Sul prato verde in Versilia
La libreria e il contesto: non c’è possibilità di scindere i due aspetti. Una scaffalatura di essenziale linearità acquista il carattere proprio nel dialogo con l’intorno.
Progetto: Arch. Umbero Orsoni, Stefano Lazzarini e Clara Pagnoni Foto di: Athos Lecce Testi di: L. Servadio Servizio di: Luisa Carrara
I quadroni di travertino anticato che ricoprono il pavimento pongono in evidenza il carattere del luogo: una antica casa colonica della Versilia, circondata da orti e frutteti. Le ampie vetrate consentono dal soggiorno di mantenere un rapporto visivo diretto con il pergolato, dove la parete in pietra a vista rimanda immediatamente alle origini rurali dell’edificio. Dall’altro lato la vista spazia sul prato: immagine di verde libertà, di amplitudine e di ristoro; qualcosa che rievoca il paradiso silvestre dell’Arcadia. La solidità dell’edificio e la sua stratificazione storica offrono una pausa di ripensamento intellettuale che lascia la libertà di ripercorrere quelle ansietà che ricercavano l’autenticità dell’essere in contrapposizione all’orpellosità barocca.
Osmosi fluida tra esterno e interno
Il locale pranzo è tutto su misura, realizzato dalla ditta Stefano Lazzarini Srl di Camaiore. Arredi e tendaggi sono stati forniti da artigiani locali.
Sembra quasi coerente con questo impulso arcadico, il lineare dispiegarsi di arredi nel salone della casa versiliese: e soprattutto la possente trama, regolare e funzionale, della libreria. Uno spazio scandito da soppalchi e ritmato da sostegni che ripropongono una orditura simile a quella della struttura della porta finestra: così che se questa dà sul prato all’aria aperta, la libreria, quasi contrappunto architettonico, dà, sullo spiazzo aperto, della cultura, rappresentata dai libri. Sono due modi, in parte diversi, ma in parte coincidenti, di assaporare la libertà: lo spaziare della vista e lo spaziare dell’intelletto attraverso la conoscenza. La libreria è semplice, lineare, razionale: non si sovrappone con forme monumentali, ospita la cultura.
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