Un attico nel centro di Catania

Uno stile moderato con tocchi di modernismo

All’ultimo piano, una terrazza esposta a 270° con vista sulla scogliera etnea, sulla costa siracusana e sul vulcano Etna.

On the last floor, a terrace with a 270° aspect with view of the Etnean reef, the Syracuse coast, and Mount Etna.

Progetto dell’arch. Valerio Di Bartolo
Foto di Athos Lecce
Testo dell’ ing. Rosella Tongini Folli

L’attico deriva in parte da una grande veranda esistente sulla terrazza posta all’ultimo livello di un edificio di nove piani, costruito negli anni ’70 nel centro di Catania. L’intervento di ristrutturazione ha permesso di creare un attico come ampliamento dell’appartamento sottostante, già precedentemente rinnovato. L’intento progettuale è stato quello di collegare all’appartamento la veranda mediante una scala interna esistente, affinché consentisse una zona giorno aperta e continua per tutta la superficie occupata, ma all’occorrenza tramite uno scorrevole separatorio,
potesse essere divisa in due zone: la prima in continuità con il piano sottostante, la seconda a creare un appartamento autonomo. L’intervento ha compreso sia la progettazione che la scelta e la realizzazione su misura degli arredi.

Tutti gli ambienti sono delimitati da ampie e continue vetrate trasparenti che consentono la
vista sulla città e verso il mare. Il richiamo al colore del mare e alla vegetazione della terrazza si ritrova nella pavimentazione con piastrelle verde bosco.

Catania

La città sicula sorta per opera dei Calcidiesi nel 729 a.C. col nome di “Katane” che significa grattugia, scorticatoio, dal terreno lavico su cui sorge, sotto la guida dei Greci si è estesa
quasi fino a Messina. Sotto il dominio siracusano, Catania cambia nome diventando “Aitna” e perde di fatto la propria autonomia. La Sicilia è una terra visitata da Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi, Normanni.

Tutti hanno lasciato nell’isola piccoli o grandi frammenti della loro cultura e ancora oggi si possono ammirare i templi greci, i mosaici romani, gli splendidi edifici arabo-normanni, ed assaporare l’atmosfera arabeggiante. Catania appare oggi come una città nuova. Dal punto dì vista urbanistico e architettonico, il 1693 è il suo anno di nascita, come evidenziano le strade larghe e dritte dalla maglia ad angoli retti, i palazzi e le chiese, le decorazioni ed i materiali.

The attic was originally part of a large veranda on a terrace located at the top of a nine-floor building built in the 1970s in the centre of Catania. The renovation has created an attic that serves as an extension of the apartment below, also renovated. The aim of the design is to link the apartment to the veranda by means of an existing internal staircase, so as to create an open and continuous day area throughout; a sliding partition can be used to divide the area in two: the first as a continuation of the floor below, the second creating a separate apartment. The renovation included both a new design and the selection and manufacture of custommade furniture.

Nelle foto: Planimetria del piano terrazzato prima della ristrutturazione. E’ visibile la scala di accesso, l’appartamento con l’ampia veranda vetrata e la zona centrale di proprietà condominiale. Lungo i tre affacci si sviluppano le terrazze: due in continuità e la terza quasi un balcone.
Planimetria del piano terrazzato dopo la ristrutturazione. Il perimetro vetrato della veranda è stato mantenuto ad
eccezione della parte centrale esposta ad est, dove si è realizzato un bow-window. La terrazza più grande è stata attrezzata con arredi e fioriere.

Plan of the terrace prior to renovation. It shows the access stairway, the apartment with the large veranda and the central area that belongs to the condominium. The terraces can be seen on the three sides. Two are continuations and the third is almost a balcony.
Plan of the terrace after renovation. The glass perimeter of the veranda has been kept, with the exception of the eastfacing central part that has a bow window. The larger terrace has been fitted out with furniture and flowerpots.

L’importanza dell’orientamento

L’orientamento di un’abitazione è fondamentale, poiché consente di utilizzare al meglio le radiazioni solari con benefici per il benessere e per il risparmio energetico. E’ funzione della latitudine; nelle zone fredde è consigliabile ottenere la maggiore insolazione possibile, mentre nelle zone calde è consigliabile ridurre l’esposizione.

Alla nostra latitudine, l’asse elio-termico permette di avere le migliori condizioni ambientali. Ulteriori benefici si possono ottenere con i riscontri d’aria; aperture su fronti opposti dell’abitazione consentono la ventilazione naturale degli ambienti. Nell’attico ristrutturato queste condizioni sono presenti e sono migliorate dalla scelta del progettista di utilizzare una coibentazione inferiore della copertura, nascosta dal controsoffitto in cartongesso, con la funzione di isolarla termicamente.

Il confine tra le due zone in cui può essere suddiviso l’attico, è rappresentato dallo spazio in cui si trova il bow-window, disposto centralmente nella planimetria del piano terrazzato. La prima zona che è l’ampliamento vero e proprio dell’appartamento sottostante, è pensata come uno spazio per la socializzazione; è composta negli interni
da una cucina, da una sala da pranzo e da due salotti e negli esterni da una zona dedicata al pranzo ed una al relax.
La seconda zona che costituisce l’appartamento autonomo, è articolata in un’ampia zona giorno che comprende la cucina, il pranzo, la sala ed un salottino, e una zona notte con la camera matrimoniale; l’affaccio importante dell’appartamento è sul terrazzo principale.

