Editoriale


I Mondiali di nuoto 2009 a Roma

Sport, Aggregazione, Salute; mai come oggi lo sport è al centro dell’interesse del nostro Paese per il succedersi di importanti avvenimenti: emerge con urgenza l’importanza dell’educazione sportiva fin dall’infanzia se vogliamo che, da adulti, il partecipare da spettatore sia un momento di gioia e pacifica aggregazione.
Il nuoto, fra gli sport, è utile per un armonioso sviluppo del corpo e dello spirito; la competizione sia attiva che da spettatore ha sempre procurato esiti positivi per la nostra collettività: nelle bellissime pagine della nostra
rivista, che illustrano scenari da sogno, progettati e realizzati da esperti e progettisti del nostro miglior made in Italy, si ravvisa come ormai la Piscina sia un complemento indispensabile nelle varie espressioni architettoniche sia private che pubbliche.
Continueremo a batterci e sottolineare alle Istituzioni preposte, di alleggerirne le normative per la costruzione, di sostenerne la diffusione e abbattere definitivamente il concetto che la Piscina ”non fa volumetria” nelle costruzioni private ma è un corollario importante per il benessere della società civile e la palestra indispensabile e insostituibile di futuri campioni.
A conferma riporto, con orgoglio di architetto italiano, l’assegnazione al nostro Paese di questo importante appuntamento del 2009, unitamente alle testimonianze di chi ha contribuito a questo avvenimento.

Gjlla Giani, architetto

C. Barbaro, G. Giani

Il Presidente di Alleanza Sportiva Italiana, Claudio Barbaro
(nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Roma Nuoto 2009, su proposta della Federazione Italiana Nuoto, a seguito dell’eccellente risultato conseguito in occasione dei Mondiali del 1994 in cui Barbaro venne indicato come responsabile degli Affari generali): “Si tratta della XIII edizione dei Campionati ed è prevista la partecipazione di 170 nazioni, 2500 atleti e 1500 tecnici e accompagnatori e altrettanti giornalisti accreditati. Le gare avranno una durata di 16 giorni. È un’esperienza avvincente che può e deve costituire il volano per rendere le strutture sportive della città, alla fine delle gare, sempre più all’avanguardia e a disposizione di tutti quelli che amano l’attività fisica. Inoltre, una buona riuscita di questo evento, per il quale sono in campo risorse umane e finanziarie importanti. Infine, visto il grande incremento che le attività legate al nuoto ebbero a seguito del successo dei Mondiali del 1994, la
perfetta riuscita di quelli del 2009 può sancire la consacrazione definitiva di questo sport».

Il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, in seguito all’assegnazione dei Mondiali di Nuoto del 2009 a Roma, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Sono molto contento per l’assegnazione alla città di Roma dei Campionati Mondiali di Nuoto del 2009. Credo che si tratti di un giusto riconoscimento al lavoro della Federazione Italiana Nuoto, all’abnegazione del Suo Presidente, Paolo Barelli. Grazie ai Mondiali di nuoto del 2009, Roma potrà avere un Polo Natatorio all’avanguardia nell’area di Tor Vergata che sicuramente diventerà un punto di riferimento per l’impiantistica sportiva romana".

Sull’argomento Roma 2009, anche il Segretario Generale del Coni, Raffaele Pagnozzi, ha rilasciato una dichiarazione: “L’assegnazione dei Mondiali di Nuoto del 2009 è un grande successo dello sport italiano perché rappresenta anche il frutto di un lavoro diplomatico svolto a Singapore in occasione del Congresso del Cio.”

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