Stufa moderna in ambiente tradizionale

La stufa in maiolica, qui messa in posizione decentrata, è una “stufa camino” con all’interno un focolare prefabbricato. È stata costruita sul posto utilizzando le tecniche tradizionali (che risultano ancora le più efficienti) da Aldo Briosi con laboratorio a Predazzo.
Le sue generose dimensioni e la quantità di refrattario usato per l’accumulo, permettono di accenderla una sola volta al giorno. La sua forma a cilindri sovrapposti, oltre ad essere tradizionale, è anche la più funzionale per l’irraggiamento omogeneo del calore. Questo modello, chiamato “stufa camino”, ha il vantaggio per la parte camino di mostrare la fiamma in tutto il suo splendore e di scaldare l’ambiente subito dopo l’accensione, e per la parte stufa di accumulare il calore per poi restituirlo nelle ore successive. È questo secondo modo di funzionare (quello dell’irraggiamento) che dà la piacevole sensazione di “stare al sole”, in quanto si riceve la stessa quantità di calore sia vicino che lontano dalla stufa.
Si tratta un calore dolce, non aggressivo, che dà la percezione di un tepore diffuso e non l’effetto di “cuocere” di fronte a una forte fiamma.In questo soggiorno, in sè non grandissimo, si ha la sensazione di vivere in uno spazio ampio dove ci si può muovere liberamente e godere ovunque del tepore morbido dalla grande stufa in ceramica.
La divisione degli spazi, i mobili e le boiserie sono opera di Arredamenti Defrancesco di Predazzo, in particolare di Nicola Defrancesco, che per questo interno ha voluto una stufa moderna.Nel soggiorno la suddivisione per zone è evidente: entrando si vede subito al centro la grande stufa di maiolica bianca, a sinistra il salotto, a destra il pranzo, e dietro, la cucina da cui partono gli altri accessi.
Il tutto è uniformato dal legno (acero per soffitto e pareti, larice per il pavimento) proveniente dai boschi della Val di Fiemme. Il bianco della stufa in maiolica, delle pareti a intonaco e di alcuni soffitti è pensato per illuminare e alleggerire le superfici occupate dal legno, un materiale naturale elegante, che dà calore e atmosfera ma riflette poco la luce.
La “stufa camino” è stata messa in posizione strategica e fa da centro ottico dell’arredamento.

Questi spazi aperti che s’incastrano gli uni negli altri
sono di concezione decisamente moderna ed è per questo che
la modernità della stufa si trova nel suo giusto ambiente

Questa è una stufa tipica della Val di Fiemme, pensata e costruita da un valligiano che ha imparato il mestiere da un altro valligiano, un anziano fumista di Tesaro. Chi ha progettato il modello e lo ha realizzandolo materialmente sul posto è l’azienda “La Stufa Design”con laboratorio e negozio di vendita a Predazzo. Di tutta la valle, Predazzo è il centro più importante ed è meta fin dagli anni ‘30 di un turismo familiare sia invernale che estivo, proveniente soprattutto dalle provincie venete. Entrando in valle ci si accorge subito della cura con cui è tenuto il paesaggio: sembra di vivere in un parco protetto dove la natura cresce tranquilla senza essere disturbata dall’invasione turistica. Anche i valligiani sembrano far parte di una riserva protetta, gentili e soprattutto cooperativi.
Questo è dovuto forse alla loro storia, al fatto che da secoli gestiscono in regime di proprietà indivisa buona parte del loro territorio. I turisti “mordi e fuggi” non lo possono sapere, ma tutta la Val di Fiemme è sotto la tutela di un organismo nato poco dopo l’anno Mille, grazie “Patti Gebardini”, firmati da Gebardo vescovo di Trento con gli abitanti della valle. Questo organismo ha l’antico nome di “Magnifica Comunità della Val di Fiemme”.La cucina gode del calore di un fianco della stufa.
Il posizionamento di questa stufa nell’arredo si può dire ottimamente riuscito.
Le sue morbide forme cilindriche, moderne ma al contempo classiche, si sposano perfettamente con i tradizionali mobili in legno e la calda boiserie.PREDAZZO (PARDÀC IN PREDAZZANO), È UNA CITTADINA DI 4.524 ABITANTI DELLA PROVINCIA DI TRENTO. È UNO DEI DUE CENTRI PIÙ IMPORTANTI, POPOLOSI ED ESTESI DELLA VAL DI FIEMME, GRAZIE ANCHE AD UNA CONFORMAZIONE GEOGRAFICA PARTICOLARMENTE FAVOREVOLE. LA VAL DI FIEMME, ASSIEME ALLA VAL DI FASSA E ALLA VAL DI CEMBRA, COSTITUISCE IL BACINO IDROGRAFICO DEL TORRENTE AVISIO, AFFLUENTE DI SINISTRA DEL FIUME ADIGE. CON I SUOI 11 PAESI, È DELIMITATA DA CELEBRI MONTI COME LA CATENA DEL LAGORAI, LE PALE DI SAN MARTINO E IL GRUPPO DEL LATEMAR.

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