Materiali per la pavimentazione delle aree intorno alle piscine

Arch. Massimiliano Falsitta

I materiali per pavimentare le aree che circondano una piscina devono avere innanzitutto particolari requisiti di attrito, per evitare gli infortuni derivanti dalla scivolosità di un pavimento liscio sotto i piedi bagnati, di resistenza all’acqua e all’umidità, e in particolare all’attacco degli agenti chimici che sono presenti nell’acqua della piscina per depurarla. Oltre a questo, se la piscina è collocata all’aria aperta, i materiali di pavimentazione dovranno possedere tutte quelle caratteristiche che si addicono in generale ai pavimenti per esterni, quali la resistenza agli agenti atmosferici, al gelo invernale e al surriscaldamento derivante dalla prolungata esposizione all’irraggiamento solare in estate, e per quanto riguarda i colori dei materiali: questi devono essere in grado di mantenersi il più possibile inalterati nel tempo pur sotto l’azione del sole di giorno e della luna di notte. La valutazione della effettiva compatibilità tra i materiali adottati da una parte e tutti gli agenti chimici e atmosferici dall’altra e anche dell’importanza da assegnare a ciascuno di questi fattori in relazione al contesto particolare in cui la piscina è collocata, è un’operazione complessa che richiede conoscenze tecniche, esperienza, e conoscenza dei luoghi e va quindi certamente affidata ad un professionista.

PIETRE NATURALI
Le pietre più indicate per gli esterni sono i cosiddetti sassi e i graniti, i marmi invece essendo rocce calcaree sono meno compatti e più sensibili agli agenti esterni. Esiste una grandissima varietà in questo campo pertanto ci limitiamo ad indicare materiali di origine italiana e di grande diffusione. Tra i sassi ricordiamo i serizzi di colore grigio, le beole nelle varietà di beola bianca, grigia e verde, i quarzi e altre pietre molto usate come la pietra d’Istria, quella di Trani e il travertino. Tra i graniti invece troviamo i graniti sardi bianco e rosa, il rosa di Baveno, la sienite Biella. Tutte queste pietre si prestano molto bene all’impiego per esterni perchè hanno una durezza e una compattezza che li rende inattaccabili dagli agenti atmosferici ed estremamente durevoli. Nelle pietre naturali un buon coefficiente di attrito si ottiene con una finitura di superficie che realizzi un piano scabro: ad esempio con lo spacco naturale, il piano sega, l’acidatura, la martellinatura, la bocciardatura, e la frollonatura, solo per citarne alcuni. Oggi numerose ditte producono piastrelle di pietra naturale già trattate e pronte per la posa a colla in molte varietà di finitura delle superfici per grana colore e anticatura, ma anche molte ditte nate come produttrici di piastrelle in ceramica si sono applicate a questo settore.

PAVIMENTI IN CEMENTO
La soluzione delle grandi piastre in cemento per realizzare i piani intorno alla piscina e per arrivare, senza soluzione di continuità, a costruire il bordo vero e proprio della vasca, è un’alternativa che presenta vantaggi sia dal punto di vista economico sia da quello della duttilità delle forme e degli spessori ottenibili. Il cemento necessita come completamento solo dei giunti di dilatazione. Questi sono cordoli di circa mezzo centimetro di larghezza, di materiale plastico, siliconico o anche metallico, che possono essere disposti con intervalli molto ampi, non inferiori ai 5 metri lineari. I piani si presentano quindi con superfici molto continue che hanno la forza espressiva dei grandi blocchi monolitici. Il cemento può essere trattato in superficie in modo da essere idrorepellente e da offrire l’attrito necessario, e si possono ottenere molte diverse colorazioni dell’impasto o delle graniglie. Inoltre l’ultimo strato del massetto cementizio può essere fortemente arricchito di polvere di quarzo che da alla pavimentazione una notevole durezza e brillantezza.

