Cultura

 

 

Il Museo Bagatti Valsecchi nell’ambito degli studi sul gusto dell’abitare e sul mondo dell’artigianato artistico dell’800, cui dedica da tempo ricerche, pubblicazioni e esposizioni, ha in programma di inaugurare, per il prossimo autunno-inverno 2000, una mostra che nasce da una ricerca basata su materiale del tutto inedito. L’attenzione si concentra infatti su un episodio assai significativo nell’ambito delle vicende del mecenatismo e della committenza artistica della Milano di metà Ottocento, legato al nome di una famiglia fra le più antiche e prestigiose della città. La mostra offrirà al pubblico la possibilità di ripercorrere, attraverso testimonianze artistiche e documentarie, i diversi momenti del progetto e della realizzazione del palazzo Archinto di via della Passione a Milano (oggi sede del Collegio delle Fanciulle) voluto e richiesto in prima persona, tra il 1833 e il 1889, dal conte Giuseppe Archinto (1783-1861) e portato a compimento, per quanto concerne le decorazioni e l’arredamento degli interni, dall’architetto francese Nicholas Auguste Thumeloup (1804-1864). Per gentile disponibilità degli eredi Archinto, a tutt’oggi ancora proprietari di questo ricco materiale, la mostra sarà l’occasione per presentare l’inedita raccolta di disegni e acquerelli realizzati dall’architetto francese quali progetti per i diversi ambienti del palazzo e la testimonianza di un esemplare rapporto tra committente e architetto. Di non ultimo interesse sarà la possibilità di analizzare il contesto dei numerosi artigiani attivi, su precisa richiesta e istruzione dell’architetto, nella realizzazione dei diversi arredi del palazzo.
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