Realizzare un sogno


Tutti possiamo realizzare il nostro sogno nel cassetto: comprare un rustico e ristrutturarlo

Molti sognano un rustico da trasformare in un piccolo gioiello: un’ oasi dove andarsi a rifugiare per scaricare le tensioni, fare il pieno di relax, natura, benessere e magia dei luoghi.

Foto di Athos Lecce
Servizio di M. Carrara

Molti sognano di andare a vivere in campagna.
Rustici, ruderi e casali vengono acquistati e ristrutturati come piccoli gioielli, oasi dove andarsi a rifugiare per scaricare le tensioni, fare il pieno di relax, natura, benessere e magia dei luoghi. L’umanità cittadina e inurbata, di oggi satura dei ritmi assurdi delle grandi metropoli, non regge più il traffico, lo stress da competizione urbana, l’inospitalità delle
città, e sogna, spesso, come puro sfogo mentale e psicologico, la fuga nella quiete dei campi.
Ristrutturare un rustico: un sogno che si può realizzare.
Questo è un vantaggio a nostro favore, che non bisogna sottovalutare. In Italia, ogni angolo, ogni luogo, ogni spazio geografico è capace di sorprenderci con i suoi paesaggi irripetibili: possiamo scegliere il relax del lago, l’armonia in collina, il benessere al mare, o un bagno di natura in montagna.
Quindi, come primo passo scegliere la tipologia, le dimensioni e l’ambito geografico: il nostro rustico è li che ci sta apettando. Poi cominciare a contattare le agenzie immobiliari, navigare in Internet, prendere informazioni da amici e conoscenti. Visitare ruderi, rustici e casali in vendita è divertente. Cercare il nostro “rifugio di relax”, fa parte del progetto, e ci aiuta a far chiarezza, su ciò che vogliamo veramente comprare, e quanto vogliamo o possiamo spendere.

Tutti possiamo realizzare il nostro sogno nel cassetto:
comprare un rustico e ristrutturarlo

Pietra d’Istria
La pietra d’Istria fa parte delle molte varietà dei
materiali per pavimenti in pietra naturale e viene
utilizzata soprattutto per esterni. Per pietra si
intende il termine generico che viene utilizzato per
definire tutte le formazioni rocciose che differiscono
come composizione dal marmo, granito e travertino.
Vanno ricordate tra le altre varietà di pietra,
la pietra serena, la pietra leccese e l’ardesia.La
pietra d’Istria è stata utilizzata, fin dall’antichità,
nei territori della Repubblica di Venezia visto che
viene ricavata, da come si può dedurre dal nome,
dalle rocce dell’Istria e della Dalmazia, un tempo
territori della Serenissima.

Localizzato l’immobile dei nostri sogni, prima di prendere accordi di compravendita, farsi consigliare da un esperto, da un amico architetto, o da professionista nel campo delle ristrutturazioni… E poi si parte! Comincia l’avventura. Acquistato l’immobile bisogna cercare le imprese, che devono essere serie e referenziate, farsi fare un paio di preventivi, e scegliere solo professionisti fidati e capaci: la qualità si paga, ma con bravi professionisti si recupera in salute, risparmiando lo stress di trovarsi nelle mani di incapaci e incompetenti. Un consiglio: per fare bene le cose non bisogna aver fretta, e, soprattutto, non bisogna mettere fretta. Ogni lavoro e intervento ha i suoi tempi, e se non ve la sentite di coordinare tutti, perché siete impegnati o non sapete come fare, affidate l’incarico al vostro architetto di fiducia, lui ha l’esperienza per portare a termine il progetto, rispettando le vostre richieste ed esigenze. Intanto, mentre i professionisti si occupano delle ristrutturazione, voi potete sbizzarrirvivi nella scelta dei materiali, dell’arredamento e dei colori.

Protagonista è il pavimento in cotto

Nelle foto accanto: la pavimentazione è realizzata con cotto tradizionale fatto a mano, che consente, nelle sue diverse tipologie, un’ infinita possibilità di utilizzo. Piastrelle in cotto fatto a mano nel rispetto della tradizione.
Le materie prime, la lavorazione, le geometrie sono le stesse che da secoli, in tutto il Mediterraneo, si usano per dare bellezza ai piani di calpestio di case, di strade e di piazze.
Ogni elemento è concepito per durare nel tempo : la filosofia, delle aziende di oggi, infatti, è quella di abbinare alla lavorazione artigianale alle tecnologie innovative per ottenere l’armonia delle forme, la tonalità del colore e la resistenza agli agenti atmosferici.

Dai frutti al parquet
Le piante di melo messe a dimora in Val di Non, a cavallo
tra l’otto e il novecento, hanno consentito lo sviluppo di
una frutticoltura ormai leggendaria, Queste piante, giunte oggi alla fine del ciclo produttivo, vengono sostituite e il loro legno, tanto pregiato quanto limitato, si rende quindi disponibile alla lavorazione. Le sfumature, dell’essenza del melo, rispecchiano fedelmente quelle dei frutti: dal rosa tenue al rosso violaceo più intenso. E come sono sodi, croccanti i frutti, altrettanto possiamo dire del legno adatto a pavimenti di grandissimo pregio e straordinaria bellezza. La grandiosa intuizione di Antico Trentino: quella di utilizzare questo prezioso legname per farne pavimenti
meravigliosi

