La proposta di riqualificazione di uno spazio ipogeo, già ex albergo diurno di piazza Oberdan a Milano, diventa necessaria anche pensando alla prossima EXPO 2015 e agli eventi ad essa collaterali. L’idea è quella di dare nuova vita ad una struttura situata in uno snodo centrale molto vitale per la città, dove si incrociano corso Buenos Aires e corso di Porta Venezia.
Un contributo al miglioramento dell’immagine di Milano, con l’apertura di spazi attualmente inutilizzati e in condizione di degrado, che costituiscono alcuni tra gli esempi più interessanti del Liberty milanese.
La caratteristica peculiare del progetto è costituita da un guscio in vetro, che permette alla luce di entrare negli spazi posti sotto il piano stradale. Una sorta di lanterna, al cui interno trovano luogo spazi culturali, punto informazioni e altri servizi utili alla città.
Crediti:
-progetto (tesi di laurea): Arch. Roberta Naggi
Nata a Buscate (Milano), Roberta Naggi si laurea in architettura nel 2002, con una tesi progettuale che viene esposta al SAIEDUE di Bologna. Durante la pratica professionale, significativa sarà la collaborazione con lo Studio dell’Arch. Dante Benini (2004-2007), dove seguirà lo sviluppo di progetti a grande scala, collocati in ambito nazionale ed internazionale. Dal 2007 si occupa, come libera professionista, di progettazione architettonica, interior design, aspetti tecnici relativi all’edilizia e al risparmio energetico.