Tendenze

Un’accurata selezione di immagini propone un itinerario tra i diversi angoli della casa, dai soggiorni ai terrazzi. Per dimostrare come sia sufficiente un dettaglio, un tessuto, un colore, per suscitare una immediata sensazione di benessere e trasformare un locale “qualsiasi” nella stanza da noi preferita.

Servizio di Nausicaa Ferrini

S econdo il poeta tedesco Hölderlin “poeticamente vive l’uomo sulla terra”; nel senso che stabilisce con ciò che lo circonda dei rapporti affettivi densi di significato. Il volume “Angoli Accoglienti” di Jessica Lawson, edizioni Gribaudo, prende le mosse da questo pensiero, suggerendo delle semplici accortezze per trasformare lo spazio della casa nel nostro rifugio privato. “Il mondo incomincia a cantare non appena tu trovi la parola magica” scriveva un anonimo musicista: la parola magica è l’idea mancante che l’autrice ci presenta per creare angoli preferiti in cui riconoscersi, che ci rappresentino, e che in qualche misterioso modo riescano a “tirare fuori” il meglio di noi stessi, creando fra loro degli armoniosi nessi.

Nelle foto: Una parete dipinta cambia il volto della stanza. Per creare un effetto più dinamico si utilizza la tecnica della “spugnatura”.
La stanza dei giochi dove la creatività regna sovrana: il pavimento è diventato una grande scacchiera numerata.
Amor, Voluptas, Pulcritudo: la scritta incisa nella pietra è un inno alla gioia. Grande è l’aspettativa nel varcare la soglia. Lo stile della casa è volutamente country.

Nelle foto: Un interno sofisticato e al tempo stesso semplice: l’atmosfera avvolgente è creata dal colore rosa caldo delle pareti. Un elemento vezzoso :la collezione di specchi.
Uno studiolo “Old England” di una casa di campagna. L’angolo privato di un appassionato bibliofilo amante di stampe e libri antichi.
Recuperare e riutilizzare in un contesto diverso un mobile dimenticato è un semplice artificio per rinnovare l’arredo senza spogliarlo di significati affettivi.

Perché accada questa alchimìa sono necessari due elementi, ci spiega Jessica Lawson: l’affetto e la sensibilità. Con affetto si intende quel particolare stato di partecipazione emotiva indispensabile ogni qual volta si decida di introdurre un nuovo elemento in casa, consapevoli che entrerà a fare parte della nostra vita. La sensibilità è necessaria per essere in grado di percepire lo spirito delle cose e delle forme che ci circondano. Affetto e sensibilità sono anche gli elementi fondamentali con cui sono state scelte le immagini di questo libro i cui capitoli sono dedicati ciascuno ad un locale della casa. Cominciando dal soggiorno, luogo di riunione, di ospitalità e di conversazioni, “Angoli Accoglienti” continua il suo percorso passando attraverso le camere da letto, la cucina, il bagno, fino ad arrivare all’esterno dell’abitazione. Le immagini presentano ambienti decorati e arredati con gusto e fantasia, e insistono sull’importanza dei dettagli, spesso evocatori di inaspettate suggestioni.

Nelle foto: A volte le dimensioni ridotte degli abbaini o l’eccessiva inclinazione del tetto risultano le condizioni ideali per la realizzazione di un bagno di charme: si utilizza al meglio lo spazio collocando la vasca sul lato più basso dove termina il tetto.
Un‘insolita parete rivestita con una stuoia di cocco o sisal, (generalmente utilizzata per i pavimenti) è una soluzione per bagni con una ventilazione ottimale.
Archi, chiaroscuri e piastrelle a mosaico evocano i misteri dell’Oriente.

L’ultimo capitolo è dedicato agli esterni. Sono stati selezionati alcuni angoli dedicati al relax en plein air per mostrare diversi stili decorativi. Il buon gusto è soprattutto questione di dettagli, insegna l’autrice in questo libro. Infatti vi sono alcuni elementi che immediatamente suscitano una sensazione positiva, di benessere.

Nelle foto: Lo splendido porticato ricco di rampicanti fioriti è già di per sé un piccolo angolo di paradiso. L’arredo è volutamente minimalista per non tradire la spontanea bellezza della natura. I grandi cuscinoni di influenza orientale, posati a terra, invitano ad una pausa di riflessione e di riposo.
Solo una sedia a sdraio per godersi il panorama al riparo dai raggi del sole. Vera serenità.
L’angolo preferito di qualcuno che ama dipingere. Una parete rosso mattone, un vaso turchese lasciato incom
pleto, una sedia di vimini appoggiata casualmente, una “dormeuse improvvisata”. L’arredo esprime anche un modo di intendere la vita.
Un giardino dell’Eden ad uso privato.Tra cascate di bouganvilles e fichi d’india sono servite in tavola delizie di frutta.

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