Ristrutturare con personalità

La conservazione dell’impianto dell’edificio, la valorizzazione dei materiali di recupero, una nuova funziona ma soprattutto grande attenzione alla personalità del cliente

Progettista: architetto Luigi Fasani
Servizio di: Caterina Parrello, architetto

Il progetto di ristrutturazione di una villa a Como, qui di seguito presentato, ha previsto la conservazione dell’impianto dell’edificio e la valorizzazione dei materiali di recupero con l’assegnazione di una nuova funzione. Durante la stesura del progetto, l’architetto ha posto molta attenzione alla personalità del cliente e alle sue richieste: il cliente ha così ottenuto il proprio “abito su misura” e non il cappotto, cioè una soluzione personalizzata e non una“confezione standard” semplicemente sovrapposta all’esistente. La villa padronale sorge su una zona panoramica sul lato ovest di Como.
Il primo intervento di recupero della villa ha visto la realizzazione di due unità immobiliari.

Per la ristrutturazione interna di una delle due parti è stato richiesto l’intervento dell’architetto Fasani, che ha dovuto
progettare la sistemazione della scala interna e una nuova distribuzione degli spazi . La zona giorno è stata sistemata
al piano terra. Al primo piano è stata inserita la zona notte privata, e recuperando il sottotetto è stata sistemata una zona notte e ricreativa per i figli più grandi, o per eventuali ospiti. Si è scelto di mantenere come ingresso principale quello originale che serviva le due unità abitative. Il pavimento di questo spazio è delimitato da una fascia di marmo che marca il perimetro e segna una zona di attesa, prima di entrare nel grande salone ricavato al piano terra. Le finte finestre realizzate tra l’ingresso e il salone hanno la funzione di allargare ancora di più gli spazi. La cornice del camino del salone, di marmo bianco di Carrara, è stata acquistata da un antiquario di Como, mentre la soglia e le fasce di contorno
nello stesso marmo sono state realizzate su disegno dell’architetto stesso.

Sono state recuperate le porte dei mobili ottocenteschi della villa e sono state riutilizzate come ante di armadi a muro o come semplici arredi decorativi. I pavimenti sono rivestiti in cotto variegato lombardo. In cucina è stato completamente
recuperato il pavimento originale. La cucina in muratura è stata ridisegnata inglobando alcuni cassettoni antichi, già presenti nell’abitazione.

L’obiettivo principale dell’architetto è stato quello di recuperare tutti i materiali preesistenti nella villa, restituendo loro nuova funzionalità e quindi nuova identità all’abitazione.
La scala centrale è stata risistemata per migliorare e agevolare la salita, ed è stata collocata al centro della cucina.
Rivestita completamente in legno è stata completata con una libreria su misura.
Nel bagno padronale sono stati recuperati e integrati due comodini dei primi 900 , a cui è stato sovrapposto un piano in marmo Portoro (marmo italiano, di colore nero venato), per l’inserimento del lavabo. Negli altri bagni, il rivestimento
a parete è di marmo bianco di Carrara anticato, con inserti di marmo colore Azul cielo.

Luigi Fasani, laureato in architettura al Politecnico di Milano nel 1979, svolge la sua attività prevalentemente nel Nord Italia, occupandosi di progettazione, ristrutturazione e di architettura di interni.

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