MOSAICI PER INTERNI E PER ESTERNI
I pavimenti in mosaici di ciottoli di diverso colore cementati in un letto di posa cementizio e successivamente ripuliti solo mediante spazzolatura, a differenza di quanto avviene per le palladiane che vengono lamate ottenendo una superficie liscia, sono una soluzione per realizzare superfici di alto pregio decorativo e perfettamente adatte sia all’interno sia all’esterno, e offrono inoltre un piano di calpestio sufficientemente scabro. Anche tra i mosaici in tessere di pietra, ceramiche o vetrose si trovano particolari varietà di mosaico realizzato in modo da ottenere una superficie ruvida antisdrucciolo, perfetta per l’utilizzo nelle piscine, nelle saune e in tutti gli ambienti dove si cammina a piedi scalzi e bagnati. I mosaici sono una finitura molto tradizionale ed elegante, che può estendersi oltre al canonico rivestimento della parte interna della vasca fino a disegnare anche i bordi esterni e le aree circostanti e di accesso alla vasca, giocando dentro e fuori dall’acqua, con tutte le decorazioni e le figure che ci sono state tramandate dalla millenaria storia di questo materiale.

I TRATAMENTI ANTISCIVOLO
Consistono nella stesura (con i sistemi delle verniciature cioè a rullo, a pennello o a spruzzo) di prodotti che una volta asciugati formano pellicole gommose o ruvide che migliorano sensibilmente l’attrito del pavimento. Oggi esistono trattamenti appositi studiati da ditte come la Safe-tyle che ottengono l’effetto desiderato pur rimanendo sostanzialmente invisibili. Bisogna aggiungere che nel campo della nautica i trattamenti antiscivolo per migliorare il grip del piede sulle superfici di vetro resina o sulle doghe in teak dei ponti delle barche o anche delle tavole da surf sono noti da tempo. Queste tecniche consistono nel miscelare all’ultima mano di un qualunque trasparente protettivo un dato quantitativo di microbolle cave di vetro o di gomma che vengono vendute in busta dai colorifici specializzati.
PAVIMENTI IN GOMMA E IN RESINA
Questi materiali, ottimi per resistenza e durata sia all’esterno sia all’interno offrono un ampia gamma di colori e una perfetta tenuta all’acqua (purchè l’umidità non provenga dal retro cioè dal massetto su cui la gomma o la resina sono posate, in questo caso l’acqua non avendo vie di sfogo, produce condensa e tende a causare distacchi, soprattutto se gomma o resina sono utilizzati in bassi spessori). Le resine offrono poi possibilità di abbinamenti cromatici perchè possono essere miscelateo stese come a secchiate di diverso colore. Anche per questi materiali di origine organica il problema dell’antisdrucciolo deve essere risolto o con la forma della superficie
(gomma a bolli, a righe etc.) oppure con i trattamenti antiscivolo.

PAVIMENTI PER ESTERNO IN LEGNO
Il legno può essere utilizzato per la pavimentazione delle aree intorno alle piscine sia all’esterno sia all’interno purchè sia un legno resinoso come il teak o legni simili come il Balau Giallo, detto impropriamente teak sumatra, in grado di resistere all’aggressione dell’acqua e dell’umidità (anche se con il tempo questi legni cambiano colore assumendo un colorito argenteo senza però che questo ne alteri le doti di resistenza meccanica) oppure un legno impregnato a pressione con appositi oli minerali che hanno la stessa funzione idrorepellente della resina naturale. Normalmente all’esterno il legno viene utilizzato in listoni di grande formato e di alto spessore che abbiano una certa capacità portante così da poterlo appoggiare su di una orditura secondaria di supporto composta di travetti distanziati di circa mezzo metro formando un pavimento ventilato. A sua volta questa orditura di appoggio può essere collocata su un massetto cementizio appositamente predisposto oppure direttamente sul terreno.

MATERIALI CERAMICI
Con SINTECH, Floor Gres rivisita in chiave tecnologica la materialità ed il cromatismo delle rocce granitiche. E’ un gres fine porcellanato di nuova generazione, ottenuto con particolari e innovativi processi industriali, frutto di ricerche avanzate condotte da Floor Gres nell’ambito dei materiali per l’architettura. Sintech è un agglomerato di terre pressate in lastre della dimensione di M90x45cm e M45x45cm. La straordinaria resistenza della materia e la bellezza delle finiture di superficie fanno di Sintech un prodotto estremamente versatile nell’impiego in ambienti interni ed esterni. E’ disponibile in finitura naturale, semilevigata, levigata e in quattro colori: Bianco, Bruno, Verde e Rosa.

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