Ci troviamo nel borgo antico di Pecol, comune di Zoldo Alto, incastonato tra due memorabili cime delle Dolomiti: il Monte Civetta e il Monte Pelmo. Qui si trova un antico fienile completamente restaurato utilizzando materiali sapientemente recuperati dalla demolizione e fatti maestralmente rivivere, mantenendone inalterato il fascino e la bellezza originali. Il restauro del piano terra, destinato in origine a stalla e deposito attrezzi, è stato reinterpretato in chiave residenziale dalle mani esperte di un’azienda che porta avanti un’antica tradizione forte di una trentennale esperienza nella lavorazione di legni antichi. Particolare attenzione è stata riposta nella ricerca e nell’inserimento di antichi elementi di arredo della tradizione locale come porte, finestre, mobili e oggetti vari, il cui restauro è stato eseguito direttamente: ne sono un esempio le lampade a muro la cui base è una antica cerniera di una porta. Si è così realizzato un interno residenziale che non cancella, ma esalta il ricordo e l’attrattiva dell’antico uso dell’architettura esistente.
Un particolare del camino, con inserto a focolare chiuso e vetro panoramico, che poggia su una lastra in materiale lapideo. A fare da cornice e base prosegue il legno.
Un dettaglio della zona pranzo composta da tavolo, sedie e da una panca che corre lungo la parete, in perfetto stile montano. Sulle pareti un leggero decoro in legno.DETTAGLI CURATI SOTTO OGNI ASPETTO, ARREDI SU MISURA REALIZZATI UTILIZZANDO LEGNI ANTICHI FATTI RIVIVERE GRAZIE AD UN ATTENTO LAVORO COSÌ DA POTER SODDISFARE LE ESIGENZE CONTEMPORANEE. IN QUESTO CASO LA DEMOLIZIONE NON HA CANCELLATO IL PASSATO, MA LO HA IMPRESSO NEL PRESENTE GRAZIE AL RIUTILIZZO DELL’ANTICO LEGNO DI ABETE.
LA CARATTERISTICA IMPRONTA ARTIGIANALE SI RIPERCUOTE IN TUTTA L’ABITAZIONE, ANCHE TRAMITE IL SAPIENTE UTILIZZO ED INSERIMENTO DI VECCHI ELEMENTI D’ARREDO. FONDAMENTALE È LA CAPACITÀ DI ASCOLTARE NON SOLO IL COMMITTENTE, MA ANCHE LA VOCE DELL’ARCHITETTURA, IN QUANTO ENTRAMBI HANNO SPECIFICHE RICHIESTE INERENTI GLI SPAZI E GLI ARREDI, COSÌ DA NON SNATURARE LA RICREATA ABITAZIONE ED IL SUO CONTESTO. SI SONO COSÌ’ CREATE SOLUZIONI CHE COINVOLGONO DIVERSI FATTORI: LA FUNZIONALITÀ, LA CREATIVITÀ, IL VALORE ESTETICO E L’UNICITÀ DEL PORTARE NUOVA LINFA VITALE AD AMBIENTI ORMAI INUTILIZZATI. CI SI TROVA AL COSPETTO DI UNA REALIZZAZIONE CHE CONTEMPLA SPAZI PERSONALI CURATI IN OGNI MINIMO DETTAGLIO.La cura dei particolari, l’accostamento di materiali “antichi” come legno e pietra e particolari inserimenti di vecchi elementi, come le cerniere da porta che fungono da sostegno per le lampade a muro creano un gioco di contrasti molto accattivante. La zona deputata alla convivialità ha un ospite insolito, tipico delle montagne, una pecora, anch’essa in legno, che si integra perfettamente con l’ambiente, dando un tocco di umorismo ed originalità. Si noti come anche l’angolo tv si integra perfettamente nell’arredo, grazie alla nicchia con base in legno sotto la quale vi sono dei pratici cesti porta legna.L’abete antico, recuperato dalla demolizione del fabbricato, rivive con una nuova tecnologia: la stratificazione, cioè la sezione del materiale in lamelle da 6 mm, mantenendo la patina originale data dal tempo e supportandolo grazie a legni nuovi, così da ottimizzare la stabilità e la salubrità del materiale.
Le pareti in pietra, materiale notoriamente freddo, creano un piacevole e caldo contrasto con i pavimenti, le travi dei soffitti e i mobili in legno chiaro.
Calore che viene accentuato nella zona living grazie alla presenza di un camino che “avvolge” con la sua calda presenza, con vetro panoramico che agevola una totale visione della fiamma. È posto nelle vicinanze di un’ampia finestra, perfetto soprattutto
durante le fredde giornate d’inverno.
Un curioso particolare: una chiusura a “rotazione” molto simile a quelle utilizzate per i giochi dei bambini o per le gabbie degli animali da cortile.
Due scatti riguardanti la cucina ed il bagno, entrambi con rivestimenti lignei ed una calda illuminazione ottenuta tramite l’uso di faretti.
La testata del letto è realizzata con assi di abete antico, leitmotiv dell’abitazione, che creano un piacevole contrasto di colore con le travi del soffitto.Pecol è una frazione del comune di Zoldo Alto, in provincia di Belluno.
È l’ultimo centro abitato prima del passo Staulanza, alle pendici del Monte Civetta. In queste zone sono ancora forti le tradizioni tramandate dai nostri nonni, non solo per quanto riguarda il modo di vivere, anche la cucina conserva ancora i sapori delle antiche ricette: i cibi più tradizionali come i “casonzei” (ravioli ripieni di spinaci, zucca o rape rosse con burro fuso e ricotta), la minestra d’orzo e la polenta con il “pastin” (carne macinata cucinata alla griglia). Famosi sono inoltre i dolci della zona: i “carfogn”, i “krapfen” e le torte di ricotta.Usa il link per avere approfondimenti tematici Punta il tuo smartphone oppure digita il linkpro seguito dalla stringa chiave Es: http://pro.dibaio.com/fienile-restauro
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