Il colore di un cascinale

Un restauro attento al recupero di spazi e materiali della tradizione

Località: Monferrato casalese
Art Director e testo: Gabriella Anedi
Foto: Athos Lecce

Sorge tra le dolci colline del Monferrato casalese questo splendido cascinale con il suo luminoso alternarsi di filari in mattoni e tufo. Simmetrico alla residenza è il fienile quasi monumentale con la sua doppia arcata affacciata sul lato sud in mezzo ai campi di mais.
La recente ristrutturazione non solo ha recuperato gli antichi camini ma ha rispettato i volumi e le funzioni originarie anche perché la proprietaria, che ha guidato il progetto, ha una vera passione per i cavalli e ha trovato in questi spazi l’alloggio adeguato per gli animali e tutto quanto ad esso connesso, come, ad esempio, la ricca collezione di attrezzi in uso presso i vecchi sellai per la lavorazione del cuoio. Il casale è ben soleggiato ma riserva degli spazi d’ombra nel giardino prospiciente rinfrescato da uno stagno che è una vera oasi ecologica. Ninfee, canne e loto crescono in queste acque mantenute limpide dall’azione combinata di rane, pesci rossi e di una specie di gamberi che divora letteralmente le larve delle zanzare.

Il camino è un’assemblaggio armonioso e originale

Delicati affreschi dell’Ottocento

Piacevole contrasto all’intonazione rustica del casale è la presenza degli affreschi nel grande salone: i soffitti presentano una decorazione con motivi floreali e tondi che riprendono i paesaggi distesi su ampie superfici alle pareti. I tratti sono piuttosto corsivi ma l’impaginazione prospettica è sicura e di grande effetto.
Lo spazio sembra dilatarsi nella visione di queste colline con i piccoli borghi dove si mescolano fantasia e realtà. I colori pastello sono stati ravvivati da un paziente restauro mentre le lesene dipinte sulla parete destra sono una replica aggiunta per ristabilire l’antica simmetria.

Trave
I camini di questo casale sono un punto importante perché convergano interessanti
operazioni di recupero e di collezionismo. Qui si impone la grande trave di legno recuperata in loco, una soluzione che è coerente con l’intonazione generale dell’arredo dove tratti di grande delicatezza convivono con gli aspetti più rustici propri della vita e
del lavoro della campagna.

Camino
Se il camino in cucina è originario dell’800, con la sua elegante cornice in marmo,
questo in camera da letto è frutto di una ricomposizione divertente perché le colonnine
provengono da una vecchio negozio.

Erano infatti le insegne di una macelleria che, ovviamente, ostentano due protomi bovine lavorate con grande maestria e ingentilite da una decorazione floreale.

Attrezzi
Molto belli gli alari di questo come dell’altro camino trovati in uno dei tanti mercatini che contrappuntano il paesaggio domenicale del Monferrato casalese.
(Per informazioni Consorzio Mon.do 0142/457789) Sono alari che già presentano una versione piuttosto elaborata dell’elemento frontale, mentre la catena appesa alla trave serviva per reggere le pentole sul fuoco. La serie degli attrezzi da camino è completata da attizzatoi, molle, pinze e paletta. Sulle mensole trovano invece posto alcuni esempi di mortai, in pietra nella cucina e in bronzo nella camera da letto.

 

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