I terremoti avvenuti in centro Italia da fine agosto 2016 hanno ancora una volta confermato l’elevato rischio sismico del nostro Paese.
Durante l’emergenza, i tecnici e i responsabili a vario titolo hanno sottolineato l’importanza della prevenzione, nel rigoroso rispetto dei criteri antisismici in edilizia.
Una specifica attenzione occorre dedicare alle torri civiche e campanarie, di cui abbiamo visto tanti esemplari sbriciolati dai recenti terremoti.
Nella mia attività di progettista mi sono spesso occupato di analizzare lo stato dei campanili, rilevando problemi e dissesti che – senza opportuni interventi – possono rendere la struttura dei campanili vulnerabile (e non solamente in presenza di terremoto).
Le patologie tipiche dei campanili, sono causate principalmente dagli agenti atmosferici, da eventi calamitosi e anche da vibrazioni eccessive in cella campanaria.
La verifica strutturale di una torre campanaria, da affidare a professionista idoneo, consiste prioritariamente in un accurato sopralluogo per rilevare lo stato delle murature, delle strutture lignee, del sistema ascensionale, del manto di copertura, ecc.
In base ai dati emersi da tali accertamenti, si valuteranno le condizioni del campanile, mediante la redazione di una perizia statico-dinamica.
In presenza di cedimenti delle fondazioni, è opportuno richiedere una perizia geologica a tecnico abilitato.
Dopo la diagnosi completa dello stato della torre, si potranno programmare gli interventi necessari per porre in sicurezza l’edificio, con attenzione particolare alla cella campanaria ed ai bronzi in essa contenuti. E’ infatti consigliabile la realizzazione di un castello per le campane antisismico – ammortizzato che riduce le vibrazioni e previene lesioni alla muratura, anche in presenza di sisma.
Il manuale tratta i più frequenti casi di ammaloramento delle torri e fornisce indicazioni per impostare ristrutturazioni e ripristini.
Raccomando ai responsabili delle torri di effettuare regolarmente la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria del campanile.
Schema grafico delle possibili patologie di una torre a varie altezze. Si individuano zone critiche in cui sussistono una o più cause di dissesto o degrado.
Attraverso l’analisi approfondita delle condizioni di una torre si possono individuare i necessari interventi di restauro strutturale e/o architettonico, sia per la sicurezza degli utenti, sia salvaguardare il patrimonio artistico nazionale.
TORRAZZA COSTE: CASTELLO AMMORTIZZATO ANTISISMICO
È stato recentemente restaurato, a cura della Ditta Roberto Trebino in collaborazione con il sottoscritto, il concerto di campane della parrocchia “S. Carlo Borromeo”di Torrazza Coste (PV), applicando i moderni criteri antisismici. Per garantire la sicurezza del campanile, si è adottato il castello antisismico ammortizzato con paracadute (dispositivo anticadute), che offre maggiori garanzie di stabilità sia in condizioni normali sia in presenza di attività sismica. Questo tipo di incastellatura è in linea con la normativa in vigore e con le direttive attuali in materia di prevenzione, disposte anche in seguito ai recenti terremoti del Centro Italia.