Vocazione minimalista

A Montevarchi, nel cuore del Valdarno, un piccolo appartamento per una giovane coppia.

Progetto: Lara Righi, architetto
Servizio e Testo: Antonella Tundo, architetto
Foto: Athos Lecce

Un appartamento a piano terra nel centro storico, ristrutturato dalla proprietaria, l’architetto Lara Righi, per sé e per suo marito è stato trasformato in un luogo dalla forte personalità architettonica. E’ stato lasciato quasi intatto, utilizzando molto bianco, materiali naturali e un parquet in rovere decapato che richiama le travi dipinte.

Una scatola neutra con vocazione minimale
che esalta l’antica struttura lignea delle capriate.

ivano, Living; tavolo e tavolino, Porro;
sedie con fibre intrecciate, Gervasoni;
lampade “Nagoya 3”, Santa & Cole;
contenitore e mensola, Cappellini International;
piantana “Gilda”, Pallucco.

L’illuminazione stempera con tonalità calde e soft la sensazione neutra dell’involucro, concentrandosi sul tavolo da pranzo e intorno al divano. L’appartamento si sviluppa su un solo piano e la comunicazione tra le diverse parti viena realizzata in modo fluido, con un piacevole effetto open space. La cucina e la camera da letto sono separate da un armadio con sopra una superficie vetrata per mantenere una forte continuità nella distribuzione degli spazi.

La cucina, con una finitura opaca e i materiali naturali,
è permeata da un’atmosfera calda e accogliente.

In cucina: contenitori e tavolo, Euromobil;
sedie, Cappellini International;
elettrodomestici, Whirpool;
lampada a sospensione, Ikea.

Biografia Lara Righi, architetto Nata nel 1972 a San Giovanni Valdarno (AR) studia all’Università degli Studi di Firenze dove si laurea nel 1999. Da quell’anno collabora con lo studio GPA Ingegneria con sede a Prato e San Giovanni Valdarno con il quale partecipa alla progettazione esecutiva del Nuovo Palazzo di Giustizia di Firenze e di grandi centri commerciali. Contemporaneamente partecipa a progetti di scala edilizia in tema di nuove residenze private unifamiliari, restauro di case coloniche, progettazione di complessi residenziali nati dal recupero di vecchi insediamenti industriali, e di scala urbanistica con il progetto del Piano di Recupero del vecchio borgo medioevale di Castelnuovo dei Sabbioni (AR). Con propria attività sviluppa in particolar modo la progettazione di interni: ristruttura case coloniche del Chianti Aretino, personalizza residenze urbane nei centri storici e in altre zone della Toscana, progetta negozi di abbigliamento inseriti nei centri storici valdarnesi e otto dei saloni della linea Carlo Bay Hair Stylista Firenze e provincia.

Una grande porta a scorrere tutta in vetro taglia, in maniera impercettibile, la zona giorno con effetto di grande luminosità complessiva. I muri portanti sono gli unici a sfiorare le travi, i tramezzi rimangono bassi, a sottolineare la scatola che li contiene. Dalla scelta dei materiali alle monocromie neutre, la sobrietà minimal è interrotta da brevi accenni di vissuto, dai toni scuri dei mobili e delle sedie, da quelli dorati dei ripiani in pietra della cucina. Il risultato è uno spazio libero dalle mode, tutto dedicato alla sobrietà e alle emozioni.

Qui il bianco è espressione di purezza ed armonia.

In bagno: mobili, Casa Bath;
sanitari, Pozzi Ginori; rubinetteria, Gessi.
In camera: letto, Gervasoni; armadio, Move; lampade a sospensione, Cappellini International.