Editoriale

In questo numero presentiamo un itinerario tra diversi modi d’intendere l’architettura d’interni. Uno sguardo su alcune interpretazioni dell’universo domestico alcune più emozionanti di altre. Da un loft milanese, autentico recupero di un’edificio adibito ad uffici, a una villa sul mare, esempio di architettura organica firmata da Savin Couëlle. C’è poi una “scatola” neutra con vocazione minimalista dove vincono il bianco e i toni sommessi (esaltati dall’antica struttura lignea delle capriate) a cui fa da controcanto una villa borghese, dove gli interni danno il senso dell’equilibrio tra
gusto contemporaneo e rispetto del passato. E di nuovo forme morbide e curvilinee in un appartamento fiorentino
dove il concetto di “casa – cocoon” è chiaramente espresso. Dettagli strutturali valorizzati dall’utilizzo di colori e materiali che ne sottolineano lo stile, definendo aree e funzioni di ogni locale della casa. Legno, cotto, pietra, ceramiche fanno parte del nostro patrimonio naturale e culturale. Un patrimonio che le nuove tecnologie e l’estro creativo di architetti e designers ci aiutano a rendere sempre diverso e appetibile, regalandogli nuove peculiarità.
Tanti differenti modi di trattare la materia suggeriscono altrettanti progetti e soluzioni d’arredamento che concretizzano i diversi modi di vivere e di intendere la casa. Un luogo inteso, oggi più di ieri, come fonte di benessere, come oasi nella quale riscoprire i piaceri della convivialità. Uno spazio “emotivo”da vivere e condividere con gli altri, dove è importante “lasciare il segno”. . . della nostra energia, dei nostri umori, della nostra personalità.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)