Il giardino delle palme


Progetti

Le palme sono l’elemento vegetale che definisce meglio di ogni altro il territorio siciliano

”Ovunque ed ancor più in Sicilia, le palme portano con sè, inevitabilmente, i segni della simbiosi con l’uomo, ogni tipo di palma con ogni uomo della rispettiva contrada. L’aspetto selvaggio che per alcuni sembrano ispirare queste piante, collocate in parchi e giardini dal paesaggista è fallace.”
(Francesco De Santis, “La Sicilia Ricercata”Bruno Leopardi editore)

Il progetto per il giardino di questa villa privata, è stato ispirato dalle palme, l’elemento vegetale che definisce meglio di ogni altro il territorio siciliano, il suo clima e la sua cultura. Utilizzate fin da tempi remoti davanti ad ogni tipo di abitazione, fosse una nobile dimora o un’umile casetta, le palme univano allo scopo ornamentale quello di rendere visibile la presenza di nuclei familiari anche a distanza.
Anche se conferiscono al paesaggio una forte connotazione esotica, ben si prestano a vivere nelle più difficili condizioni climatiche, resistendo alle scarse precipitazioni ed alle elevate temperature estive.
Il giardino è destinato all’ornamento di una costruzione sita nel territorio di Palagonia, in provincia di Catania. La limitata altezza della villa (il fronte principale presenta un solo piano fuori terra rispetto alla strada), ha costituito un altro limite alla creatività del progettista, superato proprio grazie all’utilizzo delle Washingtonia robusta: slanciate, esili ed eleganti.

Francesco Borgese
Nato a Catania, vive e lavora a Valverde (CT). Agronomo, ha conseguito il Master in Architettura del Paesaggio presso la scuola Superiore di Catania.
Fonda uno studio di Architettura del Paesaggio, ed esercita l’ attività in collaborazione con altri professionisti occupandosi con particolare
riguardo al Restauro e Gestione di Giardini Storici, e poi alla progettazione di spazi verdi pubblici, privati ed industriali.
L’ attività dello studio si orienta verso interventi nel paesaggio rispettosi delle regole e mirati alla conservazione della natura, dei luoghi, e della loro ecologia.

Per di più il progetto è stato commissionato alla conclusione dei lavori di costruzione dell’edificio, quando spazi aperti ed aiuole erano già stati predisposti.
Questo è un altro elemento che ha impedito il reimpianto del prato richiesto dai committenti, ed ha imposto la scelta di piante arboree ed erbacee perenni.
Una preferenza comunque gradita perché ha consentito l’utilizzo di vegetazione tipica dei giardini siciliani e con poche esigenze idriche e manutentive.
L’utilizzo di una vegetazione bassa, con cespugli di Lavanda, Plumbago, e piante simili, allargandosi sul pavimento dà l’impressione di maggiore ampiezza. Il giardino può così disporre di spazi dove svolgere le diverse funzioni della vita quotidiana.
Fin dall’ingresso pedonale lo spazio si presenta curato ed elegante, con le due grandi aiuole che ospitano le palme Phoenix canariensis, simbolo della Sicilia e sacre per i siciliani. Ai piedi di queste, diversi cespugli che fioriscono per tutto l’anno in periodi alterni; il filare di palme (Washingtonia robusta) è posto al confine stradale, mentre due splendide Cicas revoluta accompagnano ai gradini d’ingresso dell’abitazione.

Il terrazzo in prossimità della cucina è stato progettato come un giardino che unisce la funzionalità all’estetica: limone, alloro e piante aromatiche possono essere utilizzate dai proprietari per cucinare, ma possono anche far godere degli aromi e dei profumi che queste piante emanano soprattutto nelle sere d’estate. Dal giardino superiore si passa a quello
sottostante attraverso una scala esterna in prossimità della quale sono state sistemate piante succulente e aiuole con piante di Dodonea e Pittosporum tenuifolia che arricchiscono la fontana con il mascherone posta al centro del terrazzo. Altre Washingtonia robusta cingono la casa esaltandone i prospetti, aiutate da quelle del giardino d’ingresso pedonale.
Nella parte del giardino dedicata all’intrattenimento degli ospiti, è stata realizzata un’aiuola con piante da ombra come felci e bergenia, dato che l’area è situata sotto il balcone del piano di sopra.

L’aiuola che accompagna l’ingresso carrabile contiene delle lunghe canne di bambù per coprire il muro e ha alla base un tappeto di liriope che fiorisce in estate. Il giardino è stato concepito per dare alla casa un senso di benessere e tranquillità. In breve tempo è riuscito a creare la giusta cornice, elegante, naturale e sobria così come la desideravano i proprietari, che oggi possono godere di un nuovo spazio, colorato e profumato per la maggior parte dell’anno.

 

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