A Milano in zona Navigli Nuova fluidità in un appartamento su tre livelli con recupero della mansarda. Progetto: Valentina Gallotti e Marco Imperadori Associati Uno stabile di un complesso industriale milanese dell’inizio del ‘900, attraverso un sostanziale recupero a cura degli architetti Valentina Gallotti e Marco Imperadori, diventa un luminossimo loft su tre livelli, ognuno visibile l’uno dall’altro. La volontà di conservare la struttura originaria è la base dell’intervento; così, attraverso l’uso di tecnologie a secco e strutture in acciaio, viene realizzato un secondo volume all’interno di quello esistente. La fabbrica preesistente stretta e molto alta ha suggerito uno sfruttamento verticale mediante l’inserimento di diversi piani sfalsati (ognuno con una propria funzione) che conferisce alla casa un forte carattere di originalità. L’ingresso, con il grigio tenue del pavimento in lastre di beola recuperate e il contrasto vivace delle sculture, annuncia il gioco di quote del piano interrato ad uso laboratorio e di quello dell’ambiente living, dove la vista riesce a spaziare fino alla copertura passando per il piano della zona notte che si affaccia a balconata sul soggiorno. Lo spazio giorno, attraverso due tagli nel pavimento eseguiti con vetro stratificato calpestabile, sembra essere sospeso rispetto ai muri laterali: una strategia che prolunga la percezione visiva e permette un’illuminazione naturale dal tetto sino al piano interrato. Il principio di continuità coinvolge anche l’arredo. Il progetto trasforma un laboratorio dei primi del ‘900 con Nelle foto: Libreria-scultura di Guido Scarabottolo; casa-albero di Tommaso Correale di Santacroce; scala e soppalco su disegno realizzata dal fabbro Maurizio Cozza. Una grande libreria disegnata dagli architetti parte dal living e copre l’intera parete fino ad arrivare nella zona notte. Il collegamento tra questa e la zona giorno è ribadito dalla parete frontale bianca con il tocco di colore delle porte arancio, e dal gioco delle passerelle che, oltre a mettere in comunicazione la scala con le camere da letto, diventano un angolo espositivo privilegiato dalla luce per le opere d’arte. Il livello mediano è adibito a living. Nelle foto: Libreria su disegno dell’architetto, realizzazione del fabbro Maurizio Cozza di Mariano Comense; poltroncina in vimini, Ikea; cassapanca dell’800. Qualità dell’intervento Progetto: basato sulla valorizzazione di tre spazi sovrapposti, visibili uno dall’altro, separati da strisce orizzontali in vetro stratificato.
Presenze antropomorfe, come la scultura a forma di mano e Nelle foto: Scultura in lamina di ferro “La mano” di Guido Scarabottolo; porte a perno asimmetrico di Siarr
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