Servizio di: Alessandra Bettaglio, architetto Recentemente inaugurato all’interno del quadrilatero milanese della moda il primo Hotel Bulgari è una raffinatissima location. Al centro del progetto, curato dallo Studio di Architettura Antonio Citterio & Partners, le aree dedicate al relax e al benessere. Il progetto dell’Hotel Bulgari, ricavato all’interno di un edificio negli anni ‘50 nel cuore di Milano e interamente ristrutturato, è stato realizzato dallo Studio di Architettura Antonio Citterio & Partners e rappresenta da un lato la visione del lusso contemporaneo nell’ospitalità (interpretato da un design raffinato e di altissimo livello), dall’altro la forte valenza che il benessere psichico e la cura del corpo hanno acquisito nella nostra epoca. La maggior parte delle stanze (in totale 58) possiedono vista sul giardino e alcune anche un angolo tatami per la meditazione, all’insegna di un’antica filosofia orientale, oggi tornata in auge. Bulgari Hotels & Resorts. Due anni per costruirlo, 300 tonnellate di marmo utilizzato, 150.000 Nelle foto: Non un centro benessere, ma un vero e proprio rifugio dalla vita metropolitana e dai suoi ritmi frenetici: innumerevoli sono gli angoli di relax realizzati all’interno della SPA per ritrovare un proprio equilibrio interiore. Il prestigioso complesso, dalla facciata in marmorino bianco, evoca al suo interno atmosfere ricche ed eleganti attraverso l’uso di materiali come il marmo nero dello Zimbawe o il bronzo. Negli interni fondamentale è la ricerca di un design che esalti le capacità espressive dei vari materiali e dei colori ed ogni dettaglio è stato studiato e progettato appositamente per il luogo in maniera coerente. Materiali e colori contribuiscono a dare un senso di assoluta eleganza alle stanze, dove prevale il bianco del rovere sbiancato accostato alle tinte naturali e calde dei tessuti. Contrariamente alle abitudini progettuali del settore, al bagno è stato assegnato uno spazio di primaria importanza, come fosse l’area deputata all’ospite. Un fil rouge che unisce Milano a Bologna dove, in mostra al Cersaie, abbiamo potuto vedere tutte le novità del settore arredobagno. Un’esposizione di rifugi da sogno votati alla rigenerazione e alla cura di noi stessi. Un itinerario tra diverse proposte creative e tecnologiche che sottolinea, ancora una volta, la centralità “culturale” della sala da bagno nella casa contemporanea. Un espressione forte del design “made in Italy” Nelle foto: Le stanze sono caratterizzate da colori chiari accostati ai cromatismi naturali e caldi dei tessuti. Il bagno, aperto sulla stanza, è al centro dell’attenzione e contrasta con essa nella zona della vasca incassata nel granito nero. L’ambiente è composto da una sequenza di spazi che, dall’ingresso, si succedono fino al bagno affacciato sul giardino un tempo orto di un monastero. Si è da poco conclusa a Bologna la XXII edizione del Cersaie, il Salone Internazionale dell’Edilizia Nelle foto: Adatto ad un bagno contemporaneo, Loft è un lavabo dal design rigoroso, da scegliere in composizioni singole o multiple. Hidra Nelle foto: Orbit è uno specchio che fonde nostalgia e modernità: lo specchio è realizzato in un’unica lastra di vetro decorata con un’innovativa tecnica di incisione. Rapsel Nella foto: Solido connubio di marmo e cristallo sostenuto da una struttura leggera e resistente al design delle forme. Poppea è una vasca dal design all’avanguardia. PDF Nelle foto: L’innovazione tecnologica di Grohe e la classe del design di F.A. Porsche danno vita ad un progetto unico: F1, il perfetto punto di incontro tra design esclusivo e tecnologia all’avanguardia per un nuovo equilibrio di forme e funzionalità. F1 propone l’esclusiva finitura in alluminio “ALU-XT”. Grohe
Nelle foto: Un’eleganza per un uso quotidiano, essenzialità e forme pulite basate su una perfetta simmetria della composizione. Simas Nelle foto: Massima funzionalità per questa vasca in materiale acrilico. L’avanzata tecnologia dà vita a soluzioni innovative con un sistema di microbocchette per massaggi ad aria. Blu Bleu
Nelle foto: Naturgress è un grès porcellanato attento al rispetto per la natura tanto da ottenere una significativa certificazione per la bioedilizia. Iris Ceramica Nelle foto: Un nuovo modo di avvicinarsi all’arte della piegatura della carta e della decorazione giapponese, che la collezione Origami trasferisce sulle superfici ceramiche. Ceramiche Ragno Nelle foto: Proposta di mosaico in grès porcellanato a tutta massa di soli 4 mm. di spessore. L’utilizzo di smalti ben miscelati consente di ottenere effetti di straordinaria profondità cromatica con superfici dall’aspetto morbido e naturale in linea con le nuove tendenze stilistiche. Aquileia
Nelle foto: Mini Block è uno dei formati speciali per pareti interne: una nuova texture ottenuta mediante l’utilizzo di piccoli formati con finiture che risultano idonee per creare contrasti con le altre pareti. In questo ambiente è molto evidente il contrasto fra rivestimento bianco e nero, piacevolmente materico, che assenconda la linea minimalista dei sanitari. Venis
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