L’intento che informa l’attività della Fondazione Frate Sole, sin dalla sua costituzione, è di promuovere la sensibilità, la cultura, il dibattito sulla chiesa contemporanea come una tra le espressioni più alte e più vere dell’architettura. Nel corso della storia, sempre la Chiesa ha promosso e generato architetture di grande valore per il loro significato di testimonianza di una fede ricca di contenuti capaci di rivolgersi al cuore dei fedeli.
P. Costantino Ruggeri sentiva fortemente la necessità di riportare la chiesa edificio a condizioni di dignità tali da essere considerata ancor oggi l’espressione più limpida della bellezza e della poesia in architettura, anche in questa epoca in cui l’attenzione, che un tempo andava alle architetture delle chiese, si rivolge principalmente ad altri edifici: dalle stazioni agli aeroporti, dai musei ai centri commerciali.
Mosso da tali motivazioni, a metà degli anni ‘90 p. Costantino decise di istituire il Premio Internazionale di Architettura Sacra FRATE SOLE. Il termine si riferisce al Cantico delle Creature di San Francesco ed esprime la vocazione artistica e la missione progettuale di p. Costantino: diffondere la gioia, esprimere la fede attraverso il sorriso della luce e dei colori. Il Premio Internazionale nasce per mostrare che ancora oggi vi sono chiese di grande valore, capaci di rappresentare il meglio della cultura e della sensibilità contemporanea. Di qui la decisione di attribuirlo a un edificio di culto costruito, che possa essere da tutti visto e compreso, eventualmente visitato, studiato come un modello: non da “imitare” ma al cui pregio ispirarsi.
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<Video, schede web, approfondimenti, dettagli prodotto e altro ancora>Nato a Pavia nel 1946, l’Arch. Luigi Leoni collabora nel convento di Canepanova in Pavia con p. Costantino dal 1965 e dal 1966 si interessa alla realizzazione di vetrate artistiche e agli studi degli spazi mistici. Nel 1969 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 1971 comincia l’attività professionale, contraddistinta dalla realizzazione di numerose chiese in Italia e all’estero insieme con p. Costantino Ruggeri. Nel 1986 apre un secondo studio professionale in PaviaCom’è noto, la prima edizione del Premio Internazionale di Architettura Sacra FRATE SOLE si è svolto nel 1996 e ha visto vincitore Tadao Ando. Il Premio infatti, con spirito ecumenico, è riservato a una chiesa “cristiana”, non necessariamente cattolica. E nelle chiese progettate da Ando si ravvisano diversi aspetti che non solo rappresentano il meglio dell’architettura contemporanea, ma anche esprimono il messaggio francescano di bellezza raggiunta attraverso la semplicità e nel dialogo con la natura. Per dare rilevanza al Premio, p. Costantino ha voluto che non fosse un fatto consuetudinario, ma che fosse rivestito del carattere dell’eccezionalità: di qui la scelta di conferirlo una volta ogni quattro anni. Ben presto tuttavia all’interno della Fondazione Frate Sole si è sentita la necessità di essere presenti con maggiore continuità nel dibattito architettonico. Non solo, ma anche di trovare un raccordo più immediato con le Università, dove si svolge ricerca e dove si formano i progettisti di domani. Così si è deciso di aggiungere un altro Premio rivolto alle tesi di laurea e dottorali aventi come argomento il progetto di una chiesa: il Premio Europeo di Architettura Sacra. Europeo, per consentire di ottenere una maggiore intensità e continuità di collaborazione con le Istituzioni universitarie che partecipano. Se il Premio Internazionale si svolge una volta ogni quattro anni, in anni pari, il Premio Europeo si svolge una volta ogni due anni, in anni dispari. La combinazione dei due Premi ha permesso alla Fondazione di svolgere un’attività che praticamente non ha soluzione di continuità.Organizza infatti esposizioni, dibattiti e partecipa ad eventi nei quali dona il suo contributo specifico. Sono ormai passati 20 anni da quando p. Costantino concepì l’idea della Fondazione Frate Sole, e l’impegno da questa profuso ha dato già molti frutti. Il
rapporto con gli Istituti universitari si è consolidato, è stato rilevato grande interesse ed attenzione negli studenti in tutta Europa e in molti Atenei si sono aperti corsi rivolti alla progettazione delle chiese. L’attività di studio e ricerca in questo campo si è quindi diffusa. Si sono moltiplicate anche le partecipazioni della Fondazione Frate Sole a eventi e incontri. Tra questi resta emblematico l’intervento che p. Costantino fu chiamato a svolgere durante la Giornata Mondiale della Gioventù del 2002, in Canada. In quell’occasione egli portò il proprio contributo in molti convegni, dove poté sia parlare del proprio impegno nel campo dell’arte per la liturgia, sia più in generale spiegare quanto sia importante che anche ai nostri giorni tutte le chiese siano rivestite di bellezza. Ai giovani disse: “Cercate di infondere bellezza in tutti i giorni della vostra vita. Cercate nel linguaggio della natura le suggestioni per ritrovare sempre l’armonia. Ricordate che la vera arte e la vera architettura parlano il linguaggio della poesia.”
Dopo che nel 2007 p. Costantino ci ha lasciati per tornare alla Casa del Padre, la Fondazione ha continuato a diffondere il suo messaggio: la sua produzione artistica, consistente in dipinti, sculture, bozzetti, disegni, vetrate, suppellettili liturgiche, è stata raccolta e si va via via catalogando. L’auspicio è che si possa un giorno renderla disponibile non solo attraverso mostre temporanee, ma anche in un vero e proprio museo. Nel frattempo, nelle varie edizioni dei Premi che si sono svolte sinora, la Fondazione ha raccolto centinaia di immagini di chiese realizzate, oltre a progetti e studi: tale documentazione rappresenta un prezioso bagaglio per ulteriori studi, riflessioni, analisi, poiché si tratta di architetture provenienti da ogni parte del mondo, in particolare dall’Europa (e in Europa, oltre che dall’Italia, in particolare dalla Germania e dalla Spagna) e dall’America Latina: ma non sono mai mancate anche opere realizzate in Nord America, Asia, Africa, Australia. Nello svolgere la sua missione, la Fondazione è sostenuta da importanti supporti istituzionali: il Comune, la Provincia, la Diocesi e l’Università di Pavia hanno sempre mostrato grande interesse. Annoveriamo molti Vescovi e Cardinali a noi vicini tra cui S. Em. Card. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Per il futuro ci aspettiamo un crescente impegno per far conoscere il lascito materiale e spirituale di p. Costantino, un rafforzamento del dialogo con le Istituzioni universitarie, per la ricerca e la formazione. Ci aspettiamo soprattutto
che l’architettura delle chiese contemporanee sia sempre più capace di esprimersi con linguaggi che, come voleva p. Costantino, si capiscono subito con il cuore, prima ancora che con la mente.
