiana potente, segno della continuità della tradizione comunitaria monastica agostiniana. Nella cappella viene raggiunta una altissima sintesi di architettura, arte e risposta alle esigenze liturgiche, nella collaborazione tra l’artista Somaini e l’Arch. Caccia Dominioni. Quest’opera merita di essere segnalata all’attenzione pubblica per la sua domestica e insieme eccezionale forza poetica. Purtroppo è poco nota.
2) Imre Makovecz, Ungheria, Chiesa di Paks 1987-90.
In un villaggio pianificato secondo i programmi sovietici l’architetto ha realizzato una chiesa carica di suggestioni simboliche popolari, dalle forme organiche e dall’interno accogliente, attento ai dettati liturgici. L’opera merita di essere segnalata perché segno della vitalità religiosa profonda della cultura ungherese e di una qualità organica dell’architettura da molti data come superata, indice al contrario di future possibilità di ricerca poetica.
3) Fritz Wotruba, Mayr Fritz Gerhard, Chiesa della Santissima Trinità, Vienna 1974-76.
E’ una architettura-scultura, un episodio limite in una zona appartata di Vienna, un segno potente dell’energia del sacro che sommuove, nonostante tutto, la cultura contemporanea occidentale. Ho apprezzato, visitandola, la sua forza, la sua controllata continuità di visibilità tra interno ed esterno, la sintetica essenzialità dello spazio celebrativo. E’ una cappella che è quasi il segno di una presenza da cercare alla periferia della città.

RUGGERI, COSTANTINO
LEONI, LUIGI
Santuario Madonna del Divino Amore, Roma
Realizz. 1999
AALTO, ALVAR
Chiesa di Lahti (Finlandia)
Realizz. 1969-’79
DAHINDEN, JUSTUS
Chiesa S. Massimiliano Kolbe, Varese.
Realizz. 1993-’94

Prof. Mariano Apa Docente, Accademia di Belle Arti, l’Aquila
Segnalo le seguenti opere:
Giovanni Michelucci: Santuario della Beata Vergine della Consolazione a Borgo Maggiore, San Marino (1961/1967).
Dom Hans van der Laan: Abbazia di San Benedetto, Vaals, Olanda (1956/1986), chiesa e cripta.
Mario Botta: Cappella del Monte Tamaro, Santa Maria degli Angeli (1994).

Motivazione:
Con Michelucci il primitivismo diventa statuto dell’originario, con Dom van der Laan, sia a Vaals che a Waasmunster-Roosenberg in Belgio dalle suore francescane: si dimostra come il canone traduce lo spazio iconoclasta in luogo iconografico. Con Botta e Enzo Cucchi si afferma una sintesi
delle arti capace di essere integrazione di arte e natura. Sperando che tutto vada per il meglio e ben augurando a CHIESA OGGI architettura e comunicazione, almeno altri mille anniversari, con stima e amicizia.

CONTINI, MARCO
Complesso Parrocchiale Maria Regina a Varedo, Milano.
Realizz. 1999
COSSE, JEAN
Chiesa S. Francesco di Assisi a Louvaine La Neuve,
Ottignes (Belgio).
Realizz. anni ’80
TANGE, KENZO
Cattedrale di Tokyo (Giappone).
Realizz. 1961-’64

 

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