Pavimento in ceramica come un tappeto

Realizzare un sogno : la cucina in muratura

Tipicamente rustica, e da casa di vacanza, la cucina in muratura è un must del rustico ristrutturato. Costruita su misura, la cucina in muratura, solida e indistruttibile, accetta la sfida della modernità con il fascino delle cucine di una volta. Oggi, con la moderna tecnologia, si possono scegliere diverse tipologie e soluzioni: la muratura può essere tinteggiata, lasciata al naturale con mattoni a vista, o piastrellata.
Sono davvero numerosi i vantaggi di questo tipo di cucina: grazie alla composizione su misura, possiamo realizzare composizioni uniche e originali. Questo tipo di cucina è pratico, robusto, di facile manutenzione e pulizia. I pensili e le basi sono generalmente chiusi da antine in legno, naturale o laccato, e a volte con piccole tende in tessuto. L’ambiente creato dalle cucine in muratura crea un’atmosfera accogliente e familiare. Queste cucine sono pensate per rispondere alle esigenze di praticità, per questo, fin dalla progettazione, si pensa a spazi ampi e facilmente raggiungibili. Scegliendo fra le diverse essenze e declinazioni di colore, sposando un design accurato e forme eleganti, trovando un giusto equilibrio tra innovazione tecnologica e continuità con il passato.
Sono i particolari recuperati dalla memoria come per esempio la piattaia, o la madia, che creano un ambiente di grande fascino, in grado di riprodurre l’atmosfera dolce delle cucine della tradizione. Come possiamo vedere nella foto qui sotto, nella scelta delle piastrelle in ceramica possiamo dare sfogo alla nostra fantasia e creatività: possiamo giocare con fantasie di contrasto tra top e schienale o possiamo scegliere textures in perfetta armonia tra le due superfici.
Oggi in commercio, poi, esistono soluzioni pratiche e veloci per costruire la nostra cucina in muratura. Esistono basi prefabbricate, infatti, con misure standard, ma esiste la possibilità di adattare il prefabbricato ad “esigenze su misura”: in più, sono economiche e velocci da installare.

Soggiorno all’aperto con
il portico “nature”

Ristrutturare un rustico “vista mare” può cambiare la nostra vita. Creare un piccolo paradiso dove correre nel week end,
o appena possibile, per il piacere di vivere, la voglia di regalarsi momenti speciali nell’intimità del proprio spazio domestico. L’idea che si possa allontanare lo stress e concedersi “piccole vacanze benessere” ogni volta che si vuole, è la nuova dimensione per interpretare la nostra casa, e il nostro relax. Oggi, il vero lusso è diventato il tempo da dedicare a noi stessi.

La nuova tendenza al piacere di vivere, la voglia di regalarsi momenti speciali nell’intimità del proprio spazio domestico, l’idea che si possa allontanare lo stress e concedersi “piccole vacanze benessere” ogni volta che si vuole, è la nuova frontiera dell’home wellness. Oggi, il vero lusso è diventato il tempo da dedicare a noi stessi, ed ecco un must: la piscina in giardino. Un luogo di relax ,da vivere ogni giorno come un regalo prezioso dalla vita. Oggi esistono
aziende che sono in grado progettare e dare consulenze su tutto quello che riguarda il mondo della piscina. Il progetto parte dallo studio dell’ambiente da creare, per arrivare fino alla progettazione delle aree verdi interessate, e allo spazio giardino. L’ aspetto più delicato, nella realizzazione di una piscina, è la sua progettazione.

FORMA, DIMENSIONI, PROFONDITA’

Se è vero che non ci sono limiti tecnici alla fantasia, è anche vero che se le forme sono troppo complesse, sarà più difficile riuscire a realizzare una circolazione dell’acqua in modo ottimale. In più potremmo avere dei problemi nella scelta degli accessori :teli di copertura, coperture telescopiche, pulitori automatici, se le forme sono molto irregolari, infatti, adattare dei componenti è di solito molto più costoso, con risultati estetici e funzionali discutibili. Forme c semplici, quindi, che siano ben integrate con l’ambiente, con lo scopo di valorizzare gli spazi disponibili, tenendo in considerazione che la forma che sfrutta maggiormente lo spazio è quella rettangolare.
La forma va adattata allo spazio disponibile, pensando anche agli spazi da destinare a solarium, verde e relax.Le dimensioni dipendono dallo spazio disponibile, senza mai esagerare, considerando che una piscina ad uso familiare ha una dimensione ottimale attorno ai 50 metri quadrati. Non si tratta di una regola, ma del punto di incontro fra i benefici e i costi di gestione. La tendenza attuale è quella di realizzare vasche di dimensioni più piccole, ma con un maggior numero di accessori. La dimensione dipende però anche dall’uso che vorremo fare della vasca, se ci sono esigenze terapeutiche, oppure sportive, sono tutti fattori di cui tener conto. Un’ attenzione particolare va spesa sulla questione della profondità. Fino ad alcuni anni fa si tendeva a realizzare vasche molto profonde, oggi questa tendenza è in disuso, perché ci si è resi conto che gli aspetti negativi prevalgono sui benefici: la sicurezza: una
vasca troppo profonda è pericolosa, non solo per chi non sa nuotare. Il confort: le vasche profonde impiegano più tempo a scaldarsi con i raggi solari e mantengono gli strati bassi più freddi.
L’usabilità: nelle zone dove non si tocca, si deve per forza nuotare, limitando quindi gli spazi di gioco e relax. La tendenza attuale è quella di realizzare piscine con profondità alle pareti da 120 a 150 cm, con fondo piatto.

In Edicola

La piscina luminosa

Per esaltare il fascino della nostra piscina, le nuove scoperte tecnologiche hanno portato alla produzione di “piastrelle luminose”, che rendono speciale la nostra piscina anche di notte. La nuovissima piastrella luminosa è a led, e può essere inserita in qualsiasi contesto sia in ambito esterno, sia interno alla vasca. Lo spessore ridotto a soli 11mm e la
tenuta stagna anche all’immersione rendono questa piastrella luminosa perfettamente integrabile con ogni pavimentazione o rivestimento anche all’interno di vasche d’acqua.

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