Una Triennale d’Arte sacra

Una finestra di dialogo per i Beni Culturali di ieri e di oggi Sono moltissime le iniziative che vengono intraprese nelle Diocesi italiane in merito alla conservazione dei Beni Culturali Ecclesiastici, alla edificazione di nuove chiese, alla
presentazione di nuove opere d’arte, alla discussione su tematiche attinenti al rapporto vivo tra architettura, arte e Chiesa. La nostra rivista, CHIESA OGGI architettura e comunicazione, nasce come strumento di documentazione, di informazione e di servizio. Il servizio consiste proprio nel mettere in comunicazione le diverse realtà che si muovono
nel vasto mondo dell’architettura per la Chiesa, con tutto quel che questo comporta, con tutte le implicazioni nel campo progettuale, tecnologico, artistico, liturgico, ecc.Gli Uffici diocesani che si occupano dell’edificazione di nuove chiese e del mantenimento dei Beni Culturali Ecclesiastici sono l’interlocutore di tutti coloro che a diverso titolo stanno partecipando o desiderano partecipare al progetto della chiesa e al suo rinnovamento.CHIESA OGGI architettura e
comunicazione è l’unica rivista specializzata nell’architettura della chiesa in tutte le sue articolazioni: l’unica rivista che raggiunge sia le parrocchie italiane, sia chi nell’ambito professionale o imprenditoriale ha fatto dell’edificio chiesa una parte importante, talvolta esclusiva, della propria specializzazione.

DIOCESI DI SIRACUSA
L’anno di Santa Lucia

Correva l’anno 304: le persecuzioni di Diocleziano imperversavano nell’Impero.Tempo di martiri. E tra questi spicca
s. Lucia, magnifico esempio di persona che difende la sua dignità e la sua fede a fronte della brutalità. Lucia rese
testimonianza a Siracusa, ove fu perseguitata, processata e uccisa. E’ diventata protettrice della facoltà della vista.
La Diocesi ha preparato con cura le celebrazioni che dureranno tutto l’anno: ne parla Mons. Giuseppe Greco,
che di queste si occupa. Si è costituito un Comitato misto ecclesiastico e laico, al quale prendono parte anche
l’on. Stefania Prestigiacomo, Ministro per le Pari Opportunità, l’on. Fabio Granata, Assessore ai Beni Culturali e alla
Pubblica Istruzione della Regione Sicilia, il Prefetto Dr. Francesco Alecci, il Presidente della Provincia, Bruno Marzano,
il Sindaco, on. Giambattista Bufardeci, il Presidente della Camera di Commercio, Ugo Colajanni, e altri.
Tra queste vi è l’esposizione di oggetti e opere d’arte legate al nome della santa, provenienti anche da altre diocesi.
Sono in preparazione convegni di carattere storico.Alcune attività si svolgeranno all’unisono con la Diocesi
di Catania, che celebra il suo protettore, s. Euplo. Un’iniziativa particolarmente efficace sarà il raccordo con tutti gli
istituti e tutte le parrocchie che sono dedicati a s. Lucia.
Una particolare iniziativa sarà la formulazione della "Via Lucis", basata su testi biblici. La Via ripercorrerà l’iter del
martirio: a fronte delle più turpi minacce, la santa rimaneva salda e citava passi biblici in difesa del suo atteggiamento.
Vi sono parecchie raffigurazioni di Lucia. Una la vede insieme con Tobiolo, il figlio di Tobia, nel momento in cui questi
prende un pesce e ne estrae il fegato e il fiele che spargerà sugli occhi del padre cieco per ridonargli la vista.
Il corpo di s. Lucia si trova a Venezia: questo darà il destro per un’iniziativa particolare. Un tedoforo porterà una
fiaccola del IV secolo fino alla città lagunare. L’evento si concluderà il 13 dicembre, con una solenne celebrazione
congiunta dei due vescovi, di Siracusa e di Venezia.

DIOCESI DI LECCE
Una Triennale d’Arte sacra

L’evento culturale di rilievo che si svolge in Diocesi da alcuni anni è costituito dalla Triennale d’Arte sacra contemporanea che proprio quest’anno giunge alla terza edizione.Tale manifestazione si svolge negli ambienti appositamente a essa destinati, recentemente restaurati, come parte dell’intervento generale sull’antico Seminario.
Nel contesto dell’opera realizzata nel Seminario antico, che si affaccia su piazza Duomo, cuore della città, sono stati
predisposti alcuni ambienti riservati a sede della Curia metropolitana, dell’Archivio storico, della Biblioteca Innocenziana, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose e del Museo Diocesano.

Lecce, Piazza Duomo Antico, il Seminario.
Lecce, il Santuario dell’Addolorata.

Quest’ultimo, a conclusione dei lavori, è stato aperto al pubblico con una cerimonia cui hanno preso parte esponenti del Ministero dei Beni Culturali.
Nel territorio della Diocesi si trovano molteplici edifici di valore storico artistico, rappresentativi del romanico e
del barocco leccese. La Diocesi, anche grazie ai contributi messi a disposizione dalla C.E.I. derivanti dai fondi dell’8
per mille, si è impegnata in un’opera di sistematico intervento sulle architetture di pregio che le competono.Di
recente sono stati completati i lavori di conservazione anche nel Santuario dell’Addolorata, in Santa Maria della
Porta, Santa Maria della Grazia, Maria SS. Assunta in Vernole e San Pietro in Lama.

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