UN LOFT MASCHILE ULTRACHIC


Un loft di carattere e charme in cui emerge la personalità decisa e intensa del proprietario.

Progetto dello Studio di architettura Waves-Project
Interior design Martina Gaslini, architetto
Servizio di Azzurra Lorenzetto, designer
Foto Lorenzo Carone

A sud est di Milano, in un nuovo polo abitativo, sono state inserite numerose abitazioni e studios tra i quali questo piccolo loft, forte nel carattere. Nato per un single ha un “piglio” prettamente maschile con una prevalenza di superfici materiche esaltate da colori scuri e decisi. Le aree giorno e notte convivono in un unico spazio. Il parquet e la parete in mattoni rimandano alla semplicità, mentre la pelle nera, prepotente e chic, con la neutralità dell’acciaio si armonizzano e smorzano a vicenda, creando un ambiente di forte personalità e grinta. Una linea invisibile, sottolineata dal tavolo, accompagna lo sguardo dall’ingresso sino al balcone, come a suggerire che lo spazio ridotto non si ferma dentro le pareti ma si estende al terrazzo, spazio che diventa un’altra stanza agibile nei periodi più miti. È un buon esempio di come rendere accattivante e funzionale un piccolo loft apportando poche modifiche strutturali.
Il loft si sviluppa in fasce orizzontali parallele sia in piano che in verticale, dove il soppalco taglia la zona conviviale in altezza guadagnando uno spazio da cui si domina il soggiorno: una zona relax dove nascondersi e farsi coccolare dalla lettura.

Zona living e zona notte in un unico ambiente.

Tavolo di De Angelis, artista torinese; Sedie di Romeo Sozzi; Jukebox vintage acquistato a New York.
Divano nero, Antonio Crippa & C. Art Sofa’; libreria su disegno realizzata da F.A.S.

Il soppalco, realizzato in acciaio e lamiera grecata, oltre a divenire parte calpestabile incornicia la cucina rendendola più conviviale.
Accanto alla zona living si apre la stanza da letto che non è divisa, ma solo schermata da un separé in legno e vetro. Proprio per dare continuità, l’arredo della stanza segue gli stessi canoni del resto dell’abitazione: anche qui
l’arredo è concentrato su un pezzo importante: un letto nero di pelle con un’imponente testiera trapuntata.

La cucina in acciaio si staglia su di una parete in mattoni rossi.

Ampio balcone in doghe di legno arredato con barbecue e fioriere in legno che contrastano con lo skyline milanese.
Nella foto piccola: letto in cuoio, Ralph Lauren; comodini e settimanale, F.A.S.
Cucina in acciaio Schiffini; divano nel soppalco “Michetta” di Gaetano Pesce, Meritalia.
Il soppalco è in acciaio e lamiera grecata, collegato a terra da una scaletta informale e mobile vicino al bagno.

QUALITÀ DELL’INTERVENTO
Centralità del progetto: trasformare un piccolo loft in un ambiente informale ed elegante attraverso poche modifiche strutturali.
Innovazione: il bagno viene diviso e la doccia diventa parte integrante dell’area notte.
Uso dei materiali: legno e mattoni a vista per pareti e pavimenti, legno, cuoio e acciaio per la cucina e gli arredi. Accurato lo studio degli accordi cromatici che danno carattere all’ambiente.
Nuove tecnologie: soppalco in acciaio e lamiera grecata finito in parquet.

La doccia è stata decontestualizzata e posta a vista a tutta parete nella zona letto sottolineando uno stile di vita disinvolto.
Il corridoio è reso funzionale da una parete – armadio in modo da lasciare spazio nella zona notte che si affaccia sul soggiorno.
Il living è caratterizzato da una parete rivestita con una sobria boiserie.

BIOGRAFIE

STUDIO DI ARCHITETTURA WAVES – PROJECT
L’inusuale progetto di questa casa è stato concepito dallo Studio di architettura Waves – Project fondato nel ‘96 dall’architetto Stefano Napolitani. (Biografia a pag. 16)
L’architetto Martina Gaslini è intervenuta, in questo caso, in veste di interior designer.
Dopo un periodo di studi diviso tra Milano e San Francisco, ha collaborato con i maggiori team milanesi di architettura. Da quindici anni conduce uno studio proprio specializzato in progetti che integrano gli aspetti strutturali con gli interni e il decor.
Il tratto professionale che la caratterizza è la sua capacità d’interpretare lo spirito della struttura secondo lo stile di vita della committenza, con un’attenta selezione dei materiali, una scelta cromatica originale e soluzioni innovative.

Forti contrasti pop fanno da sfondo a elementi vintage e
complementi raffinati come lo specchio e l’applique in cristallo.

Lavabo e sanitari, Ideal Standard; rubinetterie, Ritmonio.
Specchio antico; lampadari in cristallo creati da Helena Valentova per Cristalo di Bohemia, Praga.

Sul lato opposto si staglia la cucinain acciaio che si estende su tutta la parete di mattoni rossi. Un bel contrasto cromatico e di material
i. Il bagno è un piccolo gioiello giocato sui contrasti di colore e di arredo: verde acido e viola fanno da sfondo a pezzi vintage come lo specchio e i preziosi cristalli di Bohemia delle lampade. L’arredo è ridotto al
minimo, con qualche pezzo d’eccezione come il jukebox vintage e il tavolo lavorato in modo particolare da un artista torinese.
Un interno caldo, misterioso e affascinante, da cui traspaiono la personalità e il modo di vivere del proprietario.

 

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