Milano, in zona Navigli Servizio di: Davide Bossi Un’ex fabbrica di giocattoli in prossimità della zona Navigli è stata trasformata in un open space a vari livelli. Autore del progetto, un team di giovani architetti dello Studio Raboni Della Giusta. Soffitti altissimi, volumi verticali da riempire, sfruttare, organizzare, ampie finestre da valorizzare. Parte da tale prospettiva il progetto dello Studio Raboni Della Giusta (composto dagli architetti Lazzaro Raboni, Giuso Della Giusta, Nella zona conversazione vi sono le comode poltrone “Bambola” di Cassina e quella anni ‘40 di Alvar Alto per Artek poste a circolo di fronte al camino, che è rifinito in cemento a vista con canna in lamiera zincata e la cornice in ferro come predilige lo stile dei due progettisti. Da qui parte una mensola in lavagna levigata che taglia con un netto tratto scuro la parete fino alla scala che conduce al soppalco. Di sopra trovano posto lo studio del padrone di casa, con la scrivania in frassino laccato nero recuperata e riattualizzata, e la sua ricca biblioteca che divide lo spazio in due creando una zona protetta dove rilassarsi e riflettere. La struttura in putrelle di ferro sorregge sia il rivestimento in legno (un multistrato marino di mogano) che domina in questa parte della casa, sia la scala che conduce al piano superiore dove c’è la zona notte con la camera e il bagno padronale. La scala è in mogano con strutture tubolari di ferro verniciato, mentre il pavimento soprastante è Nella foto : la poltrona “Bambola” di Mario Bellini per Cassina, qui nella versione in nappa. Nel complesso la casa risulta ariosa e confortevole, spaziosa e ben articolata; lo sviluppo verticale permette di sfruttare gli spazi vuoti per creare nicchie decorative e comodi ripostigli. I sanitari sono tutti di Ideal Standard; mentre le pareti dei due bagni (quello per gli ospiti è ben nascosto dietro il salotto) sono rivestite in piastrelle di grès di Agrob Buchtal.
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