CAPOLAVORI DI ARTE E FUNZIONALITÀ: LE STUFE IN MAIOLICA DONANO ALLA CASA PIÙ ATMOSFERA E SONO UNA FONTE DI RISCALDAMENTO ECO-COMPATIBILE
La posizione centrale della stufa nell’ambiente consente la migliore diffusione del calore. Attorno alla stufa camino si sviluppa l’arredamento della cucina, zona pranzo e soggiorno, tutto realizzato in legno d’abete spazzolato e verniciato della Val di Fiemme. Progetto: Arredamenti Defrancesco. Stufa camino realizzata su misura da: La Stufa Design di Aldo Briosi. Foto: Athos Lecce
Rebecca e Matilde, due delle stufe a pellet della linea ‘classic’ di Ravelli, nascono come moderna interpretazione delle intramontabili ‘stube’, e al pari di queste sono in grado di diffondere nell’ambiente un piacevole tepore, agendo sia per irraggiamento che per convenzione naturale: la prerogativa essenziale della stufa in ceramica è infatti quella di accumulare tutto il calore prodotto dalla combustione e di rilasciarlo gradualmente in un lasso di tempo molto lungo. Il monoblocco in maiolica a colo di produzione artigianale, unito alla finezza della decorazione interamente realizzata a mano, donano alla stufa un ricercato valore estetico risultante da una delicata armonia di forme e colori.
Nonostante il design legato alla tradizione sono dotate di innovative tecnologie che caratterizzano le più evolute stufe a pellet. Il ‘cuore’ della stufa (la camera di combustione) è realizzato in Firex 600® un materiale a base di vermiculite in grado di trattenere una maggior quantità di calore con un rilascio graduale; ne consegue una resa elevatissima con un notevole risparmio rispetto ai sistemi di riscaldamento convenzionali. Un canale d’aria supplementare, situato sopra la porta, crea un cuscino d’aria tra la fiamma ed il vetro ceramico garantendone la nitidezza per diverse ore di funzionamento, mentre il sistema di accensione rapida ‘Eco Start’ permette una veloce e sicura partenza della stufa, che in minor tempo comincerà a diffondere il suo avvolgente calore. Il funzionamento è completamente automatico e gestito elettronicamente; mediante il telecomando in dotazione è possibile regolare la temperatura oltre a programmare l’accensione e lo spegnimento della stufa. In più, con il kit con modem GPRS (optional) queste funzioni possono essere impostate semplicemente inviando un sms dal proprio cellulare. (Ravelli)
Nel grande spazio del living la stufa in maiolica regala all’ambiente, insieme al suo tepore, una nota di decisa allegria con il suo rivestimento finemente e vivacemente colorato. (Thun) Questo tipo di stufe possiede una grande capacità di riserva termica: il riscaldamento avviene infatti attraverso la superficie della maiolica, che diffonde lentamente nell’ambiente il calore prodotto dal percorso dei fumi caldi all’interno del corpo refrattario. Progetto: Rubner, architetto Foto: Athos Lecce
La stufa tradizionale in muratura piena, che vanta una lunga tradizione storica, è un formidabile mezzo di riscaldamento che ha superato le prove degli inverni più rigidi delle vallate alpine. Nella stufa in muratura la fiamma, riscalda il corpo esterno che grazie alla massa delle pareti, accumula una grande quantità di calore che rilascia gradualmente nell’ambiente circostante. Il segreto è nella sua struttura, che si sviluppa attorno al suo cuore, la camera di combustione in refrattario: qui la legna, dopo un avvio a buon regime, brucia molto lentamente e cede la grandissima parte della sua energia termica al focolare e ai fumi che si producono. Questi fumi caldissimi vengono incanalati in una serie di condotti sempre di refrattario, i cosiddetti ‘giri di fumo’, che si snodano attorno e sopra la camera di combustione e che ‘intrappolano’ tutto il calore, con perdite quasi trascurabili, lasciando ai fumi solo la minima energia termica necessaria per salire lungo la canna fumaria. A loro volta i condotti cedono lentamente il calore all’involucro esterno della stufa, in muratura refrattaria o maiolica, che lo accumula e lo trasmette lentamente all’ambiente: così la superficie non è mai molto calda e l’energia termica che trasmette è radiante, cioè la più simile a quella del sole e la più benefica per la salute di chi vive accanto e per la casa. Medici, biologi, termotecnici ed esperti del settore affermano che è un calore sano, confortevole ed economico; riscalda persone e oggetti in modo naturale; come il sole, permette di godere dei benefici effetti dei raggi infrarossi; non muove l’aria e quindi neanche le polveri; mantiene un ottimale grado di umidità e di temperatura dell’aria nell’ambiente. Non solo belle, economiche e salutari ma anche pratiche nell’uso, infatti, quando sono costruite a regola d’arte da un esperto fumista necessitano solo di una o due cariche al giorno.
