Argomenti di architettura

Uno dei rari esempi di Università integrata ad un progetto d’architettura globale dove le esigenze dello studio, dell’aggregazione, della ricerca trovano una risposta concreta. L’idea ispiratrice originale dell’intera istituzione è stata soddisfare le esigenze del mercato del lavoro futuro, traendo input dalle tendenze in atto, così la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM sostiene nel nome stesso la sua doppia vocazione: l’insegnamento delle lingue, imprescindibile presupposto per l’integrazione europea e lo sviluppo delle tecniche della comunicazione d’impresa. Due anime, due Facoltà: Lingue, Letterature e Culture Moderne e Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo.

Prof. Giovanni Puglisi Magnifico Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM	Arch. Leonardo Fiori

L’offerta didattica si giova dell’interscambio fra docenti e strutture e di una filosofia architettonica e urbanistica che ha guidato la progettazione del Campus IULM. L’arch. Leonardo Fiori e il suo staff, a cui è stato affidato il progetto, hanno considerato esigenze primarie la funzionalità dei servizi, la disponibilità di tecnologie all’avanguardia e soprattutto la dimensione sociale degli spazi e il rapporto con Milano. Il Campus IULM supera i suoi confini per integrarsi con la città: zone verdi, passaggi e cortili si mescolano agli uffici e agli archivi, proponendo percorsi paralleli e alternativi, a loro volta collegati senza barriere architettoniche al tessuto urbano. Una struttura senza precedenti i cui spazi sono destinati alla ricerca, ad archivi e biblioteche, luoghi di divulgazione per attività didattiche, culturali e di
spettacolo, punti d’aggregazione per chi vive quotidianamente il Campus e per quanti vogliano visitarlo.

L’interno di uno degli edifici compresi nel Campus IULM	Veduta dall’alto di una parte di esterno del Campus IULM

Un’interazione a tutto tondo per strutture accademiche e per aziende. Ecco la sfida decisiva: promuovere l’osmosi operativa tra educere il sapere e capacità produttiva. A tal proposito nell’agosto del 2002 è nata la Fondazione Università IULM, istituzione no profit voluta e presieduta dal prof. Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università stessa,
per fornirla di un ulteriore strumento di lancio verso lo sviluppo di una formazione manageriale e il potenziamento dei rapporti col mondo del lavoro. Un valore aggiunto che opera mediante progetti propri o pensati in intesa con partners esterni che condividono i medesimi obbiettivi.

Per ulteriori informazioni: www.iulm.com

Tecnocalore

Cosa distingue l’intenso lavoro di progettazione e sperimentazione dell’azienda Tulikivi, distribuita da Eurotrias, che
da oltre vent’anni viene annoverata tra i pionieri nello sviluppo delle stufe a calore radiante? Sicuramente l’impegno concreto che ha dimostrato in programmi di ricerca e sviluppo relativi al suo settore, a livello nazionale e internazionale, partecipando e contribuendo alla formulazione delle normative europee in materia di collaudo di stufe a calore radiante, varate dal gruppo WG7 del TC 295.

In foto il modello Kuru.

Sono dati innegabili che si qualificano come corollario della filosofia di produzione a marchio Tulikivi. Gli specialisti che lavorano all’interno dell’azienda da sempre lanciano numerose soluzioni di notevole portata innovativa in fatto di sicurezza, prestazione e impatto ambientale, alcune delle quali protette da brevetto internazionale. La partenza sono tecniche consolidate di fumisteria nordica che attraverso studi approfonditi consentono di elaborare una tecnologia mirata, degna di certificazioni di qualità quali la ISO 9001.