Progetto di studio Archesimo: di Daniela Milanesi e Marco Sobrero, architetti Un bilocale di uno stabile di ringhiera a Milano deve essere ripensato per dei nuovi utenti, una coppia in procinto di Quest’ultima è separabile da tutto il resto tramite una porta scorrevole. La zona conversazione è collocata a sinistra dell’ingresso ed è valorizzata da un tappeto kilim o a nodi in tinte pastello. La zona pranzo si trova a sinistra della finestra ed è sufficientemente capiente da poter ospitare un tavolo allungabile. In questa parte della casa è stato ricavato anche un comodo ripostiglio dietro la porta d’ingresso. A destra della porta d’ingresso si trova la porta dal disimpegno per accedere alla camera da letto e al bagno. L’articolazione del bagno consente di sfruttare in profondità la superficie della camera adiacente, dove è possibile inserire una cabina armadio per due persone. La cabina armadio è separata dal resto del locale con un tipo di mobile che, grazie alla sua modularità, definisce l’entrata in cabina. Grazie alla presenza di questo mobile molto versatile, che viene utilizzato anche in soggiorno come credenza, non è necessaria la cassettiera per la biancheria. In questa camera tuttavia l’area destinata alla notte è schermata da una libreria disposta ai piedi del letto che serve l’angolo studio. La scrivania per il computer è stata collocata a sinistra della finestra. L’arredamento ha una linea essenziale e squadrata, le finiture scelte sono il wengè, il metallo, ed il giallo chiaro. Le pareti sono giallo ocra, il pavimento è in listelloni di parquet.
|