Dal freddo nord d’Europale stufe più calde


LE STUFE SCANDINAVE

In tutti i paesi scandinavi il gran freddo del lungo inverno ha stimolato artigiani e progettisti a realizzare stufe di eccezionale resa termica, con combustione pulita e con un design, classico o contemporaneo, sempre di forte efficacia in ogni arredamento: la legna, ecologica e rinnovabile, è il loro combustibile

Il camino e la stufa, che in passato hanno rappresentato il riscaldamento domestico tout court, oggi si rinnovano potentemente grazie alle tecnologie più avanzate, offerte da marchi scandinavi che hanno affrontato per millenni i freddi del profondo Nord e che oggi sfornano innovazioni e idee a getto continuo.
Jøtul e Scan sono due marchi esemplari e leader mondiali: il primo possiede una tradizione ultra centenaria e il secondo uno spirito più giovane e dedito al design innovativo. Entrambe usano brevetti per la combustione pulita, che ha rivoluzionato il sistema di riscaldamento a legna portandola, a detta di tutti gli esperti, al top dei sistemi utilizzabili.

La F600 si caratterizza per una potenza di riscaldamento notevole.
Questa grande stufa unisce ad un design classico bellissime finiture ed una resa calorica eccezionale, grazie alla sua doppia porta frontale e alla sua porta laterale destra. (Jøtul)
La nuova serie 58 è stata progettata da prestigiosi designer danesi.
La caratteristica forma ellittica la rende unica nel suo genere. La versione con ampi vetri laterali permette una spettacolare visione del focolare. (Scan)

La legna, quando si usa il semplice accorgimento di usarla ben secca, offre il migliore sistema di riscaldamento, poiché è una fonte rinnovabile a differenza del gas, che costa ben il 50% in più, e non inquinante. Grazie alla sua inarrivabile
naturalezza, la legna viene esaltata da queste stufe, che grazie alla combustione pulita non rilascia polveri sottili, poiché le bruciano interamente in una seconda immediata combustione, e risultano per questo ipoallergeniche. Il che non è indifferente se si pensa che il 25% della popolazione italiana e il 30% dei bambini soffrono di disturbi allergici. (Jøtul Italia)

 

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