innovative surfaces


UN PAVIMENTO PER TUTTI I GUSTI

Per capire quale sia il pavimento ideale occorre conoscere le caratteristiche dei materiali da utilizzare
e analizzare lo spazio di destinazione. In questo modo non si rischia di imbattersi
in scelte sbagliate o affrettate perché il pavimento è uno degli elementi destinati a durare nel tempo.
L’estetica è fondamentale, come lo stile della costruzione e l’atmosfera che si vuole
ottenere, ma non bisogna sottovalutare la praticità

An understanding of materials and an evaluation of the room will help in your selection of the ideal floor. Given that floors are designed to last, it is important not to get them right. Aesthetics are
fundamental, as are style of construction and atmosphere desired; practicality should not be underestimated either

Esistono numerose tipologie di pavimenti a seconda della destinazione d’uso (commerciale, industriale, residenziale) e dei requisiti richiesti nella sua vita utile, come l’estetica, la resistenza ai carichi, all’abrasione, modularità e facilità di sostituzione in caso di piccoli danneggiamenti, nonchè della collocazione interna o esterna. Per garantire un adeguato
adattamento agli assestamenti strutturali, che inevitabilmente condizionano la vita dell’edificio, le finiture sono posate con opportuni giunti, che svolgono il compito di ammortizzatori laterali, fra un elemento e l’altro, mentre prima di porre in opera una pavimentazione è opportuno predisporre un massetto di sottofondo atto a ripartire i carichi trasmessi dal pavimento alla struttura portante, livellare le irregolarità della struttura grezza, inglobare e proteggere eventuali tubazioni, contribuire ad isolare termicamente ed acusticamente differenti unità abitative.

A seconda del materiale impiegato per il rivestimento il tipo di masello cambia: per i pavimenti “rigidi” (ceramica, cotto, marmo) non si necessita di grandi resistenze, mentre per quelli cedevoli (legno, gomma, linoleum, moquette) il massetto di finitura deve possedere un’elevata resistenza a compressione per distribuire i carichi con centrati. Per quanto riguarda la scelta del pavimento ideale ci sono varie possibilità: in materiale lapideo (sassi, pietre, marmi, granito, ardesia), in ceramica
(piastrelle, cotto, monocottura, gres e gres porcellanato, klinker), in legno (massiccio, parquet prefinito, laminato, assito, impiallacciato ecc), in gomma (linoleum, PVC) in prodotti polimerici (resina), in materiali tessili (moquette), in pelle (cuoio). Mettendo a confronto i vari materiali possimo dire che, in generale, quelli lapidei e ceramici hanno la qualità di avere una maggiore resistenza meccanica e all’usura, perciò sono particolarmente indicati per i locali di servizio, come ad esempio il bagno e la cucina, che solitamente si rovinano di più e di conseguenza non soffrono gli agenti pulenti che spesso risultano essere aggressivi per i rivestimenti più delicati.

Nelle pagine precedenti, da sinistra, un dettaglio di pavimentazione realizzato da Antiche Fornaci D’Agostino.
Accanto una realizzazione in pietra e mosaico.
A destra, un pavimento in gres porcellanato, Cerdomus.
In questa pagina, dall’alto, un pavimento in ardesia, Ardesia Mangini; sotto un gres porcelanato, Majorca.
Nell’immagine grande, un parquet in rovere, Piemonte Parquet.

Previous pages, from left, detail of a floor made by Antiche Fornaci D’Agostino. Next to this is a stone and mosaic floor.
Right, a floor in enamelled stoneware, Cerdomus.
On this page, from top, slate floor covering, Ardesia Mangini; below, enamelled stoneware, Majorca.
Big picture, oak parquet, Piemonte Parquet.

Il legno invece, ha la qualità di mantenere il calore e attutire i rumori per questo è perfetto per le camere da letto e il soggiorno. Il vinilici e i polimerici grazie alla continuità materica che li contraddistingue, sono ideali per locali commerciali e industriali perchè riescono a coniugare estetica e funzionalità. Ma non è tutto qui: grazie alla continua ricerca tecnologica, anche i materiali che tradizionalmente venivano impiegati in altri settori, risultano essere adatti anche ad altre applicazioni; è il caso ad esempio del vetro che ha anche la caratteristica di poter dare luminosità ai locali sottostanti, e del cuoio solitamente impiegato nel settore abbigliamento o delle calzature. Molto pratico e performante è il pavimento sopraelevato o galleggiante definito in tal modo poiché non poggia sul solaio ma è rialzato attraverso una struttura metallica in modo da ottenere sotto la superficie di calpestio un’intercapedine (vano tecnico) per alloggiare servizi ed impianti evitando di lasciarli a vista.

Nelle immagini, in alto, una pavimentazione sopraelevata realizzata da Intec.
Sotto una realizzazione in vetrocemento con a sinistra alcuni dettagli in cui notiamo alcune varianti compositive. Seves.
A lato, un pavimento in cuoio realizzato da Nextep Leathers, brand diConceria Priante.
Shown here top, raised floor by Intec.

Below,
reinforced concrete and glass tile floor with (left) details of variations used in the composition. Seves.
Left, leather floor by Nextep Leathers, a Conceria Priante brand.

umerous types of floor exist depending on where they are used (commercial, industrial, or residential) and the properties required of them such as aesthetics, resistance to loads and abrasion, modularity, ease of replacement in case of minor damage, and indoor or outdoor installation. In order to provide adequate flexibility to the inevitable structural adjustments of a building, the finishes have joints that act as lateral absorbers between one element
and another. Also, prior to the installation of a floor, a sub-floor is prepared that apportions loads to the load-bearing structure, levels out irregularities,covers and protects pipes, and provides thermal and acoustic installation to different living units. Screed type changes according to the covering material used. For hard floors (ceramic, terracotta, marble)
a high level of resistance is not necessary, whereas for soft floors (wood, rubber, linoleum, and carpeting) the finishing screed needs to have a high level of compression resistance in order to distribute concentrated loads.

Nell’immagine, sopra, una superficie monolitica per pavimenti e rivistimenti di natura resinifera realizzata con applicazione di tecniche miste e con l’inserimento di elementi decorativi di vario genere.
Gli effetti estetici sono impressi dalla lavorazione manuale, finitura lucida; Gobbetto mod. Dega Art

Above picture, monolithic surface for resin floors and coverings made using a combination of techniques and the
insertion of various types of decorative elements.
The aesthetic effect with shiny finish has been done by hand; Dega Art model, Gobbetto.

In selecting the ideal floor, various possibilities are available: stony material (marble, stone, granite, and slate), ceramic (tile, terracotta,
single-fired tile, stoneware, enamelled stoneware, and clinker), wood (solid, prefinished parquet, laminate, planking, veneer etc), rubber (linoleum, PVC), polymers (resin), fabric materials (carpeting), and leather. Generally speaking, if we compare these products we can say that stony and ceramic materials provide a higher level of resistance to mechanical stress and wear, making them particularly suited to utility rooms such as the bathroom and kitchen, which are usually subject to greater wear and tear. As a result they do not fear the cleaning agents that would otherwise be too aggressive for more delicate coverings. Wood, by contrast, has the quality of maintaining heat and muffling noise, which makes it perfect for bedrooms and living rooms.

 

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