Progetto di: Giovanni Mario Antonini, architetti In una casa di campagna, l’angolo del barbecue, coperto da una struttura in policarbonato, costituisce un elemento che si lega coerentemente all’abitazione. Il “focolare”, soprattutto nel passato, ha svolto una funzione di raccoglimento, di polo su cui satellitano i lavori domestici o i momenti di svago. Lo stesso Frank Lloyd Wright sottolineava, nei progetti delle case appartenenti al suo primo periodo, la presenza del camino in ogni stanza. Con gli attuali sistemi di irradiazione termica per il riscaldamento
Sono questi i concetti sui quali si impernia il progetto illustrato: si tratta dello studio di un barbecue nel giardino di appartenenza di una villetta unifamiliare sita in campagna, concepita come casa di vacanza. La pianta del barbecue, ricavata da una maglia a base quadrata, si suddivide in due zone funzionali: quella di raccolta e di discussione posta davanti al caminetto e quella di consumazione dei cibi. Entrambe le zone presentano una panchina semicircolare
La zona consumazione dei cibi dispone naturalmente, di un tavolo fisso a forma di quarto di cerchio, anch’esso ricoperto in legno. Solo la zona di cottura dei cibi è stata rivestita in cotto smaltato così da poter essere facilmente lavabile; tutto è costituito da un piano sul quale poggia l’intera cappa del barbecue, studiata per poter sistemare le griglie a diverse distanze dalla brace e per ripulire facilmente il cinerario sottostante. L’intera area è coperta da due cupole simmetriche in policarbonato bianco opaco che gravano su sei pilastri in cemento armato a vista, di sezione quadrata delle stesse dimensioni del pilastro cantonale della casa.
Nellimmagine sopra a destra: A – La Pavimentazione esterna in beola di quarzite ad “opus incertum”.
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