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La Stufa 28
L’armonia e la poesia del passato dei caratteristici ambienti alpini oggi può essere ricreata con stufe ad alto rendimento che assumono linee e forme ideali anche per la città e la campagna. Tradizionali nella concezione le stufe realizzate su misura dall’esperto fumista Ermanno Vandini rispondono alle effettive esigenze del fabbisogno calorico ambientale dello spazio in cui sono collocate. Il servizio offerto ai clienti include la progettazione e la costruzione direttamente sul posto. Grazie all’ausilio di software progettuali Vandini realizza rendering che offrono ai clienti una perfetta visualizzazione della stufa e il suo posizionamento all’interno dell’ambiente. Una volta controllati i parametri progettuali da parte del maestro fumista all’interno della casa del committente (calcolo del fabbisogno termico, posizionamento della canna fumaria o sua eventuale realizzazione, etc.) viene steso il progetto esecutivo curando tutti gli aspetti: dalla camera di combustione ai giri dei fumi, dalle maioliche alla forma complessiva. Le soluzioni sono personalizzate grazie a una scelta quasi infinita di decori, colori, forme e finiture in grado di soddisfare ogni esigenza estetica, tecnica, funzionale dei clienti come si vede nelle quattro realizzazioni presentate in questa pagina. (Ermanno Vandini)
La tradizione austriaca attenta al rispetto ambientale, è il filo conduttore di questa casa prefabbricata di ‘Laguna Blu’ dove la luce naturale entra copiosa attraverso le ampie vetrate della zona living. Al centro dell’ambiente l’articolata struttura della stufa realizzata direttamente sul posto. Dall’antica tradizione austriaca il progetto di questa stufa riprende la forma volumetrica composita e l’immancabile panca su cui ci si scalda piacevolmente al dolce tepore; mentre appartengono allo stile contemporaneo il rivestimento in piastrelle di ceramica color verde e la panoramica vista del fuoco.
La tradizionale stufa altoatesina è rivisitata nel rivestimento dalla linea ‘imponente’ Antika Century che si distingue per le decorazioni eseguite a mano libera da decoratori della zona diBassano, che la coprono interamente donandole un valore aggiunto di grande pregio artistico. Un ritorno alla tradizione ma con quella perfetta adattabilità che le consent
e di dare un tocco di stile e di calore anche all’arredamento più moderno. Riscalda per irraggiamento donando all’ambiente un clima costante e piacevole, con l’utilizzo di sole due cariche di legna al giorno. (Ceram più)
Stufa tradizionale piena
La stufa tradizionale piena è costituita da un basamento, una camera di combustione in materiale refrattario di alta qualità, un giro fumi in refrattario e un rivestimento esterno in mattonelle di maiolica.
Cuore della stufa è proprio il giro fumi, appositamente studiato e realizzato per convogliare i fumi caldi provenienti dalla combustione attraverso un percorso a serpentina in cui il calore è ceduto al materiale refrattario, e da qui lentamente e costantemente verso il rivestimento esterno e quindi all’ambiente: il risultato è un grande accumulo di calore che si trasmette all’aria come calore radiante, proprio come il sole. Tra le caratteristiche spicca la scarsa manutenzione (pulizia dei condotti ogni 4-5 anni), la lunga durata della costruzione e con due cariche di legna al giorno si può garantire il riscaldamento per un lungo lasso di tempo.
Stufa a irraggiamento e convenzione
E’ caratterizzata dalla presenza di un inserto in ghisa (con anima in refrattario) al posto della camera di combustione tradizionale. Questa stufa unisce i vantaggi della lenta cessione del calore garantita dal refrattario, alla presenza del calore convettivo generato dalla massa radiante in ghisa, calore che si propaga in breve tempo dall’accensione del fuoco attraverso griglie o bocchette e fa sì che questa stufa sia ideale per riscaldare ambienti anche molto ampi. Inoltre consente la piacevole visione del fuoco attraverso il vetro ceramico della portina.
Scambiatore di calore
Uno ‘scambiatore di calore’ in ghisa sostituisce il giro fumi in refrattario: la costruzione che ne deriva è dimensionalmente più compatta e di agevole messa in opera, adatta a stufe in cui la rapidità di propagazione del calore all’ambiente sia un requisito irrinunciabile.
Scambiatore dell’acqua, per la produzione di acqua calda
Si tratta di un dispositivo, installato sopra il focolare e ad esso collegato, che permette di sfruttare la potenzialità termica della combustione per produrre acqua calda. Esso integra il pre-esistente circuito idraulico domestico, ed esalta le sue prestazioni in abbinamento ad un impianto a pannelli solari. (Ceram più)La stufa in maiolica possiede il pregio di adattarsi perfettamente all’ambiente in cui viene inserita, in termini di estetica e design: la sua presenza diventa un vero e proprio elemento d’arredo che ha la forte capacità di caratterizzare e personalizzare lo spazio. L’abile accostamento del moderno al pezzo unico antico offre ampio spazio alla craetività. E’ il caso di questo ambiente soggiorno neorazionalista in cui è stata inserita una stufa di antica manifattura di Sfruz, in Val di Non. Progetto: Lorenza Minoli, architetto