La particolare pavimentazione in marmo botticino frantumato rifinita con soglie di legno, delimita la zona pranzo e si distingue dalla restante pavimentazione in piastrelle monocottura verde bosco.

The point where the attic can be divided in two is represented by the space of the bow window placed at the centre of the terraced floor. The first area, which is the actual extension of the apartment below, has been conceived as a space for socialisation. It has a kitchen, a dining room, and two living rooms inside, and a dining and relaxation area outside. The second area, which is the autonomous apartment, has a large day area comprising a kitchen, dining area and living room, and a night area with a double bedroom; the main aspect of the apartment is onto the main terrace.

Le pareti mobili

L’orientamento di un’abitazione è fondamentale, poiché consente di utilizzare al meglio le radiazioni solari con benefici per il benessere e per il risparmio energetico. E’ funzione della latitudine; nelle zone fredde è consigliabile ottenere la maggiore insolazione possibile, mentre nelle zone calde è consigliabile ridurre l’esposizione.

Alla nostra latitudine, l’asse elio-termico permette di avere le migliori condizioni ambientali. Ulteriori benefici si possono ottenere con i riscontri d’aria; aperture su fronti opposti dell’abitazione consentono la ventilazione naturale degli ambienti. Nell’attico ristrutturato queste condizioni sono presenti e sono migliorate dalla scelta del progettista di utilizzare una coibentazione inferiore della copertura, nascosta dal controsoffitto in cartongesso, con la funzione di isolarla termicamente.

Nelle foto: Il termine “trompe d’oil” indica letteralmente ingannare l’occhio; con questa tecnica vengono rappresentate
ambientazioni dove tra prospettive e giochi di colori si creano vere e proprie opere d’arte che si fondono con l’ambiente che le ospita, in modo da confondere all’occhio della persona ciò che è reale e ciò che è dipinto.
La decorazione della parete con vasi d’arancio, albero da frutto diffuso e caratteristico del paesaggio siciliano, candiscono il passaggio nella zona del bow-window.
Il tavolo che conferisce all’ambiente un tono di freschezza, ha la struttura portante in ferro battuto che sorregge il piano realizzato con una lastra di marmo intarsiato. Anche la pavimentazione presenta degli inserti decorati a tappeto.

The term ‘trompe l’oeil’ literally means to trick the eye. This technique is used to make settings in which perspectives and colour effects create works of art that merge with the surroundings, thus confusing the observer as to that which is real or painted. Orange trees in vases typical of the Sicilian countryside are painted on the walls and decorate the area of the bow window.
The table, which adds a note of freshness to the room, has a load-bearing structure in wrought iron that supports a top made with a slab of marble intarsia; the floor also has decorative inserts.

Abitare il terrazzo

I terrazzi possono diventare angoli di relax tra i fiori, piccole oasi, veri e propri salotti nel verde. La scelta degli arredi, dei materiali naturali, delle essenze pregiate è fondamentale per la buona riuscita della progettazione di uno spazio terrazzato. Le aziende offrono a progettisti, architetti, designer una vasta gamma di soluzioni dove la cura dei particolari e il ricercato design si adattano perfettamente a ogni ambientazione, e numerose proposte che vanno dalle pavimentazioni, agli arredi e tessuti, all’illuminazione, alla protezione dalla luce solare. Oltre ai classici arredi per esterni in ferro battuto, in legno, in midollino, non mancano innovazioni di ogni genere e in diversi materiali: dagli ombrelloni ai tavoli e alle panche in pietra lavica ceramizzata o dipinta, mentre tra i mobili da esterni si moltiplicano i materiali usati: dal legno (pino svedese, teak, iroko, cedro) all’alluminio pressofuso ed estruso, al ferro forgiato. Numerosissime possono essere le illuminazioni da esterno: dai lampioni, alle luci a parete fino a quelle incassate nei parapetti in muratura e nel pavimento. Diversi sono anche gli elementi strutturali con
caratteristiche di leggerezza, resistenza colore e semplicità, come gazebo in ferro lavorato e alluminio, pavimentazioni per esterno, ringhiere e parapetti. Inoltre in materia di piscine, si possono selezionare mini-piscine con aromaterapia, idromassaggio e saune per esterni.

La pecularietà dell’attico è senza dubbio la magnifica vista che si apre verso il mare ed è godibile
sia dagli interni nella veranda, che dagli esterni sulle terrazze. Le stagioni per la fruizione di questo
spazio non hanno confine.

Nelle foto: La pavimentazione in piastrelle monocottura color verde bosco con inserti decorati non è elemento separatore fra interni ed esterni, anzi ne sottolinea la continuità. Il terrazzo è attrezzato con arredi da esterno: un tavolo in ferro battuto con piano in cristallo trasparente su cui risaltano le stoviglie, e delle sedie in ferro battuto verniciato nella tonalità della pavimentazione. Alcuni orci sono utilizzati come vasi per i fiori e le piante che adornano tutto il terrazzo in prossimità e sul parapetto in muratura.

The forest-green single-fired tile floor containing decorated inserts is not a separating element between inside and out, rather it underlines continuity. The terrace has a wroughtiron table with transparent glass top, which makes the crockery stand out, and wrought-iron chairs painted the same colour as the floor. Some jars have been used as vases for flowers and plants that adorn the terrace and the masonry parapet.

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