Diaframmi trasparenti

UN NASTRO DI VETRO CHE SEPARA GLI AMBIENTI

Un esempio di edilizia sostenibile: un ambiente che dialoga con l’esterno attraverso grandi vetrate.
La scala con struttura in acciaio e gradini in pietra rivela il “senso di leggerezza” di questo progetto

An example of sustainable architecture.
The large glass walls of this home provide communication with the exterior.
The steel-structure staircase with stone treads reveals the ‘sense of lightness’ of this project

Progetto di: Massimo Cattaneo
Servizio di: Maria Galati
Foto di: Athos Lecce

In un contesto urbano già definito l’architetto Massimo Cattaneo realizza una struttura moderna, progettata con accorgimenti tecnologici tali da riuscire a contenere una gestione energetica in linea con i principi della sostenibilità ambientale. L’abitazione si sviluppa su due livelli: al piano terra è stata prevista la zona giorno, mentre al piano superiore sono state disposte le camere da letto e i bagni. La scala, realizzata su disegno dell’architetto, oltre ad essere un elemento di collegamento diviene un forte elemento di arredo, di grande impatto visivo, grazie anche alla scelta del vetro per le pareti del vano scala, proprio per rendere ancora più forte l’idea di uno spazio aperto dove la luce
naturale, che invade i locali attraverso le grandi vetrate, non trova nessun impedimento e si diffonde uniformemente;
è l’elemento che unisce e separa, come una sorta di quinta, la zona pranzo dal living.

L’ARCHITETTO si racconta Massimo Cattaneo, si è laureato al Politecnico di Milano nel 1994. Successivamente segue il dottorato di ricerca in Innovazione Tecnologica con collaborazioni e stage nel gruppo ENI. Dal 1995 inizia la sua attività professionale occupandosi prevalentemente di progettazione residenziale, commerciale e di restauro. Diverse le partecipazioni e i riconoscimenti a concorsi nazionali e internazionali. Svolge attività di consulenza tecnica nella formazione del Parco della Valle del Torrente Lura e dei Contratti di Fiume, istituiti dalla Regione Lombardia e rivolti alla riqualificazione dei bacini fluviali.

In an already defined urban setting, Massimo Cattaneo has come up with a modern structure the technological
features of which are in keeping with the principles of environmental sustainability. The house is on two levels: on the ground floor is the living area, while on the floor above are the bedrooms and bathrooms. The staircase, designed by the architect, in addition to its primary purpose also makes a strong statement as a furnishing element. It is of strong visual impact, in part because of the use of glass for the walls of the staircase, the idea being to underline the idea of open space in which natural light comes in through the large glass walls – without being obstructed in any way – and is evenly diffused; it is an element that joins together and separates, like a sort of screen, the dining area from the living room.

Una vista da cui si può notare la scala che si staglia leggera, quasi volante, tra i due livelli. Realizzata artigianalmente su disegno dell’architetto ha struttura in acciaio e gradini in pietra per rivelare il “senso di leggerezza” fulcro del progetto.

Picture showing the light, ethereal effect of the staircase between both levels. Handcrafted on a design by the architect,
it has a structure with stone treads that reveals the sense of lightness that lies at the heart of this project.

TECNOLOGIA INNOVATIVA

Nell’immagine, la zona pranzo e il living; lampada a sospensione O – space di Nichetto e Gay, (Foscarini); tavolo, Less di
Jean Nouvel, (Unifor); sedie di H. Wettstein, (Molteni & Co.); divano, LC 3, (Cassina); tavolo, Laccio, (Knoll); opere in ferro e vetro, (ALB).

Picture showing the dining and living areas; O – space hanging lamp by Nichetto and Gay (Foscarini); table, Less by Jean Nouvel (Unifor); chairs by H. Wettstein (Molteni & Co.); sofa LC3 (Cassina); table Laccio (Knoll); metal- and glass-work (ALB) .